Etf yield – con quello sulle small cap giapponesi ci si difende dalla guerra dei dazi


Si tratta di aziende rivolte soprattutto ai consumi interni e quindi protette dalle tensioni commerciali. L’Etf è quotato su Borsa Italiana e distribuisce – in una versione – i dividendi.

Cedole & dividendi

Avete mai pensato al mondo dell’azionario giapponese in chiave di dividendi? Forse nel 100% dei casi la risposta sarebbe negativa, anche perché gli investitori italiani sono poco attenti all’indice di Tokyo, non fosse altro che per distanza geografica e culturale. In ogni caso da inizio mese c’è una novità interessante in tale ambito.

WisdomTree ha fatto esordire su Borsa Italiana il WisdomTree Japan SmallCap Dividend Etf (Isin IE00BFXYK923 – valuta di negoziazione euro – valuta di denominazione dollaro Usa – Ter 0,48%), che replica l’indice WisdomTree Japan SmallCap Index. Lo strumento amplia la gamma di Etf che investono nella strategia SmallCap Dividend, la quale già permette di investire con quest'approccio Smart Beta su Europa, mercati emergenti e Stati Uniti. Il metodo Small Cap Dividend è una delle strategie storiche di WisdomTree (sviluppata nel 2006) e consente di focalizzarsi in particolare sulle società a piccola capitalizzazione, che distribuiscono dividendi più elevati.

I prodotti sono due: WisdomTree Japan SmallCap Dividend Etf – Usd (Isin IE00BFXYK923) a distribuzione ma esiste anche la versione WisdomTree Japan SmallCap Dividend Etf – Usd ad accumulo (Isin IE00BFXYKD63).

L’Etf si rivolge a coloro che puntano a mantenere allocazioni di lungo periodo sull’azionario, puntando a segmenti di mercato tendenti a essere meno influenzati dalle vicende derivanti dall’eventualità di una guerra commerciale globale, che hanno provocato forte volatilità sui mercati azionari nel 2018. Le argomentazioni a favore degli investimenti nelle società giapponesi small-cap si basano sul fatto che queste ultime hanno un più forte orientamento locale e offrono maggiore esposizione al ciclo di crescita endogeno dell’economia. Inoltre, con il rafforzamento della domanda interna, oltre l’80% delle entrate medie ponderate delle componenti dell’indice viene dal Giappone stesso, rispetto al 57% per le large-cap nipponiche.

Le small-cap giapponesi potrebbero rappresentare lo strumento migliore per mettere a frutto le prospettive di crescita dell’economia locale. Dopo decenni di deflazione, disindebitamento e contrazione della domanda, la domanda nazionale del Giappone oggi traina la crescita. Una penuria strutturale di forza-lavoro sta costringendo a migliorare sia la qualità dell’occupazione che i redditi da lavoro e il Governo di Tokyo raccoglie i frutti della politica di “fiscal dominance”, mentre le small-cap giapponesi hanno performato ottimamente in diversi orizzonti temporali negli ultimi dieci anni, offrendo differenziazione rispetto alle sole large-cap.

Secondo l’emittente, con lo yen alla ricerca di stabilità, molti investitori si sono chiesti quale fosse il modo migliore d’investire sui titoli azionari giapponesi. Se vogliono schivare le oscillazioni dello yen e beneficiare della crescita del Paese, le small-cap offrono un’opportunità interessante, con un forte focus sull’economia locale.

Essendo un prodotto nuovo non è ancora disponibile una previsione di dividend yield.