Analisi indici europei al 3 settembre e strategie operative


Buongiorno a tutti,

sempre molto delicata la situazione sugli indici europei, soprattutto sul nostro FTSE Mib, oggi ad un test importante.  Facciamo il punto.

Indice FTSE Mib

Situazione sempre più delicata. Siamo al test del minimo di metà agosto e la possibilità di una rottura ribassista accompagnata da una accelerazione della negatività è abbastanza concreta.

La scorsa settimana si sono registrati bruschi cali di open interest sia sullo strike 20000 che 19500, togliendoci così due punti di riferimento su cui si poteva contare per posizionarsi con una relativa serenità. A questo punto la soglia dei 19500 resta davvero l'ultimo baluardo, perché sotto di essa, almeno per ora, c'è il vuoto assoluto. Sebbene il baricentro del posizionamento globale in put si sia rialzato per effetto della chiusura di diverse migliaia di contratti precedentemente aperti sugli strike di cui sopra, venerdì il valore dello stesso baricentro aggiustato in funzione delle possibili coperture in delta hedging delle posizioni short si è portato poco sotto i 20000 punti per la prima volta, segnando il minimo da giugno ad oggi. 

Data la delicatezza del quadro restiamo ancora in attesa, spero per un paio di giorni e non oltre.

Sul fronte call si stanno innalzando posizioni importanti sugli strike 21000 e 21500, ma ancora nettamente inferiori rispetto alle corrispondenti posizioni in put sugli stessi strike.

Azzardiamo una previsione: riteniamo che entro la scadenza sia ragionevole attendersi un ritorno in prossimità dei 21000 punti, quindi i casi sono due: se rompiamo i minimi e andiamo giù ancora un po' si vendono put 19250 coperte da 18750 o 18500 o 18250 (dipende dai differenziali che si avranno in tale scenario); se rimbalziamo sopra i 20610 si vendono put 19750, coperte da 19250 o 19000 o 18750.

Volatilità implicita aumentata di qualche punto percentuale e questo non guasta.

Indice Eurostoxx 50

Nulla di nuovo sul fronte tecnico in questo caso: permane la lateralità relativamente ristretta degli ultimi mesi, nonostante la debolezza di breve e brevissimo. 

E niente di nuovo neppure sul fronte del posizionamento globale in opzioni: non si è praticamente mossa una foglia nelle ultimi cinque sedute.

La volatilità è abbastanza stabile e si è anche ridotta la forchetta tra l'indice e il futures, escludendo così per ora qualsiasi input operativo.

Per il momento è tutto. Buon lunedì a tutti.

Ufficio studi Algoritmica e QuantOptions