Retelit e la mini- emissione di un pugno di convertibili


Un comunicato molto strano quello emesso ieri 2 ottobre da Retelit.

La societa' ha stretto un accordo di investimento con KBC,controllata da Keybridge Capital Ltd,quotata in Australia che si sintetizza nell'emissione di obbligazioni convertibili fino ad un valore di euro 20 milioni al tasso dell'8%. Dieci milioni saranno emessi immediatamente.Prezzo di conversione 1 euro.

Verranno inoltre offerte sempre a questo investitore australiano dei warrant non trasferibili in misura proporzionale al numero delle obbligazioni emesse.

Per tutti i dettagli rimandiamo gli amici che ci leggono al sito inv.relations@retelit.it

Tutto questo dovra' pero' essere approvato dall'assemblea che si deve tenere per legge. E qui sara' interessante vedere la reazione dei soci.

Infatti le prime riflessioni fatte "a caldo" oggi in borsa sono:

1)perché un così piccolo aumento di capitale non è stato offerto in prelazione ai soci ? Con una valore patrimoniale del titolo decisamente superiore ,come da bilancio,una obbligazione al tasso dell'8% con strike 1 euro sarebbe stata molto apprezzata.

2)Se inoltre Retelit aveva bisogno di soldi (strano,in quanto brilla nel panorama italiano per una posizione finanziaria positiva) perché non ha scontato i crediti che ha invece di emettere CV all'8%?

3)Oppure perché non chiedere un finanziamento in banca dopo aver mostrato,bilancio alla mano, una situazione patrimoniale caratterizzata da oltre 7500 km di fibre ottiche gia' sistemate sul territorio nazionale e senza debiti ?

4)Perché andare in Australia a stringere accordi quando il Governo cerca di lanciare la fibra ottica in Italia e Retelit ha l'infrastruttura gia' pronta anche per operare in Europa ?

5)quando TBS Group fece un paio di anni fa una similare operazione con il Fondo Italiano di Investimento ( e circa per lo stesso ammontare) le convertibili emesse avevano uno strike di 2,30 euro contro una quotazione dell'azione TBS Group (che cosigliavamo) allora inferiore a 1 euro in borsa. Un sovrapprezzo del 140% che stride con quello del 45%-50% offerto a KBC per la conversione delle convertibili in azioni Retelit.

Queste sono le domande che circolavano in borsa e che aspettano una risposta dal CdA di Retelit in occasione dell'assemblea straordinaria. che dovra' decidere se approvare l'operazione.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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