Azioni di moda & lusso, confronto al top, badando anche ai dividendi


La pressione competitiva si sente ma utili per azioni e dividend yield sono previsti in crescita nei prossimi anni. Un confronto fra le leader del settore.

Cedole & dividendi

E’ tempo di diversificazione per i giganti di moda & lusso, sottoposti a tensioni concorrenziali in crescita e a margini sotto pressione, a causa dei timori di una parziale recessione mondiale. Eppure a sentire gli analisti ci sono spazi di crescita rilevanti per le azioni di moda & lusso, con “view” però differenziate e target in alcuni casi in forte progresso e in altri in calo.

► Chi è visto meglio

● Kering ● Hugo Boss ● Moncler ● Lvmh

► Chi è visto peggio

● Ferragamo ● Tod’s ● Pandora ● Hermes

Pandora A/S è un'azienda danese specializzata in produzione e distribuzione di gioielleria.

Il vero problema sta nel fatto che le valutazioni differiscono non di poco, mentre nulla si dice dei rendimenti da dividendi. Che sono sostanzialmente modesti perfino fra le società minori, quelle soprattutto Usa attive in nicchie di mercato. Si calcola che la percentuale media del settore a livello mondiale si attesti al 2,3%, sebbene l’importo globale di “payout” sia da anni in crescita e venga stimato su un valore relativo al 45% degli utili contro il 37% nel 2010. Ci sono tuttavia forti differenze fra singole aziende, conseguenza di strategie di sviluppo assai diversificate.

Per semplificare la lettura dei numeri abbiamo riassunto i principali strumenti di valutazione delle leader del mercato, allo scopo di facilitare l’analisi di come si muovono le azioni di moda & lusso.

Azione

Dividend yield

Consensus (1)

Utile per share

Dividendo futuro

Hugo Boss

4,5%

Strong buy

In crescita

In crescita

Tod’s

3,3%

Hold / Sell

In crescita

In crescita

Pandora

3,2%

Hold

Stazionario

In crescita

Richemont

2,8%

Hold / Buy

In crescita

In crescita

Burberry

2,35%

Hold

In crescita

In crescita

S. Ferragamo

2,15%

Hold / Sell

In crescita

In crescita

Lvmh

2,1%

Strong buy

In crescita

In crescita

Luxottica

1,95%

Hold / Buy

In crescita

In crescita

Kering

1,85%

Strong buy

In crescita

In crescita

C. Dior

1,55%

Hold

In crescita

In crescita

B. Cucinelli

0,97%

Hold

In crescita

In crescita

Moncler

0,92%

Strong buy

In crescita

In crescita

Hermes

0,83%

Hold

In crescita

In crescita

  1. (1)Riferito a tutti gli analisti specializzati nel singolo titolo. Si indica la/le valutazione/i attualmente prevalente/i
  2. E i P/e (rapporto prezzo /utili) come vanno?

  3. Azioni sottovalutate (sotto 10)

Pandora

6,1

Azioni correttamente valutate (da 10 a 20)

Hugo Boss

14,65

Kering

16,3

Lvmh

18,5

Richemont

19,0

Azioni sopravvalutate (oltre 20)

C. Dior

20,6

Burberry

21,0

Moncler

22,0

Tod’s

22,5

Luxottica

23,7

S. Ferragamo

24,7

Cuccinelli

33,6

Hermes

34,0

Leggiamo adesso alcune delle valutazioni degli analisti relativamente alle azioni di moda & lusso. Brunello Cucinelli esce da un periodo piuttosto complesso ma viene visto come un titolo resiliente per dimensioni e flessibilità specialmente in termini di espansione geografica. Su Moncler si punta a un possibile aumento della rimuneratività da dividendo. Lvmh è il gruppo più diversificato (fra i suoi marchi Bulgari, Fendi, Céline, Guerlain, Givenchy, Kenzo, Loro Piana e Louis Vuitton per la moda, Tag Heuer per gli orologi e Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Hennessye per vini e liquori) e viene considerato il più solido dell’intera compagine. Di Hugo Boss si evidenzia il “dividend yield” più elevato in assoluto nel settore, con un “payout” oltre il 60%. Infine Kering viene apprezzato per una situazione di cassa molto buona, che potrebbe portare in futuro ad altre acquisizioni (fra i suoi marchi Gucci, Saint Laurent, Alexander McQueen, Bottega Veneta, Boucheron, Brioni e Pomellato) o a una maggiore remunerazione degli azionisti, considerando che l’attuale dividendo è uno dei meno rilevanti della compagine.

In sintesi – Non abbiamo pubblicato i dati riferiti a utili per azione e a dividendi futuri perché in quasi tutti i casi si registrano previsioni di trend in crescita di circa un 10% l’anno, il che testimonia come la fase espansiva dell’ultimo triennio cominci a far sentire positivamente gli effetti. Il settore delle azioni di moda & lusso conferma la sua vivacità e richiederebbe forse maggiore attenzione da parte degli investitori italiani, un po’ incerti nei confronti di un mondo in piena evoluzione. Certamente la strategia del “buy and hold”, che poteva andare bene fino al 2017, oggi si presta meno ma la forte variabilità dei corsi ne fa ora un asset un po’ a parte, con dinamiche separate rispetto al resto dei mercati. Per questo motivo le azioni di moda & lusso meriterebbero più considerazione nei portafogli del “retail”.