Diamanti: in un triennio sono saliti (per noi italiani) e scesi (per gli americani)


Nessuno vi vende la verita' e tutti portano l'acqua al loro mulino. Nel settore dei diamanti scarseggiamo le notizie corrette, cerchiamo di chiarire la situazione con dati ineccepibili.

Prendiamo le pietre da 1 kt , IF,  colore H ,una delle pietre piu' trattate a livello commerciale. Un bel colore e prezzi piu' che dimezzati rispetto al colore D.

Il 7 febbraio 2014 il mitico Rapaport segnava un prezzo in dollari di 19.200 dollari, mentre oggi, l'ultimo Rapaport, segna 17.300 dollari. C'e' stata una discesa  IN DOLLARI del 10%. Nello stesso periodo, secondo i dati di Banca d'Italia, il valore del dollaro contro euro è passato da 1,3574 a 1,0645 con il dollaro cresciuto del 30%. Quindi le pietre da un carato per il possessore italiano sono SALITE del 20% mediamente (30%/10% a spanna).

Analogo calcolo, con percentuali ovviamente diverse ma piu' o meno similari, si ottengono valutando le altre pietre.

Plus24 ha spesso enfatizzato il crac dei diamanti in dollari ma noi italiani li paghiamo in euro. Il possesso di un diamante, nello scorso triennio, non è stato una perdita come investimento per noi europei ma un bel guadagno. Tutto questo sulla base dei prezzi di RAPAPORT universalmente considerato come il miglior "prezziario" del mondo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)