Diageo sta testando una resistenza dinamica, ma può contare su un doppio minimo ascendente per la sua impresa.


Qualche giorno fa ho già trattato il comparto europeo Food & Beverage e, in particolare, il titolo Anheuser.

Potete ritrovare la relativa analisi, che tratta anche l’indice settoriale, cliccando sul seguente link:  https://www.lombardreport.com/2020/10/11/anheuser-non-potr-mai-deluderci/

Oggi ho scelto per voi Diageo, azienda che produce e commercializza bevande alcoliche; tra i suoi brand Johnnie Walker, Baileys e Guinness.

Rimaniamo in tema.

Non c’è niente di male. In fondo, l’alcool conserva

Il caso del giorno.

Il composite tra Diageo e l’indice STOXX Europe 600 Food & Beverage, vedi la parte inferiore del grafico, mostra un indebolimento relativo del titolo dall’inizio del 2019 invertendo, in questo modo, il contesto rialzista che si è sviluppato durante i precedenti 3 anni.

Al momento, solo il ritorno al di sopra di 4.1 circa, sempre per quanto riguarda il ratio, potrebbe generare un segnale di ripresa di Diageo nei confronti del settore di riferimento.

Il “solo” titolo, invece, ha realizzato l’attuale massimo storico all’inizio del mese di settembre 2019 a oltre 3.633 GBp prima di iniziare una fase ribassista caratterizzata, inoltre, da una breve fase di accelerazione ribassista puramente speculativa in periodo di lockdown.

In questi giorni, invece, il titolo testa la resistenza del trend ribassista in essere, ma non occorre cantare vittoria in quanto, in primis, non sembra molto forte in questo momento e, come se non bastasse, tale resistenza dinamica si è già dimostrata un valido avversario nel recente passato.

Non c’è ancora un segnale, ma ho un possibile e forse prossimo segnale operativo e voglio, eventualmente, trovarmi pronto. Non ho evidenziato il doppio minimo ascendente, realizzato tra marzo e settembre, che potrebbe fornire un “motivo” al superamento dell’attuale resistenza.

Think positive, but realistic...

Ipotizzo la possibilità di andare long sopra 2.780 con obiettivi a 2.950 e 3.050, poi 3.250 e 3.400. Invece, il mancato superamento di 2.750/80 e il ritorno al di sotto di 2.550/490 saranno da considerare come segnali di indebolimento con la probabile realizzazione di un nuovo massimo discendente.

Ps: anche in questo caso mi rivolgo hai “non” addetti al lavoro in quanto può indurre in errore.

La lettera “p” in GBp indica penny sterling (centesimi), mentre la lettera “P” in GBP indica sterlina. Le prime volte non si coglie sempre l’importanza e banalmente la presenza della minuscola. In qualche caso GBp viene scritto GBX a secondo della convenzione utilizzata.             

Io non so molto, ma quando si presenta l’occasione, il poco che so lo metto a disposizione di chi ne sa meno per farli risparmiare qualche possibile errore.

A disposizione

Giovanni