nuvoloni neri,ma i nostri pochissimi titoli si difendono


Prima di tutto un doveroso sentito ringraziamento all'amico . che ci ha sistematicamente informati su quanto avveniva  sulla stampa in Germania su Intek.  scrivendo nella "posta dei lettori" i comunicati. Ancor oggi ovviamente non sappiamo come si sviluppera' la situazione. KME riuscira' a comperare MKM o a fondersi con la stessa ? Che fine faranno le risparmio? Tutto è in alto mare,ma l'azione regge da tempo e chiaramente  qualche cosa potrebbe accadere. Noi attendiamo comunicati ufficiali da Intek visto che il 90% della sua attivita' e del suo patrimonio derivano dalla controllata KME. Senza questi dati non possiamo avere idee certe.  Sicuramente una fusione farebbe nascere un colosso TEDESCO che  rappresenterebbe un colosso  del settore del rame europeo.. E gli analisti tedeschi (ed europei) scoprirebbero una societa' che capitalizza meno di un terzo del patrimonio. dopo una drastica,lunga,cura terminata nel turnaround. Tutto è percio' rimandato alla lettura di uno (sperato) comunicato.

Nel frattempo Innova Italy 1 ha trovato la sua preda,il gioiellino che opera nel dinamico settore degli integratori alimentari. Oggi,nonostante le incertezze del mercato, siamo finalmente oltre 10 euro. Se la notizia fosse stata divulgata sei mesi fa l'azione sarebbe a livelli  molto molto piu' elevati. Peccato aver perso il treno del rialzo.Se fossimo in tempi normali non mancheremmo di raddoppiare la posizione visto la bonta' di Fine Foods  e la sistematicita' dei suoi incrementi reddituali .ma questi non sono tempi normali.....ed inoltre la statistica estiva e' contro di noi. Manteniamo percio' la posizione per decidere dopo l'assemblea che fare.

PLTE prosegue senza sorprese e rappresenta l'altro valore in portafoglio.

Ci sono poi le micro partecipazioni residue di Autostrade Meridionali(titolo con prezzo di carico.... largamente negativo visto gli utili che ci ha procurato) e IGD (per quest'ultima credo che tutti siano usciti con un piccolo  utile considerando lo stacco del dividendo di 0,50 euro e di cui percio' non parleremo piu' se non per ricordare che è l'unico immobiliare italiano quotato che rende oltre il 7%).

Nessun segnale da analisi grafica e fondamentale  invece dagli argentiferi e dagli auriferi. La fase negativa del mercato prosegue.Noi rimaniamo con  le nostre micro micro posizioni (veramente solo un pugno di titoli - IAG,EXK,WPM,-con investimenti omeopatici e per di piu' in piccolo utile )per poter monitorare e cogliere un eventuale mutamento di mercato.

Per ora percio' prosegue la fase di attesa e di stanca. Poco male,non si perde (quasi mai....) con il cash !

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)