Siamo apparsi regolarmente su:

L’azione del giorno – Nvidia, il gigante dell’IA senza fabbriche dove può arrivare


Eccellenti risultati trimestrali, ben superiori alle stime degli analisti (!), contraddicono gli indici azionari di settore, non proprio deboli ma in calo da alcune sedute. Ora c’è chi ipotizza target a 1200 Usd. Quello dell’intelligenza artificiale resta comunque un settore ancora da scoprire, dove tutto è ormai possibile.

Buy or sell

Gli indici sull’azionario dell’intelligenza artificiale crescono con tuttavia una certa cautela. Nvidia invece vola fra le stelle e viene addirittura valutata come benchmark del sentiment dei mercati. Se tira lei tira tutto! Lo sostengono molti analisti Usa (poi magari stracarichi nei loro portafogli di questo titolo!). Nella notte sono stati comunicati i risultati del quarto trimestre 2023. Da vero e proprio record.

Perché è azione del giorno?

L’utile per azione è salito a 5,16 Usd, il che equivale a un 12% in più rispetto alle stime degli analisti, con un fatturato a 22,1 miliardi di Usd. Per il primo trimestre 2024 si prevede inoltre un fatturato di 24 miliardi. Intanto il margine lordo è passato dal 63,3% dell’ultima parte del 2022 al 74,0 % del quarto trimestre 2023. Il tutto sta smentendo i timori di chi sosteneva che l’intelligenza artificiale avrebbe deluso nell’anno in corso. Forse le altre protagoniste del settore ma non certo Nvidia!

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Dobbiamo ammetterlo: da qualche giorno circolavano voci di un intervento concentrico degli analisti nel tenere limitate le previsioni soprattutto di utile per azione della società, allo scopo di pilotare il titolo verso una debolezza di breve periodo. Maldicenze di Wall Street? Chi lo può dire? Ora si cominciano però a temere tensioni per il sistema produttivo delegato a terzi e soprattutto alla taiwanese Tsmc (maggiore fabbricante mondiale di chip). Nvidia progetta e quest’ultima produce. Quanto può durare questo schema industriale? Nvidia lo sa e sta infatti costruendo due impianti propri in Texas e a Taiwan. Tsmc dovrebbe restare però il fornitore di riferimento

Isin

US67066G1040

Ultima quotazione

674,7 Usd

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

C’è chi - molto ottimista - dà il titolo a 1200 Usd entro un anno e in effetti la stragrande maggioranza degli analisti si colloca su un “buy”. La debolezza delle ultime sedute ha leggermente allentato le indicazioni dell’insieme di oscillatori e medie mobili su base “daily”. Sempre impostati sullo “strong buy” invece quelli su periodicità più lunghe

Cosa dice l’analisi grafica

Le indicazioni dell’after hours danno un +9,07% per oggi rispetto alla chiusura di ieri. Si annulla quindi il timore di una discesa sotto la media mobile a 20 periodi, che ha pilotato l’azione da metà dicembre in poi, in un’accelerazione del trend rialzista su cui c’è ben poco da dire se non segnalare le forse pilotate quattro candele rosse iniziate giovedì 15/2

Prima resistenza importante

A 741 Usd, che potrebbe di nuovo essere sfiorata oggi

Supporti importanti

Sui 675 Usd un livello inziale. Poi giù fino ai 504 Usd per un secondo livello

Rilevatore di rischio

Non viene dal business né dai numeri ma dalle incertezze che le tensioni Usa-Cina coinvolgano pesantemente Taiwan. In effetti a Wall Street c’è chi disprezza Nvidia, definendola un’impresa con il cervello negli Usa ma con tutto il corpo in Asia

Segnale di forza

Ipotizziamolo sugli 800 Usd, pur nella totale vaghezza delle possibili prospettive future. In presenza di successivi continui massimi il fare previsioni è davvero impossibile