Piano Bar : Quadro Tecnico del 2015-03-29


Piano Bar di Virginio Frigieri
Quadro Tecnico del 29 Mar.2015

Gli indici americani chiudono la settimana in calo di un 2% abbondante e siamo alle solite; è l'inizio della correzione? forse sì, ma teniamo presente che siamo ancora e sempre a lottare appena sotto ai massimi assoluti, per cui finché non si vedrà qualche trendline importante violata con decisione, è quasi inutile perdere tempo a cercare di capire dove termina il trend rialzista.

Sul Nasdaq che ha avuto un maggior cambio di inclinazione sarà già interessante seguire la rottura della prima trendline la più sottile, mentre Dow ed S&P500 continuano a salire accompagnati dalla trendline che inizia nell'autunno del 2012 e sarà la rottura di quella trendline il primo vero segnale di possibile inversione del trend o quanto mento di una correzione profonda… del resto più in basso (non l'ho messa per non confondervi le idee) c'è la trendline che sale dal 2009 che è quella che conta di più.

Rendimenti T-Bond:
Sul decennale americano mi aspetterei una spinta sopra a 2.012, ma il quadro tecnico non è chiarissimo e preferisco rimettere il grafico quando il modello delle onde fornirà un conteggio meno incerto di quello attuale.

Dollar Index e Eur/USD:

Il Dollar Index ha probabilmente concluso l'onda 1 di (a). (ricordo che un onda 4 si forma con uno schema abc dove onda a e onda c sono movimenti di impulso al ribasso visto che parliamo di una 4 in un cinque onde al rialzo e l'onda b è un movimento di correzione che sarà al rialzo). Il rimbalzo dal minimo di giovedì forma l'onda 2 che avendo ritracciato quasi il 50% di onda 1 potrebbe già essere terminato, ma potrebbe anche proseguire un paio giorni per colpire il 61,8%. Comunque vada, solo la violazione al rialzo del massimo del 13 marzo potrà invalidare la nostra previsione.
Quindi manteniamo outlook ribassista sul dollar index, dove conclusa la correzione mi aspetto come prossimi target la zona 95,260-95,300 prima e 93,25 – 93,50 dopo.

Sul cambio euro-dollaro mi aspetto un andamento inverso al dollar index con target in area 1,1375 prima e 1,1530 dopo.

Oro e Argento:

Se la correzione di venerdì dovesse proseguire ulteriormente, il supporto più vicino si colloca in area 1170-1180 $. Finita la correzione l'oro dovrebbe sferrare l'attacco a quota 1.307 (massimo precedente di gennaio).
Sull' argento il massimo di giovedì sembra ancor più convincente dell'oro come termine di onda 1. Se nelle prime sedute della settimana prossima il pullback prosegue dovremmo vedere testate le quote di 16,60 prima e 16,00 dopo. Il prossimo target al rialzo si colloca nell'area 18,90 – 19,30.

alla prossima..

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