Commento alle posizioni generali in essere al 1 giugno


Buonasera a tutti,

con l'edizione di oggi inauguriamo la prima newsletter di aggiornamento alle posizioni in essere sia su MIBO che su opzioni su Eurostoxx, quindi sia per la strategia CoverSpread che per la strategia DeltaNeutral. A ruota seguirà aggiornamento quotidiano del portafoglio complessivo. 

Questo intervento era già stato programmato da qualche tempo e ha subito una accelerazione per rispondere alle giuste richieste di molti di voi lettori.

Vediamo dunque la situazione sui mercati e sulle posizioni che abbiamo aperte in questo momento.

Opzioni MIBO

Su Ftse Mib il quadro tecnico è negativo di breve ed è a rischio di peggioramento anche nel medio. Andiamo per gradi. La rottura del livello di guardia di medio posto a 21460 punti con l'affondo di martedì scorso è stato riassorbito con un buon rimbalzo che ha portato le quotazioni in prossimità dei 22500 punti. Non è stato quindi rotto il livello di pericolo? Da un certo punto di vista no, ma l'analisi del mercato delle opzioni (vedi oltre) non lascia presagire nulla di particolarmente positivo. In caso di ulteriore forza avremmo come obiettivi 22561, poi 22856 e ancora 23142. Ma di nuovo ci sono elementi - purtroppo - che NON fanno ben sperare in un proseguimento del rimbalzo.

Il perché è presto detto: tra 22500 e 23000 si gioca una importante partita sulle opzioni MIBO. Ma forse, purtroppo, dovremmo dire "si giocava": la situazione è cambiata improvvisamente durante la giornata di venerdì. La mole di open interest sia sulle call che sulle put lasciava infatti pensare ad un consolidamento intorno ai 22500-22750 punti, appunto, prima di poter osservare movimenti nuovamente importanti in un senso o nell'altro. Cosa è cambiato venerdì? Semplice: si è quasi dimezzato l'open interest sulle put 22500, e, come avvenuto lo scorso mese sulle call, la spiegazione più plausibile è che si stia per verificare un nuovo movimento direzionale importante, questa volta verso sud, ovviamente.

In altre parole, la sensazione è che una buona parte delle posizioni short su put 22500 detenute dalle mani forti sia stata chiusa venerdì sui massimi di giornata per approfittare del rimbalzo e tagliare il rischio di perdite rilevanti. Ciò significa una sola cosa: da domani molto probabilmente si torna a scendere. Fino a dove? Questo non possiamo saperlo, ma i posizionamenti sul mese di luglio, che si sono fatti insolitamente corposi durante gli ultimi giorni, indicano come verosimile un approdo tra i 20000 e i 19000 punti. Non in un colpo solo, forse, ma comunque si tratta di soglie verosimili alla luce delle informazioni disponibili oggi.

Succederà (sempre che succeda) nei prossimi giorni? Domanda legittima, risposta impossibile da dare: possiamo soltanto agire in modo da minimizzare il rischio in caso lo scenario si verificasse prima del 15 giugno. Cosa dobbiamo fare, dunque, vi chiederete? La conclusione è che la prudenza suggerisce di chiudere la posizione sulle MIBO durante la giornata di domani, sperando di non vedere una partenza negativa forte subito nella prima parte della seduta.

Potremmo aspettare e vedere come va? Anche qui è difficile dare una risposta sensata, anche se il buonsenso suggerisce di approfittare di una eventuale salita per minimizzare la perdita e di scappare a gambe levate in caso di debolezza. Comunque vada, insomma, uscire dalle posizioni è l'unico modo di minimizzare i rischi, anche a costo di sbagliare.

Opzioni Eurostoxx50 (con una occhiata anche al Dax)

Il quadro tecnico su Eurostoxx (e anche Dax) è un po' diverso dal nostro. Esso è infatti sceso molto più di noi a inizio anno ed è anche risalito meno di noi nella fase rialzista di marzo/aprile. Infine ha corretto molto meno di noi in queste ultime due settimane. Si potrebbe dire che noi siamo stati zavorrati dalla scena politica, ma la verità potrebbe anche essere un'altra: tanto il Dax quanto l'Eurostoxx hanno violato i rispettivi supporti di medio a febbraio/marzo, quando noi abbiamo fatto un doppio minimo sporco da cui poi siamo ripartiti e abbiamo violato il precedente massimo di periodo, per poi fermarci esattamente al test della madre di tutte le resistenze: la statica di lungo risalente al lontano 2009. 

Dax ed Eurostoxx non hanno mostrato altrettanta forza, e nemmeno hanno avvicinato i rispettivi precedenti massimi di medio. Il quadro tecnico evidenzia quindi la presenza di un secondario ribassista in corso sia su Dax che Eurostoxx, cui solo ora ci stiamo allineando anche noi.

Un segnale positivo, per ora, viene dalla volatilità implicita: aumentata in modo significativo sulle MIBO, calata (in termini relativi) sulle opzioni su Eurostoxx.

La lettura del mercato delle opzioni è molto complessa su Eurostoxx, data la mole esorbitante di contratti aperti su una molteplicità di strike. Gli indicatori puntano sulla zona 3425-3450 il fulcro dell'attenzione per la scadenza di giugno, 3450-3475 per luglio. Sul Dax, giusto per completare il quadro, i giochi "seri" si fanno a cavallo dei 13000 punti (sui 12900 il baricentro del mercato al momento).

Buon lunedì a tutti

Redazione Opzioni LombardReport.com