L'EFFETTO GRECIA CONTINUA AD INNERVOSIRE GLI INVESTITORI
Pur in linea con le attese dei principali operatori economici l'esito del secondo Tltro, non riesce del tutto a riportare la calma sull'obbligazionario.
Alla base del nervosismo è ancora l'incertezza sulla situazione politica greca aspetto che trova gioco facile in questo contesto di volumi sottili che amplifica le oscillazioni del mercato. Ieri il premier Samaras, in una giornata ancora fortemente negativa per i mercati greci, ha paventato un "catastrofico" ritorno alla crisi e avvertito che si andrà ad elezioni anticipate a gennaio qualora non si riesca a eleggere il candidato del governo alla presidenza della Repubblica.
Con queste premesso l'Fmi fa sapere che la propria missione tornerà in Grecia in gennaio e che Atene intende fare affidamento sui fondi rimanenti del programma di aiuti solo a titolo precauzionale.
CINA: DATI SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Con un dato pari al +7,2% tendenziale in novembre la produzione industriale cinese evidenzia un incremento inferiore alle attese. Le stime dei principali analisti di mercato, infatti, indicavano invece un incremento del 7,5%.
Analizzano meglio il dato si possono fare le seguenti considerazioni: gli investimenti fissi nel periodo gennaio-novembre sono incrementati del 15,8% rispetto agli stessi mesi del 2013, un dato in linea con le previsioni anche se in leggero rallentamento mentre meglio delle previsioni sono invece andate le vendite al dettaglio con una crescita del +11,7% tendenziale in novembre, su stime che indicavano un +11,5%.
Ricordiamo infine che in ottobre la produzione era salita del 7,7%, le vendite al dettaglio dell'11,5%, mentre gli investimenti fissi avevano registrato un +15,9% tra gennaio e ottobre. La nostra considerazione finale è dunque positiva e crediamo quindi che su ogni ritracciamento sia da accumulare.
GIAPPONE: DATI SULLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Confortanti alcune revisioni dei dati sulla produzione industriale giapponese. Il dato rivisto relativo al mese di ottobre indica una crescita dello 0,4% su mese in ottobre, rispetto al +0,2% preliminare. Su base annua il dato rivisto è -0,8%, su un preliminare di -1%.
RATING: A BREVE FRANCIA GRAN BRETAGNA E GRECIA
Sono attesi per stasera a mercati chiusi i verdetti su tre importanti rating sovrani europei: Fitch si pronuncia sulla Francia (AA+ in rating watch negativo), Dbrs sulla Grecia (B stabile), mentre sulla Gran Bretagna arriveranno i giudizi di Fitch (AA+ stabile) e S&P (AAA stabile).
