Obiettivo reddito – per il portafoglio dei 7 Etf avamposti dell’alto rendimento lo yield resta al 6,8%


Non si sono registrate significative evoluzioni, salvo per l’Invesco Us High Yield Fallen Angels Bond, salito al 7,1%. Ai primi due posti sempre quelli riferiti alle infrastrutture energetiche negli Usa.

Cedole & dividendi

Il 19 gennaio scorso abbiamo presentato – nell’ambito della rubrica settimanale “Obiettivo reddito” – i sette leader quotati in Italia in termini di maggiore distribuzione di dividendi. Si riferiscono naturalmente sia al settore azionario sia a quello obbligazionario. A poco più di due mesi è il caso di aggiornarne il quadro, seguendo le evoluzioni sul mercato. Per le indicazioni relative ai sottostanti consigliamo di richiamare l’articolo https://www.lombardreport.com/2019/1/19/obiettivo-reddito-2/. L’effetto dollaro – pur volatile nel periodo preso in considerazione- ha impattato pochissimo per gli Etf con tale valuta di denominazione, grazie al minimo movimento fra le specifiche date di rilevazione: cross a 1,136 il 19 gennaio e a 1,1302 alla chiusura di ieri.

Trend: ► = laterale - ▲ = rialzista – Gli importi dei dividendi sono stati calcolati in euro anche quando versati in dollari.

Etf

Isin

Yield e valuta (1)

Trend yield

Valutazione

Us Energy Infrastructure

IE00B8CJW150

8,5% (Usd)

Il rendimento rimane invariato poiché la quotazione non si è mossa. Recente il versamento di 1,07 euro, primo dividendo 2019. Il prossimo sarà pagato a giugno

L&G Us Energy Infrastructure

IE00BHZKHS06

7,3% (Usd)

Anche in questo caso la situazione è invariata. L’Etf ha registrato un po’ di volatilità a febbraio. Il primo dividendo (marzo) è stato di 0,09 euro

Invesco Us High Yield Fallen Angels Bond

IE00BD0Q9673

7,1% (Usd)

Il rialzo del primo dividendo del 2019 (0,35 euro contro 0,30 euro dell’anno scorso) si aggiunge al recupero delle quotazioni, rilevante da inizio anno ma meno dal 19 gennaio, data della nostra prima rilevazione. Un po’ di debolezza a marzo. Lo yield sale comunque. Si attende ora lo stacco di giugno

Lyxor bond high yield Usd short term hedged

LU1617164212

6,4% (Eur)

Un leggero recupero della quotazione, effetto dell’allentamento della politica monetaria Fed, non ha inciso sul rendimento. Si tratta di bond corti e quindi l’impatto è basso. L’hedge sul cambio (di tipo mensile) ha funzionato. L’emittente annuncia dividendi semestrali ma in realtà ne è stato finora pagato uno solo (6,12 euro) nello scorso mese di luglio

iShares Uk dividend

IE00B0M63060

6,4% (Gbp)

Brexit o non Brexit, il rendimento tiene, seppur l’Etf abbia registrato alti e bassi soprattutto nelle ultime sedute. Pagato l’equivalente di 0,07 euro a marzo, ora si attende il più generoso dividendo di giugno, che di solito rappresenta circa il 40% del totale

Lyxor bond high yield Usd hedged

LU1435356495

6,3% (Eur)

Leggero calo di rendimento, effetto di un rialzo della quotazione, dovuto alla politica Fed. Si aspetta il pagamento del dividendo a luglio. L’anno scorso furono versati 6 euro

iShares Asia Pacific Dividend

IE00B14X4T88

5,7% (Usd)

La debolezza delle ultime sedute non ha impattato sullo yield, perché il primo dividendo 2019 è salito a 0,20 euro contro 0,14 dello scorso anno. Evidente la fase chiaramente ribassista delle quotazioni

(1) Di denominazione e distribuzione (quella di negoziazione è come per tutti gli Etf l’euro)