Azioni Emak: fuori dal box


Un lettore chiede perché non abbiamo comprato IMA. Poteva chiedere perché non abbiamo comprato Recordati, Interpump, e tanti altri della vecchia guardia. Finora non c’è ancora stato nessun lettore che mi ha chiesto perché non parlo più di titoli sottovalutati e sono scomparsi i fair price e quindi lo prevengo con queste righe perché tanto me lo chiederanno tra poco. Dipende dalla rotazione ciclica degli asset sui mercati. Vi ricordate nel lontano 2012 e 2013 quando Tomasini diceva di comprare Banca Generali, BB Biotech e Azimut e Anima ? Era un ragionamento di tipo fondamentale, mai i prezzi erano scollati come in quel frangente dalla realtà delle cose. L’analisi DCF o della redditività serve a valutare bene una azione in particolari situazioni perché gli istituzionali in quei frangenti si aggrappano con la forza della disperazione proprio a quei valori sottovalutati dal mercato. Poi sono venute Ima Interpump e compagnia bella. Ma ora che tutte le aziende o quasi quotano OLTRE i valori DCF a cosa serve l’analisi fondamentale ?  A non molto perché è normale che in un rialzo tutti i valori vengano modificati al rialzo e quindi è normale comprate titoli sopravvalutati. Con una differenza: che siccome tutto il mercato è prezzato correttamente o è prezzato caro conviene comprare sulla base dell’analisi tecnica e non sui valori fondamentali. E se ragioniamo in termini di analisi tecnica c’è sicuramente più spazio a comprare DADA oggi, titolo non certo eccelso per redditività, piuttosto che a comprare IMA, che sicuramente non può raddoppiare dall’oggi al domani, mentre DADA a raddoppiare ci mette 2 secondi. E’ facile giocare ora con DADA, se rompe 4,40 trovare a a 10 o a 20 o a 24 è possibile, ma sicuramente IMA non vi fa un ulteriore +1000%. E lo dico con rammarico perché mi è pure simpatico Gianluca Vacchi. Quindi bisogna essere svelti a cambiare partito e puntare su quei titoli che se anche non sono il top in una situazione di rialzo conclamato come sembra ci sia ora in Italia sono destinati a decuplicare.

Andiamo con la lista della spesa:

DADA: dopo il filotto di ieri mi piace, mi piace molto. Ovviamente noi non possiamo comprarla perché scambia davvero poco. Però l’aria è quella di un bel bottom up

DATALOGIC: sui massimi

EMAK: ecco questo titolo spiega bene cosa intendevamo prima relativamente alla vecchia guardia di IMA e Interpump. Emak ha tutti i conti in ordine e si è espansa negli ultim anni aumentando il fatturato di un terzo buono e mantenendo una redditività STABILE (che è la cosa che ci piace) anche se moderata (Roe al 6%) nonostante la fase buia dell’economia. Ora sembra quotare al fair price ma questo non significa che possa decuplicare. A livello tecnico siamo in una fase conclamata di bottom up concluso e quindi si può solo comprare non appena ce ne darà l’opportunità.

I GRANDI VIAGGI: sta accumulando bene anche se non è ancora un buy

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