Siamo apparsi regolarmente su:

quando gli italiani ( e specialmente il Governo) rimpiangeranno il petrolio sotto i 30 $ e i tassi azzerati...


Sembra proprio di vivere, come gia' scritto su queste colonne, in un mondo rovesciato.

L'Italia non ha risorse petrolifere. Se il prezzo del petrolio si infiammasse noi saremo costretti a pagare i prodotti che l'utilizzano molto di piu'. Avremmo percio' meno soldi disponibili per il rilancio economico. Ma tutti i Soloni nostrani piangono per la discesa del prezzo, copiando quanto gli (interessati) produttori di greggio (USA, Russia etc. etc.) dicono.

Non parliamo poi dei tassi di interesse. Invece di accendere un cero per la persistenza dei tassi attorno allo zero qui si lamentano. Abbiamo un debito pubblico di 2300 miliardi. Basta che i tassi salgano del 4% che in teoria dovremmo pagare 100 miliardi di piu'. Come ? Con TASSE pesantissime ed attacchi speculativi. Chiaro che  buona parte del debito è gia' consolidato a tassi inferiori, ma fa impressione pensare a queste cifre.

Quindi grazie a Draghi per i due anni che ci ha offerto a tassi stracciati.

So benissimo come andra' a  finire tra qualche anno, quando il petrolio tornera' a 50/60 dollari e i tassi diventeranno pesanti da sopportare. Tutti gli esperti che oggi si augurano un rialzo dei tassi e del petrolio piangeranno in quanto chiederanno di limitare l'uso del petrolio etc etc.

Nessuno, e ripeto nessuno, sta cercando di superare il gigantesco blocco alla nostra crescita provocato dall'immane debito pubblico, ancora salito nell'ultimo biennio. L'unica proposta valida quella di Milano Finanza, firmata da autorevoli economisti, con la sigla "l'Italia c'è", giace in un cassetto del Governo. Potremmo diminuire il debito di 300/400  miliardi con emissione di obbligazioni a scarso rendimento ( d'altronde il BOT ha interessi negativi) garantite da caserme, beni demaniali etc. molto meglio che da sola carta.... Il momento è ideale. Con un debito sceso sotto i 2000 miliardi i falchi tedeschi tacerebbero. Una operazione a costo zero. Ma tenuta nel cassetto. Perché?? Chi scrive ha parlato con persone vicinissime agli estensori di tale intelligente progetto i quali non sanno il perché si è bloccato. E se non lo sanno loro, collegati piu' o meno con il Governo, a maggior ragione non possiamo saperlo noi... che occasione persa!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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