AGGIORNAMENTO DATI MACRO
Sul fronte europeo sono attesi per oggi i dati relativi all'inflazione di luglio per Francia, Germania e Spagna.
Ieri, intanto, Istat ha reso noti i dati relativi all'inflazione italiana che, per quanto riguarda il mese di luglio si è confermata al livello più basso dall'agosto 2009, mentre in dieci tra le maggiori città italiane lo spettro della deflazione è già una realtà. Dall'analisi dei dati definitivi emerge che l'indice Nic dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% su mese ed è salito dello 0,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'inflazione acquisita per il 2014 è stabile a 0,3%.
In Grecia invece è attesa per oggi la stima sul Pil del secondo trimestre, con attese per una contrazione dello 0,4% tendenziale rispetto al precedente -0,9%.
Infine da Bruxelles sono attesi i dati relativi alla produzione industriale della zona euro di giugno, con stime per un'espansione congiunturale dello 0,3% e una tendenziale dello 0,1%.
ECONOMIA GIAPPONE
L'economia giapponese si è contratta dell'1,7% su trimestre nel secondo trimestre dell'anno e del 6,8% annualizzato. Un calo non distante, ma leggermente inferiore, rispetto stime degli economisti, di -1,8% e -7,1%.
Ciò nonostante il Nikkey oggi ha chiuso leggermente positivo, ciò probabilmente è dovuto al fatto che il mercato si sta concentrando sulle statistiche relative all'inflazione, ed il deflattore del Pil a +2%, ha sicuramente aiutato.
CINA: PRODUZIONE INDUSTRIALE
E' in crescita e in linea alle attese la produzione industriale cinese. Il dato evidenzia per Luglio un aumento del 9,0% tendenziale, mentre il valore per le vendite al dettaglio dello stesso mese hanno evidenziato un rialzo del 12,2% su anno a fronte di stime per +12,4%.
