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Come avevamo segnalato già nella scorsa settimana, i mercati stanno segnando un momento di pausa e di riflessione seppur proseguendo per inerzia, con un trend ancora positivo.

Per quanto attiene ai volumi di contrattazione, permane una fase di contrazione degli stessi, anche se rinvigoriti fortemente dalla fusione in corso tra FCA e PSA nelle ultime tre sedute.

il trend positivo è proseguito sostanzialmente grazie a due dati macroeconomici: il primo proveniente dalla Cina, la quale ha fatto registrare un attività manifatturiera in rimbalzo ad ottobre ed il secondo è pervenuto dal mercato del lavoro statunitense e, come conseguenza sui mercati, il Nasdaq è andato ad aggiornare i propri valori massimi.

Per quanto riguarda il mercato azionario italiano, evidenzieremo tre azioni.

AMPLIFON

Al di sopra dei 23.10€ si punta verso i massimi, emulando ciò che sta facendo il Nasdaq.

In questo caso un possibile ritracciamento dei prezzi, vedrebbe due punti coinvolti, il primo in area 21.60€ , il secondo, in caso di forte storno è situato in zona 20.5€.

Ricordiamo che Amplifon è tipica nell'intraday a veder passare grandi pacchetti azionari, i quali vengono scagliati sul book di contrattazione in modo violento, per poi riprendere la sua corsa.

FOPE 

Non poteva mancare un'azione del segmento AIM, e quindi questa settimana entra nello zoom FOPE.

Direzionata verso i suoi massimi, faremo particolare attenzione agli 8.56€, possibile punto di correzione.

Qualora questo accadesse, ci faremo trovare pronti sul book, perchè un possibile pull-back, potrebbe, e sottolineo, potrebbe portarla sino a 7.8€ laddove il tentativo andrebbe osato.

ESPRINET

Avevamo già analizzato, la scorsa settimana, la situazione tecnica di Esprinet, evidenziandone il punto di rientro in area 3.7€, proprio mentre aveva appena concluso le contrattazioni in area 3.935 dopo una breve escursione oltre i 4€.

L'immagine di sotto evidenzia la situazione della scorsa settimana. (Articolo relativo della scorsa settimana https://www.lombardreport.com/2019/10/26/punto-di-flesso/ )

L'immagine seguente invece, segnala come l'azione sia rientrata ai nostri valori indicati e retto il supporto per poi riprendere la sua corsa, anche se a passo molto lento visto il calo dei volumi.

Cosa accadrà?

La situazione tecnica rimane confermata con lo stop loss che si alza a rottura dei 3.62€, ma permanendo sopra i 3.7€ è probabile una puntatina nuovamente verso i 4€, valore target per questa operazione, permanendo questa relativa situazione di stasi.

Il punto di flesso ancora non ha terminato la sua espressione, lasciando nell'indecisione molte vicende azionarie, per questo è fondamentale avere dei target price. 

L'impressione che si ha, vivendo del ticchettio pulsante dei prezzi che si aggiornano, grafici, linee di tendenza ed indicatori, è che i mercati stiano proseguendo con il pilota automatico inserito, in un backgroud di tranquillità, con accordi conclusi da un lato, e altri in via di formazione.

Personalmente non mi fido di queste situazioni stagnanti, preferisco la prudenza in presenza di flessi.

Capitolo Brexit : dopo l'ennesima concessione di tempo da parte dell'Unione Europea, si va verso elezioni anticipate.

Da un lato il biondo Johnson con le sue note posizioni , dall'altro Corbin, che molto probabilmente porterebbe il popolo britannico ad esprimersi per la seconda volta con un referendum, in merito alla volontà o no di uscire dall'euro.

Lo avevo preannunciato, il sentimento sempre più evidente è che sia veramente duro e complicato uscire dall'unione monetaria. I danni economici sarebbero un fardello troppo pesante per chiunque.

Staremo a vedere, in ogni caso.

Buon trading a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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