Un weekend con il fiato sospeso


Si è chiusa un'altra settimana di scambi e il mercato non ha voluto darci la soddisfazione di lasciarci con una aspettativa chiara in merito a ciò che ci aspetterà nella prossima ottava. La barra settimanale del FTSE Mib si chiude poco sopra la metà del range, quindi in una posizione sostanzialmente neutrale. Lunedì dovremmo poterci fare già una idea di cosa aspettarsi per i tempi a venire. Sotto 18424 punti si aprono scenari negativi di breve, sopra 19170 scenari positivi di breve. In mezzo il nulla. In sostanza, per ora, a dispetto del titolo dell'articolo, non allarmiamoci.

Analisi titoli del FTSE Mib:

A2A: siamo in posizione long. Per il momento regge e con il massimo di oggi ci permette di alzare leggermente lo stop dinamico. Il supporto di brevissimo è a 1.249 e se trova forza di rompere il massimo di periodo a 1.32 lo scenario diventa interessante.

Atlantia: apre in gap up e poi corregge, anche se alla fine la barra non è particolarmente significativa. Supporto di brevissimo a 21.31, resistenza di breve 22.49. In mezzo non significa nulla. Si alza di qualche tick lo stop.

Azimut: sta altalenando dopo il rimbalzo dal minimo di periodo del 7/2. Non mi dice nulla. C'è una trendline che unisce il massimo del 1/2 a quello del 9/2, ma se escludiamo le barre inside in avanti e all'indietro il movimento è fatto da solo 4 barre pulite. Non mi piace (vedi il "nota bene" più sotto).

Banca Mediolanum: è scesa sul supporto di breve a 6.735 e si è sostanzialmente fermata, facendo due barre inside che non danno alcuna indicazione utile. Guardiamo oltre.

Banco BPM: barra molto poco promettente quella di oggi, il titolo rimane debole e senza spunti per ora.

BPER Banca: rotto il supporto di breve con la barra di oggi. C'è poco da dire, passiamo oltre.

Brembo: torna all'attacco dei massimi in barba a tutto e tutti. Peccato non averci creduto quando è tornata indietro dopo il breakout della trendline, penso che stia per rompere e partire per vette inesplorate.

Buzzi Unicem: recupera bene dal minimo di mercoledì e se si uniscono i massimi del 1/2 e di oggi c'è una trendline. Ma ha lo stesso difetto di quella su Azimut: togliendo il rumore ci sono solo 4 barre pulite, troppo poche, non mi piace.

nota bene: nei miei backtest sono giunto alla conclusione che quando una trendline non è formata da almeno 5 barre pulite (cioè senza inside in un senso o nell'altro) è meglio non rischiare; poi, come ho più volte detto, la strategia è un work in progress, quindi non sono regole scolpite nella pietra, ma quando ci sono diversi riscontri storici è difficile che si tratti di coincidenze, e del resto il portafoglio è già bello carico, non abbiamo bisogno di sparare cartucce al vento pur di far qualcosa.

Campari: sempre un disco rotto.

CNH Industrial: niente di nuovo, inutile che io scriva sempre le stesse cose.

Enel: recupera molto bene dai minimi e al momento ha concluso un setup che sinceramente tremo a indicare, perché proietta target un po' ambiziosi... Se infatti uniamo il massimo del 20 gennaio con quello di oggi abbiamo una trendline che in caso di breakout (facile) genera target a 4.28 e 4.32 (un po' più difficile penso...). Devo comunque segnalarlo, quindi buy stop 4.042, stop loss 3.822.

Eni: recupera leggermente dai minimi di periodo, ma per ora non ha uno slancio molto convincente. sopra 14.58 si fa più interessante. Per ora guardiamo altrove.

Exor: come Atlantia, apre in gap up e poi corregge. Non ci da nemmeno la possibilità di alzare un po' lo stop. Per ora tocca attendere.

Ferrari: c'era una trendline sfruttabile oggi. Un po' stupida ma c'è. Siccome ha chiuso sotto la trendline può valere ancora il buy lunedì, perciò buy stop 61.14, stop loss 59.74, target 61.91 e 62.56.

Fiat Chrysler: sembra si stia impostando al rialzo e ha completato un setup operativo sfruttabile. Buy stop 10.25 stop loss 9.425, target 10.98 e 11.22.

Finecobank: laterale sui minimi di periodo dopo aver rotto il supporto di breve. Ho già detto tutto.

Generali: la base fatta a 13.99 due giorni fa potrebbe non essere il vero minimo di periodo. Pericolante, passiamo oltre.

Intesa: laterale sui minimi di medio. Passiamo oltre.

Italgas: stabile sui massimi di breve. Siamo dentro e fiduciosi.

Leonardo: sempre deboluccia ma graficamente mi piace molto, penso si stia preparando a rimbalzare e forse avremo presto una trendline sfruttabile. Sotto monitoraggio.

Luxottica: scartata la scorsa settimana per via della trendline sporca, ora la prendiamo in considerazione perché ora la trendline è valida. Buy stop 50.55, stop loss 48.39, target 52.89 e 53.17.

Mediaset: forse ha trovato una base di appoggio a 3.754 euro. Per ora comunque non è interessante.

Mediobanca: sembra si stia preparando a completare un setup interessante. La seguiamo.

Moncler: non sta andando da nessuna parte. Passiamo oltre.

Poste Italiane: il prossimo libro lo intitolerò "La maledizione delle poste". No comment.

Prysmian: ci ha stoppati qualche giorno fa, siamo in attesa di nuovi segnali.

Recordati: in due giorni è decollata rompendo i massimi senza darci segnali sfruttabili. Amen.

Saipem: oggi barra inside e chiusura in linea con quella di ieri. Mancherebbe poco per generare una piccola trendline sfruttabile, ma ho la sensazione che non ci darà questa occasione, perché o scende e fa nuovo minimo di breve oppure sale e rompe la resistenza a 0.479, negandoci la trendline. A quel punto attenderemo un altro segnale.

Salvatore Ferragamo: trendline sui massimi a congiungere il massimo del 6/2 con quello odierno, ma ci sono solo tre barre pulite, quindi non mi piace (vedi sopra).

Snam rete gas: prosegue la corsa di breve, che però non ci offre spunti operativi.

STM: sta correggendo dopo la corsa infinita delle ultime settimane. Se genererà un nuovo setup lo scopriremo entro qualche giorno. La seguiamo con calma.

Telecom: niente da fare, non parte. Direi che possiamo abbandonare l'idea operativa segnalata nei giorni scorsi: se rimbalza andrà a creare un'altra trendline. Attendiamo.

Tenaris: rimbalza ma per ora non ci sono spunti operativi

Terna: oggi barra negativa ma inside della precedente. Nulla di particolare da segnalare.

UBI Banca: barra negativa outside della precedente. Passiamo oltre.

Unicredit la salto direttamente

Unipol: laterale sui minimi di periodo e sotto al supporto di breve. Passiamo oltre.

Unipol SAI: laterale sui minimi anche lei.

Yoox: non sta andando da nessuna parte e se non trova la forza di rimbalzare temo ritoccherà al ribasso il minimo di periodo.

Portafoglio aggiornato alla chiusura di oggi:

buon fine settimana a tutti

DD'O

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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