L'incertezza regna ancora sovrana


Salve a tutti,

facciamo innanzitutto il punto delle strategie del servizio opzioni Lombard.

Strategia CoverSpread

La strategia di giugno sulle MIBO è stata chiusa anticipatamente il 4 giugno a causa di movimenti sospetti che lasciavano pensare che si stesse per innescare una nuova fase ribassista pronunciata. Per qualche giorno il mercato ha dato ragione a questa ipotesi, salvo poi invertire verso l'alto con decisione senza nuovi avvicendamenti negli open interest, senza quindi dare un segnale chiaro. Alla fine l'indice si è stabilizzato intorno ai 22500 punti, ma ormai i giochi erano fatti. L'unica nota positiva in tutto ciò è che la posizione sarebbe comunque stata stoppata il giorno 11 in apertura, dato che il giorno 8 si è verificata la seconda chiusura inferiore allo strike venduto, condizione di stop (da applicarsi il giorno seguente in apertura) come da specifiche di strategia.

Aggiornamento equity line della strategia coverspread:

Vediamo la situazione per il mese di luglio.

Il volume totale delle call aperte è circa un quarto di quello delle put. Per l'esattezza vi sono 3.88 put aperte per ogni call. Il valore è in calo rispetto ad una settimana fa, dato che a venerdì 8 giugno si avevano 5.77 put per ogni call; ma resta comunque un rapporto elevato.

Si tratta di un segnale molto forte, che tendenzialmente indica la concreta possibilità che il mercato non sia destinato a scendere nei prossimi tempi. Lo strike più gettonato sul lato call, 23500 punti, vede meno di tremila pezzi aperti, In generale c'è una totale desolazione sul fronte call, ad indicare il timore di una possibile fiammata rialzista in arrivo.

Sul fronte put abbiamo la madre di tutti i supporti a 20000 punti, dove si concentra il 38.5% di tutte le put aperte per questa scadenza.

Il baricentro dei posizionamenti totali in call si attesta sui 23500 punti circa, mentre quelo delle put è in zona 20350. Valori lontani dalle quotazioni attuali in ogni caso. I premi su entrambi i fronti sono piuttosto risicati e per il momento non si vedono opportunità operative, quindi.

A livello tecnico abbiamo prima resistenza importante in area 22560 punti circa, ma più significativo il livello 22855, il cui superamento potrebbe davvero dare un segnale importante di archiviazione della correzione profonda di maggio. Supporti deboli in area 21949 (minimo di oggi) poi 21298. Supporto chiave 21123, minimo della forte correzione ribassista di maggio.

Strategia DeltaNeutral

Bene per ora la strategia su Eurostoxx50, che piano piano vede l'erosione temporale giocare a favore dello straddle venduto centrato su 3525 per la scadenza del 20 luglio. Abbiamo avuto qualche momento di disturbo sul culmine della correzione di maggio ma fortunatamente il pericolo sembra essere rientrato. L'indice Eurostoxx50 ha corretto molto meno dell'indice Ftse Mib, del resto, quindi il quadro tecnico è meno "barcollante" in questo caso.

Tecnicamente resta comunque valido quanto precedentemente affermato: siamo in secondario ribassista, fino a prova con traria. Primo segnale positivo sarebbe il superamento della resistenza posta a 3541, mentre un eventuale cedimento di 3391 sarebbe un segnale piuttosto negativo.

Abbastanza sbilanciata anche in questo caso la proporzione tra put e call aperte, anche se la situazione è meno drammatica: ci sono 2.2 put aperte per ogni call. Una settimana fa il dato era leggermente più alto: 2.5.

La resistenza forte derivante dal posizionamento in call è posta a 3600 punti, rinforzata da posizioni meno importanti ma comunque significative a 3625 e 3650. Sembra che quest'area possa rappresentare un forte ostacolo per questo mese tecnico.

Sul fronte put abbiamo aree significative a 3400, poi 3300 e infine 3200. La più importante delle tre è 3300, ma le differenze non sono particolarmente significative. Poco sotto i 3400 passa del resto il supporto chiave di medio, come dicevamo poco fa.

Il baricentro del posizionamento complessivo in call passa sui 3550 punti, mentre quello delle put è piuttosto lontano, il che rappresenta una anomalia: siamo a 3050 punti circa. Ciò discende dal fatto che oltre metà delle posizioni totali aperte in put sono su strike da 3050 (compreso) in giù. Si tratta di un dato poco utile, a tutti gli effetti. L'area tra i 3450 e i 3500 dovrebbe ancora agire abbastanza da calamita, come già indicato nel report precedente.

Per il momento è tutto, al prossimo aggiornamento!

Ufficio studi Algoritmica e QuantOptions