SIAMO STATI STOPPATI SU...e considerazioni.


Inizio di ottava sui mercati azionari internazionali così come fine di ottava scorsa, ribassi, ribassi e ribassi.

Solo che quest’oggi i mercati europei han fatto tutto da soli in quanto i listini USA erano chiusi per la festività del Martin Luther King Day e quindi la maggior parte dei volumi sviluppati erano tutti interni al sistema continentale.

Le news nel weekend che hanno prodotto l’ennesimo ribasso sono state, la confermata cancellazione dell’embargo all’Iran con presumibile aumento della produzione di petrolio iraniano che andrà ad aumentare le scorte ed a far scendere ancora più il prezzo del barile, e da parte della BCE la probabile istituzione di una unità speciale di controllo bancario per monitorare le sofferenze in aumento di diversi importanti istituti di credito, come a dire che tutti gli “stress test” effettuati negli anni passati e relative ricapitalizzazioni non hanno ancora eliminato il problema di possibili rovinosi “default” se non in presenza di ulteriori ricapitalizzazioni. Il classico “pozzo di S.Patrizio” il cui tentativo vano di riempimento andrà a toccare ancora una volta le tasche di………..meglio tacere, và !!

Da queste news in mattinata all’apertura di seduta del cash mentre il livello del Crude Oil stava tentando un recupero da un nuovo minimo a 28, 36 $/b (contratto di febbraio) trascinando al rialzo i listini azionari, un’ondata di vendite sul settore bancario (- 2,60% in Italia e – 2,80% in europa) ha dapprima colpito pesantemente il nostro indice FTSE-MIB per poi trascinato al ribasso anche l’indice EUROSTOXX50 e via via anche gli altri listini.

La chiusura odierna del cash ha visto primeggiare il nostro indice FTSE-MIB con un – 2,65% seguito da IBEX ed EUROSTOXX50 rispettivamente a – 0,85% e – 0,58%, in marginale ribasso tutti gli altri listini.

Questa notte sono previsti in uscita importanti dati macro cinesi (produzione industriale, vendite al dettaglio, PIL quarto trimestre 2015, ecc.) che potrebbero condizionare l’apertura di domani.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario, dove inevitabilmente con queste continue giornate di ribassi siamo stati stoppati sugli ultimi 2 titoli italiani rimasti, dispiace ma l'importante è che non ci siamo fatti male in questa tornata di pochi acquisti la maggior parte dei quali andati a target 50%, mentre prosegue imperterrito a resistere (oggi solo – 0,25%) il titolo francese delle costruzioni EIFFAGE.

- *FINECOBANK*  (IT0000072170)  A  6,81.

- *RECORDATI*  (IT0003828271)  A  21,83.