Riflessioni sulla seduta odierna e ricalcolo dei livelli


Nella giornata odierna abbiamo assistito alla rottura al ribasso di livelli importanti sull'indice FTSEMIB40. Rottura che ha inevitabilmente portato ad un avvitamento dei corsi. A dire il vero la giornata non era nemmeno partita così male, tant'è che il nostro indice principale ha aperto in gap down e nella prima ora di contrattazione, benché la Borsa di Tokyo fosse scesa (le altre asiatiche erano chiuse per festività guarda caso), siamo addirittura riusciti a chiudere il gap. Purtroppo la debolezza generalizzata non ha permesso al nostro mercato di proseguire in controtendenza rispetto al resto d'Europa e la situazione è peggiorata con l'apertura dell'America che, mentre scrivo, sta cercando di rimbalzare. Ho deciso di procedere ad un ricalcolo dei livelli chiave sul nostro indice in virtù di quanto accaduto. Per prima cosa sul chart orario abbiamo una resistenza a 23650 (ex area supportile) e poi un supporto a 23250 rotto il quale si ha spazio per il test dell'area posta a 23000 punti. Poi si vedrà.

Sul chart daily è palesemente visibile la rottura decisa di una trendline dinamica che ha guidato tutto il rialzo da Agosto 2019 ad oggi e che spesso Vi ho mostrato nel consueto aggiornamento del fine settimana. Cosa aspettarsi ora? Come già scritto più volte da fine dicembre ad oggi, la ciclicità "impone" un assestamento sugli indici americani (quindi per la proprietà transitiva anche sulle altre Borse). Per assestamento non intendo necessariamente una inversione di trend ma semplicemente un movimento che permetta l'uscita di molti operatori long e possa favorire una netta diminuzione di questa fase di eccessiva compiacenza sui mercati. 

Tornando all'indice italiano, questa rottura al ribasso era del resto prevedibile e per questo continuavo a suggerire senza mezzi termini estrema cautela. Ogni volta che si rompevano i massimi precedenti, infatti, lo si faceva con sempre meno slancio/forza e questo faceva faceva ipotizzare una perdita di momentum e di slancio complessivo, benché il trend fosse sempre rialzista nel medio periodo (e lo è tuttora !). Al momento non mi preoccupo più di tanto, anzi è quello che mi aspettavo e mi auguravo accadesse e questo potrebbe permettere di rientrare a prezzi più friendly e fair (anche se il ciclo pluriannuale di questo lunghissimo bull market decennale sta arrivando al suo termine). Ma spesso, come scrivevo già sabato, i mercati vanno alla ricerca di motivazioni per porre in essere un determinato movimento.

Una considerazione: osservate come si sono comportate le utilities, di cui Vi ho parlato recentemente, nelle prime fasi della mattinata. Avendo un trend daily estremamente forte, le macchinette erano tarate ancora tutte sugli acquisti. Prima di congedarmi Vi mostro qualche esempio su un timeframe a cinque minuti. 

Un'ultima osservazione. Mentre sto scrivendo il Nasdaq ha toccato quello che credo sia il minimo odierno e che tocca millimetricamente una trendline dinamica ascendente di lungo periodo (da settembre 2019 per intenderci). Guarda caso è stato fatto aprire proprio lì. 

Buona serata a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)