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Giornata positiva quella di ieri sia per i bond sia per il mercato azionario italiano grazie anche discorso molto accomodante del governatore Draghi: il decennale italiano è tornato vicino al 3,25, minimi del 2005 ed il 5 anni ha visto nuovi minimi storici al 1,84%. Draghi, oltre ad aver lasciato i tassi invariati, ha anche ipotizzato nuove misure non convenzionali ovvero la possibilità di un vero QE da parte della Bce. Draghi ha cioè aperto la porta all'acquisto diretto di asset che per ora sembrano essere unicamente Abs e solo in estrema ratio anche su titoli governativi.
Fx: dopo le parole di Draghi l'EurUsd si è riportato a quota 1.37. La resistenza chiave di breve è intorno a 1.3750 ed a seguire 1.3840. La tendenza di breve resterà probabilmente laterale ma di medio crediamo sia arrivato il momento di accumulare un po' di dollari ad ogni rimbalzo dell'EurUsd.

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