Finalmete il modelleo sul Dow si allinea ad S$P500...
Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar di Virginio Frigieri 16/07/2017
Previsioni di Borsa : Indici Azionari USA
Coi nuovi massimi sfuma lo scenario che si ipotizzava la scorsa settimana di un onda [b] di 4 in corso nel contesto di un modello flat. Le Onde di Elliott rappresentano una sfida intellettuale affascinante che richiede un continuo monitoraggio dell'evoluzione dei prezzi e può costringere in certi casi a tornare sui propri passi e in altri casi ad aprire a soluzioni che solo fino a pochi giorni prima, le regole non consentivano. Con la tirata al rialzo di questa settimana diventa poco probabile un onda [b] di 4 anche tirando il flat a flat espanso.
Questo sopra era quella che la scorsa settimana davamo per meno probabile e che invece oggi è ancora perfettamente in gioco. Se lo scenario fosse questo sarebbe già iniziata la [v] di 5. Nonostante questo, c'è un particolare importante che mi spinge a tenerla anche ora come ipoesi meno probabile. Se osservate il grafico sopra l'onda 2 ha ritracciato solo il 38,2%, mentre normalmente un'onda 2 ritraccia dal 61,8% al 100% di onda 1 ed è poi l'onda 4 a ritracciare da un 38,2% a un 50% massimo. Ma quando si verifica un caso come questo c'è una precisa linea guida prevista nella teoria che è il principio dell'alternanza che pur non essendo una regola inviolabile, viene rispettata nella stragrande maggioranza dei casi. Il principio dell'alternanza sancisce che laddove un onda 2 ritracci solo un 38% che quello che di norma fa l'onda 4, sarà l'onda 4 ad effettuare un ritracciamento più profondo spingendosi per l'appunto fino al 61,8%. Se guardate di nuovo il grafico sopra si vede chiaramente che se l'onda 4 fosse quella etichettata, questa ha ritracciato addirittura meno del canonico 38,2% non arrivando nemmeno al 23,6% di Fibonacci. A questo punto in base a quanto osservato sopra il modello più probabile è quello che posto sotto:
Etichettando il massimo del 1° marzo come onda [iii] di grado Minute anzichè di grado Minor si ottiene una 3 estesa che al punto in cui è giunta potrebbe allungare ancora un filo e raggiungere 21.963 punti. da quel livello l'onda 4 potrebbe ritracciare il 38,2% di onda 3 terminando alla base della [iv] di grado minor come da manuale. Questa soluzione peraltro è la stessa che si è adottato subito su S&P500 dove il modello appariva più chiaro come si vede sotto.
Per il Nasdaq Composite invece regge ancora benissimo l'etichettatura [b] di 4. Se come penso è conclusa, lunedì il Nasdaq dovrebbe puntare la prua verso il basso e successivamente chiudere il gap e completare la [c] di 4.
Previsioni di Borsa : Bond USA, rendimenti e prezzi
Prosegue l'impostazione ribassista dei prezzi del trentennale americano che sta sviluppando l'onda (3) di un cinque onde ribassista. L'onda 1 di (3) sembrerebbe terminata e sembrerebbe in corso l'onda 2 che dovrebbe portare altre suddivisioni verso l'alto prima di terminare. La rottura al ribasso del minimo di onda 1 (151,56) si presta all'apertura di posizioni short.
Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD
Il Dollar Index sta completando cinque onde ribassiste. Tra 94,00 e 94,50 nella zona che ho cerchiato dovrebbe concludersi la spinta ribassista del dollaro. Ma se così non fosse allora si aprirebbe la strada verso minimi più bassi tra 91,80 e 92. che amplierebbe in modo eccessivo la perdita sulla nostra posizione short verso euro. Quindi terremo d'occhio il dollaro per decidere se chiudere anche la posizione short dell'euro senza leva. Teniamo una decina di pip di margine a chiudiamo la posizione se il dollar index chiude sotto 93,90.
L'euro ha rifiutato il nuovo massimo in corrispondenza del nuovo minimo del dollar-index, ma ha comunque rimbalzato con molta energia e questo ci fa dubitare sul fatto che l'euro possa riprendere a breve il cammino ribassista. solo un ritorno sotto 1,1370 riaccenderebbe la fiducia nel potenziale ribassista.
Previsioni di Borsa : Oro e Argento
Su oro e argento ho fatto tabula rasa perchè i conteggi ora sono piuttosto confusi.La settimana si è chiusa positivamente per entrambi i metalli anche se l'oro resta ben distante dai minimi di fine 2016, mentre l'argento li ha addirittura violati seppure solo in intraday. Lasciamo fermi gli stop e (15,50 per argento e 1.120 per l'oro sempre inteso come chiusura) e teniamo monitorato l'evoluzione dei prezzi.
alla prossima