E' stata una settimana hot e non solo climaticamente. Sabato scorso il titolo dell'articolo era "Come da road map di inizio anno i mercati stornano (in attesa di un minimo)" (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/8/3/azioni-stellantis-azioni-bami/). Lunedì abbiamo vissuto un climax con il VIX che ha raggiunto e superato la quota di 60 punti salvo poi rientrare nei ranghi fin dal giorno successivo (link articolo di lunedì: https://www.lombardreport.com/2024/8/5/vix-index/).
Mentre nei mesi di giugno e luglio c'è stata calma piatta, finalmente è tornata un pò di volatilità anche se questo ha destato estrema paura e certamente con un ribasso del genere e margin call scattati qualche operatore ci ha lasciato le penne. Questo è anche il frutto marcio della finanza che permette appunto operazioni a leva, permette la creazione di carta contro carta (il famoso castello di carte) oppure più intelligentemente l'indebitamento a tassi vantaggiosi per andare ad investire in una valuta di paesi con rendimento maggiore (carry trade). In tutto questo ci mettiamo i software deregolamentati che leggono ed eseguono e che ingenerano ancor più panico ed il gioco è fatto.
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