Giornate infuocate per l’Etf sulla volatilità. Facciamo quattro conti


Il Lyxor S&P 500 Vix Futures Enhanced Roll Etf in un mese ha messo a segno un +40%, poca cosa rispetto al crollo del passato. E’ il segnale di un’inversione strutturale dei mercati?

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L’S&P 500 Vix, cioè l’indicatore della volatilità riferito all’indice Usa per eccellenza, ha fatto registrare negli ultimi giorni un rimbalzo fortissimo rispetto alla sua media storica dal 2012 in poi. E’ tornato ieri oltre quota 24 ma soprattutto da inizio mese ha superato per due volte il livello di guardia stimato in 20. Era inevitabile che un giorno o l’altro succedesse dopo un periodo di continuo “riposo”, salvo durante la crisi di febbraio. In realtà il Vix, indice che misura la volatilità implicita (più semplicemente la rapidità dei movimenti), derivante dalle quotazioni delle opzioni e quindi dall’attesa del mercato per l'S&P 500 Usa, si sta dimostrando a sua volta molto nervoso, con picchi oltre i 27 e correzioni sotto i 24. In questo quadro è difficile prevedere le evoluzioni future, sebbene gli sviluppi delle ultime sedute confermino come i 20 costituiscano una resistenza importante, superata la quale ogni cambiamento è possibile. A febbraio raggiunse i 37 per poi ridiscendere violentemente. Si tratta quindi – perché lo è – di uno strumento finanziario su cui effettuare unicamente puntate veloci.

Come si replica? L’abbiamo già ampiamente analizzato nei giorni scorsi. Esistono degli Etf – a riproduzione lineare o a leva – quotati su Borsa Italiana, grazie ai quali è possibile “investire” sulla volatilità. Noi seguiamo in particolare il Lyxor S&P 500 Vix Futures Enhanced Roll (Isin LU0832435464), che riproduce l’indice S&P 500 Vix Futures Roll Enhanced. Combina dinamicamente un portafoglio di Futures sul Vix a breve termine e uno a medio termine, al fine di gestire in modo efficiente un'esposizione alla volatilità del mercato azionario Usa. Il portafoglio di Future sul Vix a breve termine è rappresentato dall'indice S&P 500 Vix Short-Term Futures. Quello di Future sul Vix a medio termine gestisce invece una posizione giornaliera rolling, relativa al terzo, quarto e quinto contratto Future del mese. Le allocazioni sono valutate giornalmente, sebbene i cambiamenti possano essere meno frequenti.

Una strategia quindi complessa ma che ricalca in ottima maniera il Vix, su cui si sono succeduti negli anni molti prodotti spesso poi richiamati dal mercato per diversi motivi. Le performance del Lyxor S&P 500 Vix Futures Enhanced Roll sono ora eccellenti, se si considera che in un mese ha reso oltre il 40%, dopo tuttavia un lunghissimo inevitabile periodo di progressivo calo delle quotazioni, conseguenza del continuo trend rialzista dell’S&P 500. Già perché fra i due c’è un andamento opposto: in parole semplici quando l’S&P sale le opzioni sul Vix scendono (e quindi l’Etf); quando l’S&P viene giù esse (e irrimediabilmente l’Etf) progrediscono.

In questi giorni – anzi potremmo dire nel 2018 – si è visto un primo risveglio, che è poca cosa rispetto alle quotazioni degli anni scorsi: per esempio a inizio 2015 il Lyxor S&P 500 Vix Futures Enhanced Roll quotava sui 21 euro – valuta di denominazione – per declinare fino a uno dei minimi storici a 3,66 del 25 settembre 2018. Un vero e proprio crollo, seppur nella fase finale con rapide oscillazioni. Da ottobre si è avuto un “restart”, che l’ha visto chiudere ieri a 5,26 euro. E’ un’inversione di breve periodo o strutturale? Troppo presto per dirlo ma le prossime settimane potranno fornire indicazioni interessanti in merito.

Intanto ecco alcuni riferimenti grafici per determinare l’andamento dell’Etf Lyxor S&P 500 Vix Futures Enhanced Roll nella fase attuale.

Supporto chiave

3,93 euro

Media mobile 200

4,20 euro

Supporto di breve periodo

4,37 euro

Massimo di chiusura ultima ottava

5,26 euro

Massimo intraday ultima ottava

5,40 euro

Infine una raccomandazione: l’analisi grafica serve ma relativamente, per un motivo evidente: il sottostante è un indice di volatilità, immancabilmente esso stesso volatile. Quindi qui contano più la rapidità dei click e l’occhio rispetto ai numeri!