La presa "Zen"


Scivolata via la prima settimana di settembre con la buona notizia per il mercato italiano foriera di futura, possibile, stabilità governativa ( sarà vero?) ,  poco importa infatti, il colore politico, andremo ad analizzare la situazione politica esistente da un po' di tempo tra Stati Uniti e Cina.

Da mesi ormai, il Presidente degli Stati Uniti, si mostra estremamente volitivo, battagliero, ma, a giorni alterni.

Per comprendere il presente, bisogna però considerare quanto accaduto nella scorsa decade.

Mentre i mercati azionari mondiali crescevano un pò ovunque, recuperando da livelli bassissimi, la Cina vedeva il suo Pil crescere a cifre "monstre", contemporaneamente però, reinvestiva , guidata da una filosofia Zen, in  titoli di stato dello Zio Sam, senza tanto preoccuparsi dei rendimenti, quanto piuttosto del valore intrinseco che comportava o avrebbe comportato nell'immediato futuro, il possesso di quella mole di Bond.

Nel frattempo, la stessa economia cinese, attraeva e non poco gli investitori di tutto il mondo, venendo alimentata da flussi di denaro (dollari maggiormente) che contribuivano ancor più al suo rafforzamento economico.

Con l'ingresso della nuova amministrazione statunitense, essa ha posto l'accento sugli equilibri nel mondo, sostanzialmente, dovendo tener conto del fatto che tali equilibri fossero cambiati radicalmente e abbastanza velocemente, tanto da mettere in discussione la propria leadership.

Partiva così l'offensiva di Trump.

Questa offensiva però, ha portato con sé innumerevoli contraddizioni e molteplici rischi.

Ciò che palesemente è emerso da questo conflitto verbale, visti i continui ammorbidimenti successivi ad attacchi sferzanti, ha in qualche modo messo a nudo le paure dell'amministrazione Trump.

In realtà è abbastanza facile comprendere che se una potenza straniera detiene gran parte del debito pubblico statunitense, è un po' come se tenesse strette nelle sue mani le parti intime dello Zio Sam, pronta a stringere ulteriormente o ad allentare la presa in base ad ogni comportamento della controparte.

In questo caso, colui che ha le proprie parti intime messe seriamente a rischio, deve trovare la forza, non solo per divincolarsi, ma anche per sopportare il dolore che ne deriverebbe qualora riuscisse a liberarsi da  quella stretta!

Suppongo sia questo il motivo per cui i mercati mondiali diano quasi per scontato un accordo tra le due parti, prima o poi.

Tutto ciò, come dicevo nel precedente articolo, tinge di un rosa chiaro il prossimo futuro, seppur condito da storni violenti dovuti alle numerose questioni ancora aperte, una fra tutte, la Brexit.

E in Italia?

In Italia, se i nostri amministratori saranno in grado di ben agire, potremmo avere la possibilità di sfruttare a nostro vantaggio il delicato momento, a maggior ragione visto il rallentamento in corso in Germania.

MAIRE TECNIMONT

Avevamo già "colpito" Maire Tecnimont sul suo minimo di periodo ai 2€, prospettando un ritorno come primo target in area 2.20€ e così fortunatamente è stato, ma ora, con le buone news in corso, potrebbe proseguire con il suo recupero.

Vediamo nel dettaglio.

Il trend da seguire, ci conduce verso i 2.5€ con possibile punto di nuovo ingresso situato ai 2.20€, precedente livello di exit.

BREMBO

Azione flagellata dall'ira di Trump, come tutte le azioni appartenenti allo stesso settore, ma con un rimbalzo che sta prendendo forma, vedremo se con sostanza molto presto.

Dare un livello di ingresso risulta fuorviante in tal caso, tuttavia può starci un rientro in area 8.40€, punto in cui il tentativo,  visto in chiave tecnica, non rappresenterebbe di certo, un'eresia.

Purtroppo tale azione risulta nell'occhio del ciclone, pertanto vivrà fasi di quiete e fasi di burrasca, ma agli attuali valori, considerati i suoi multipli, è da ritenere allettante.

SCIUKER FRAMES

L'azione che ha dato il "LA" a tutto il segmento AIM nel mese di giugno è appunto, Sciuker Frames.

Attualmente chiusa in un triangolo con ambizioni rialziste.

Gli estremi del triangolo, 0.72€ e 0.92€ parlano già da se, come parlerebbe chiaro una eventuale fuorisucita da questo trading range.

Di soddisfazioni ne ha date tante a coloro i quali hanno realmente creduto in una estate davvero particolare per questo segmento e tante ancora può continuare a darne.

Buon trading a tutti!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)