Parla “gola profonda”: otto azioni (iper volatili) su cui vanno i big di Wall Street


Movimenti in alcuni casi violenti, al rialzo e al ribasso. E’ proprio quello che piace ai “padroni” della finanza, che – ricordiamolo – operano però soprattutto con le opzioni.

Hot markets

E’ l’1% degli investitori statunitensi a pesare sui mercati, perché le loro decisioni – non proprio da insider trading ma quasi – trainano Wall Street. Sono soprattutto uomini di potere e di finanza che conoscono cosa succederà. Dove investono? Difficile saperlo, perché quasi sempre non lasciano tracce dell’operatività, nascosta dietro abili paraventi societari. Eppure una “gola profonda” newyokese ci svela alcune delle azioni su cui i big delle Borse si sono scatenati negli ultimi tempi. Hanno fatto bene o no? Il giudizio spetta a voi ma quanto più interessa è che si tratta di titoli altamente speculativi, soggetti a fortissime variazioni di prezzo. Tipiche di “small e mid cap” da trading veloci, su cui gli investitori d’oltre Oceano sono favoriti naturalmente dalla disponibilità generalizzata di opzioni.

1°) Dycom Industries

Settore attività

Ingegneria soprattutto al servizio della realizzazione di reti di banda larga ultraveloce

Sigla

DY (Nyse)

Capitalizzazione

1,80 miliardi $

Trend 5 anni

Estremamente volatile

Max/min 52 weeks

48,1 / 123,9 $ (ultima quotazione 59,3 $)

Volatilità

59,3%

Valutazione

Ha trovato appoggio sui 50 $. Molti “strong buy”

2°) Global Blood Therapeutics

Settore attività

Biofarmaceutica iper avanzata

Sigla

GBT (Nasdaq)

Capitalizzazione

2,66 miliardi $

Trend 5 anni

Estremamente volatile

Max/min 52 weeks

30,1 / 68 $ (ultima quotazione 48,8 $)

Volatilità

78,8%

Valutazione

Analisti scatenati per uno “strong buy”

3°) Alcoa

Settore attività

Terza produttrice al mondo di alluminio

Sigla

AA (Nyse)

Capitalizzazione

5,5 miliardi $

Trend 5 anni

Forti rialzi e forti ribassi

Max/min 52 weeks

25 / 62,3 $ (ultima quotazione 29,3 $)

Volatilità

47,1%

Valutazione

Notevole correlazione con l’economia Usa ma è “buy”

4°) Remark Holdings

Settore attività

Intelligenza artificiale per molti settori

Sigla

MARK (Nasdaq)

Capitalizzazione

0,8 miliardi $

Trend 5 anni

Super rimbalzo nel 2017 e poi netto “downside”

Max/min 52 weeks

1,05 / 14,4 $ (ultima quotazione 2,1 $)

Volatilità

132,4%

Valutazione

Titolo seguito da pochi analisti. Molto tecnico

5°) Illumina

Settore attività

Produttrice di sistemi integrati per l'analisi delle variazioni genetiche e di altre funzioni biologiche

Sigla

ILMN (Nasdaq)

Capitalizzazione

0,45 miliardi $

Trend 5 anni

Fortemente rialzista da inizio 2017

Max/min 52 weeks

207,9 / 372,5 $ (ultima quotazione 312,7 $)

Volatilità

44,3%

Valutazione

Di 19 analisti attivi sul titolo 12 dicono “strong buy”

6°) Navient

Settore attività

Specialista in servizi finanziari di prestiti agli studenti

Sigla

NAVI (Nasdaq)

Capitalizzazione

2,7 miliardi $

Trend 5 anni

Volatile, sebbene in un “range” non troppo ampio

Max/min 52 weeks

8,2 / 15,0 $ (ultima quotazione 10,9 $)

Volatilità

35,3%

Valutazione

Previsto utile in crescita nei prossimi anni

7°) The Trade Desk

Settore attività

Attiva nel settore della pubblicità con nuove tecnologie

Sigla

TTD (Nasdaq)

Capitalizzazione

5,8 miliardi $

Trend 5 anni

La quotazione è triplicata da maggio 2018

Max/min 52 weeks

40,7 / 161,5 $ (ultima quotazione 139 $)

Volatilità

75,9%

Valutazione

Può salire ancora? Gli analisti dicono di sì

8°) ShotSpotter

Settore attività

Leader mondiale per sistemi di rilevamento di armi da fuoco

Sigla

SSTI (Nasdaq)

Capitalizzazione

0,44 miliardi $

Trend 5 anni

Notevole rialzo nel 2018 con conseguente correzione

Max/min 52 weeks

15,7 / 66,1 $ (ultima quotazione 42,2 $)

Volatilità

74,8%

Valutazione

Utili per azione previsti in fortissimo incremento

In sintesi – Se la volatilità è il fattore di valutazione di un titolo in un trend possibilmente direzionale ecco che queste otto azioni (di cui due non quotate su alcune piattaforme italiane) sono eccellenti e giustificano la scelta da parte dei “padroni” di Wall Street. Certamente anche altre hanno caratteristiche simili ma le citate – secondo “gola profonda” – vanno in qualche modo maneggiate, naturalmente con tutte le precauzioni del caso. Hanno esaurito la loro forza relativa rispetto agli indici di riferimento? Analisi e previsioni dicono di no.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!