Etf yield – No problem per il Ftse Mib in coma. Con i super cloni il trading resta rovente


Più Exchange Traded Fund in portafoglio per affrontare in modo diverso i mercati. Grazie soprattutto a strumenti più recenti e innovativi.

Cedole & dividendi

La loro offerta è talmente ampia e diversificata da soddisfare ogni tipo di mercato, ribassista o rialzista, deciso o indeciso, e soprattutto si rivolge a trader o cassettisti sensibili alle innovazioni. Oggi analizziamo una serie di Etf in parte correlati e in parte decorrelati dagli indici tradizionali, utili a scoprire nicchie che potrebbero essere in futuro tutt’altro che tali. E’ solo una prima tappa di un lungo viaggio.

Quello del cloud – E’ arrivato sul mercato italiano da pochi giorni. L’Han-Gins Cloud Technology Etf (Isin IE00BDDRF924) può sembrare una stranezza. Iniziamo da chi lo proporne: è Hanetf, piattaforma britannica di Etf proprietari e di terze parti, che prevede l’offerta di soluzioni di tipo “white label” (ovvero senza etichetta, in altre parole realizzate da una società che permette il rebranding da parte di altre aziende come se fossero loro) per gli asset manager e le istituzioni finanziarie desiderose di entrare nel mercato europeo con strumenti di investimento indicizzati e conformi agli standard Ucits. Una figura quindi nuova, alternativa in un certo senso ai classici emittenti di Etf. La sua proposta iniziale riguarda GinsGlobal Index Funds, società di gestione del risparmio americana con oltre 2 miliardi di dollari di patrimonio. L’Etf si riferisce a un indice di aziende leader attive nell’ambito dei software e dei servizi basati sul cloud. Utilizza un processo integrato dall’intelligenza artificiale per identificare e cogliere un insieme di opportunità insite nella tecnologia cloud a livello mondiale, i cui componenti sono pesati per capitalizzazione di mercato e limitati al 4%. Un prodotto forse complesso ma che va controcorrente: dai 6,3 euro dell’11 ottobre è salito ai 6,49 di ieri, sebbene gli scambi siano ancora limitati.

Ter annuo

0,75%

Valuta di denominazione

Usd

Valuta di negoziazione

Eur

Benchmark

Solactive Cloud Technology Index

Volatilità

Presumibilmente elevata

A chi si indirizza

Soprattutto ai trader

Valori di analisi tecnica

Non ancora disponibili

Ultima quotazione

6,491 Eur

Grado di rischio

Molto elevato

Quello del Vix a leva – Ne abbiamo già scritto ma ci torniamo per valutarne i movimenti dopo una giornata positiva (+3,9%): si tratta del Boost Sp500 Vix Sh-Ter Fut 2.25x Lev Day (Isin IE00BYTYHQ58), quotato su Borsa Italiana. E’ correlato all’S&P 500 Vix Short-Term Futures ER tramite operazioni swap stipulate con controparti e garantisce 2,25 volte il rendimento giornaliero del benchmark più il reddito da interessi percepito su garanzie collaterali. L’indice misura una posizione lunga rinnovata giornalmente sui contratti futures Vix in scadenza nel mese in corso e nel successivo. Essendoci la leva ne consegue che inevitabilmente si sente l’effetto “compound effect”. Il risveglio delle ultime settimane, dopo un periodo di netto trend ribassista, fa sperare in un’inversione. Ed è quindi un amico degli “shortisti”.

Ter annuo

0,99%

Valuta di denominazione

Usd

Valuta di negoziazione

Eur

Benchmark

S&P 500 Vix Short-Term Ftures Index

Volatilità

119,6%

A chi si indirizza

Soltanto ai trader e in intraday

Valori di analisi tecnica

Supporto 0,030 – Resistenza 0,055

Ultima quotazione

0,0507 Eur

Grado di rischio

Molto elevato

Quello turco – Ottima seduta ieri per gli Etf riferiti alla Borsa di Ankara. A spingerli sono stati però più i forti progressi della lira che non le performance dell’indice. La divisa è tornata infatti a 6,42 contro euro, mentre il Bist 100 è salito solo dello 0,53%, con un movimento che lo riporta sui 100.000 punti, dove incontra un’importante resistenza. E’ pur vero che l’analisi tecnica è bene impostata e che potrebbe anticipare un rimbalzo non trascurabile, sebbene le difficoltà dell’economia non abbiano mai inciso più di tanto sull’indice turco, sceso sì ma non crollato. Le forti correzioni infatti dei relativi cloni sono dipese soprattutto dal cedimento della moneta. In questo contesto significativa la performance dei due Etf presenti a Milano:

Etf

Isin

Ieri

Valuta (1)

Ishares Msci Turkey Etf Usd

IE00B1FZS574

+5,3%

Usd

Lyxor Turkey

FR0010326256

+5%

Eur

  1. (1) Le due diverse valute non escludono che il sottostante sia riferito alla lira turca.

    Ottime anche le performance a un mese, mentre restano negative quelle da inizio anno:

Etf

Da un mese

Da inizio anno

Ishares Msci Turkey Etf Usd

+18,4%

-39,0%

Lyxor Turkey

+18,7%

-37,9%

Fra i due un’analisi più approfondita lo merita il Lyxor, per il fatto dell’euro come valuta di denominazione.

Ter annuo

0,65%

Valuta di denominazione

Eur

Valuta di negoziazione

Eur

Benchmark

Dow Jones Turkey Titans 20

Volatilità

48,7%

A chi si indirizza

A trader e cassettisti

Valori di analisi tecnica

Supporto 20,8 – Resistenza 33,9

Ultima quotazione

28 Eur

Grado di rischio

Elevato

Quello obbligazionario misto – Rendimenti in dollari medio alti da parte del settore corporate e high yield, cioè un matrimonio che va – in termini di rating – dal BB- all’AAA: eccolo un Etf alquanto anomalo ma che può soddisfare meglio chi cerca dividendi interessanti (in realtà finora non ne è stato pagato ancora nessuno, sebbene l’emittente li annunci trimestrale). Si tratta dell’Xtrack Iboxx Usd Corp Yield Pl Etf (Isin IE00BF8J5974), sul mercato da fine aprile. Si prevede un rendimento a scadenza dei titoli in portafoglio stimabile in circa un 4,4%, non eccessivamente superiore a quello di un portafoglio corporate “investment grade” (quantificabile in un 3,9%) ma inferiore rispetto a uno high yield (6,4%), con una rischiosità nettamente inferiore nei confronti di quest’ultimo. L’Etf di Xtrack non si è caratterizzato finora per forti movimenti ma conferma una tendenziale volatilità. La performance a sei mesi è stata del 5,6%.

Ter annuo

0,25%

Valuta di denominazione

Usd

Valuta di negoziazione

Eur

Benchmark

Markit Iboxx Usd Corporates 1-20 Yield

Volatilità

5,7%

A chi si indirizza

A trader tranquilli e cassettisti

Valori di analisi tecnica

Supporto 14,7 – Resistenza 15,50

Ultima quotazione

15,07 Eur

Grado di rischio

Medio