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Mercati azionari: piccole prese di beneficio, nulla di particolare !


Inizio di ottava segnata in rosso sulle piattaforme azionarie, italiane ed internazionali. Ma a ben vedere di che negatività andiamo parlando ?? Gli indici europei hanno chiuso appena al di sotto della parità con gli indici DAX ed EUROSTOXX50 che perdono il – 0,12%, seguiti dall’AEX olandese che perde il – 0,13% ed il CAC40 a – 0,14%, un po' più marcate le perdite per l’IBEX spagnolo che perde il – 0,38% e lo SMI svizzero che perde il – 0,61%. Chiaramente la piccola negatività di oggi degli indici di Wall Street ha contribuito a dare quella spolverata di incertezza, ma ripetiamo, senza intaccare assolutamente la bassa volatilità presente sui mercati azionari.

Anche gli indici italiani perdono un‘inezia con il FTSE MIB a 23801,5 (- 0,23%) abbondantemente sopra i 23300, ed il FTSE IT All-Share a 26242 (- 0,29%) anch’esso ben sopra i 25700, la giornata è stata condizionato soprattutto dai titoli del settore petrolifero ed utilities.

A livello macro domani escono gli importanti dati sul PIL dell’Eurozona relativi al 4 trimestre del 2017, le aspettative sono per un + 0,6% trimestrale ed un + 2,6 annualizzato. Inoltre in Germania esce il dato preliminare sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo di Gennaio (1,6% atteso) .

Degli indici USA dicevamo che stranamente viaggiano in territorio negativo, anche se qualche presa di beneficio è ovvio pensarla, ma vista la modesta entità delle perdite la domanda sta ben compensando le vendite, ed al momento che scriviamo troviamo l’S&P500 ed il DOW JONES che perdono il – 0,30% ca., ed il NASDAQ100 che fa un po' meglio e perde il – 0,22%.

A livello macro oggi sono usciti gli importanti dati sui CPI di Dicembre ed il suo dato “core” mensile a + 0,1% (meglio delle attese) e + 0,2% il dato “core ex food & energy” (in linea con le attese) ed annualizzato a + 1,7% (peggio delle attese) e a + 1,5% il dato “core ex-food & energy” in linea con le attese.

Inoltre è uscito il dato sui redditi personali in salita al + 0,4% contro attese per un + 0,3% e l’indice sulle spese personali uscito a + 0,4% in linea con le attese.

Dopo l’uscita di codesti dati, il livello del cross valutario contro EURO ha preso fiato andando a rimbalzare a 1,2374 per poi riportarsi sopra quota 1,24 al momento che scriviamo.

Da segnalare in settimana la riunione della FED (mercoledì) sulle decisioni in materia di tassi di interesse che dovrebbero rimanere stabili, mentre qualche sorpresa potrebbe arrivare dallo “statement” di politica economica, per finire nella giornata di venerdì con gli attesi dati mensili sui nuovi occupati non agricoli del settore pubblico e privato, ed il tasso di disoccupazione totale.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale registriamo buone performance sui titoli del NASDAQ100, a proposito “OKKIO” all’uscita delle trimestrali in questa settimana, le percentuali di società che hanno riportato un aumento di utili e fatturato sono molto alte, ma qualche sorpresa è sempre dietro l’angolo, mentre continua la fatica ad andare a target dei titoli italiani, ultimo ma non ultimo, l’azione CATTOLICA Ass.ni che ha aperto in gap up ad un passo dal livello del target per poi, a seguito dell’approvazione del piano industriale 2018-2020 da parte del CdA della Società, iniziare a scendere fino a perdere in chiusura il – 5,16%.

Le dichiarazioni uscite dal Consiglio prevedono “utili e dividendi in forte crescita e una elevata solidità del capitale”. I numeri presentati dovrebbero essere più che ottimi, l’utile operativo nel triennio a + 60% rispetto al bilancio 2016, un ROE superiore al 10% ed una cedola superiore del 50% rispetto sempre al bilancio 2016, eppure a fine giornata dobbiamo sorbirci questa delusione.

Le aspettative degli analisti erano diverse ed improntate a rialzi maggiori ?? Il mercato, oggi, ha pensato coì, vedremo nel corso della settimana l’evoluzione, sempre che riusciremo a rimanere dentro l’operazione.

Per concludere, in mattinata siamo entrati in acquisto su 2 titoli italiani, l’azione BB BIOTECH e l’azione PIRELLI, potrebbe essere un controsenso acquistare titoli italiani quando si fatica ad andare a target sugli altri, ma l’occasione è ora, la forza del trend degli indici c’è, manca un po' di ”momentum”.

  • BB BIOTECH  (CH0038389992)  A 63,00.

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  • PIRELLI & C. (IT0005278236)  A 7,95.