Risalita del cotone


Analizzando l’ETC con ticker COTN, quotato su Borsa italiana (PC: 1,832 cfr. grafico), si nota una perdita marcata dal picco di fine maggio 2018 a ridosso di 2,610 al minimo del 26 agosto scorso a ridosso di 1,620 (-38%). Negli ultimi tre mesi, tuttavia, è in atto un tentativo di stabilizzazione e risalita (+13% dai minimi), però ancora insufficiente per ipotizzare un definitivo esaurimento del trend ribassista dominante. Affinché il quadro tecnico non torni a peggiorare occorre una stabilizzazione delle quotazioni al di sopra di 1,710 e per avere un segnale di conferma del possibile miglioramento in atto occorre che le quotazioni si spingano al di sopra di quota 1,900.

Un primo impulso rialzista si avrebbe sopra 1,880: al di sopra di 1,900 si aprirebbe poi la strada a salite verso la resistenza a ridosso di 1,9800, a circa +8% dai livelli correnti. Rinnovata negatività, invece, su ridiscese al di sotto di 1,670, al momento improbabili.

VOLUMI: l’ETC in oggetto vede scambi giornalieri medi decisamente ridotti, dell’ordine mediamente di poche decine di migliaia di euro: essendo molto illiquido non si presta quindi ad operazioni con controvalori grandi o troppo veloci. E’ comunque adeguato per operazioni da alcune settimane (swing trading) ad alcuni mesi (asset tattica), di importi di poche migliaia di euro (<2.500-3.000): un’operatività decisamente di piccolo cabotaggio, certamente, ma ogni componente non direttamente correlata con l’asset class azionaria o obbligazionaria che entra in un portafoglio ne va ad accrescere la diversificazione, riducendone quindi la vulnerabilità in caso di possibili shock futuri, che non si possono certamente escludere visto l’andamento schizofrenico dei mercati finanziari degli ultimi 15 mesi.

Sulle altre materie prime non ci sono segnali interessanti, al momento: debolezza dei preziosi, con l’eccezione del palladio, mentre tiene bene il rame. Il nickel, dopo un’ampia correzione, sta dando dei segnali di possibile rimbalzo...ma valuteremo la prossima settimana se il segnale di possibile risalita troverà conferma.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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