Engie sta effettuando una configurazione di breve decisamente interessante. Vale la pena, per lo meno, seguire gli sviluppi.


Qualche giorno fa ho analizzato il titolo Enel che presentava una particolarità molto interessante.

Potete ritrovare la relativa analisi cliccando sul seguente link: https://www.lombardreport.com/2020/10/4/interessante-il-momento-di-dfaillance-di-enel/.

Oggi mi soffermerò ancora qualche attimo nel comparto delle utilities per analizzare il titolo francese Engie S.A.

Il caso di oggi

Il composite

Il composite tra il settore delle Utilities e Engie (ho invertito il cross per non avere dati troppi bassi) evidenzia, dal lontanissimo 2009, un trend ascendente a favore dunque, ahimè, del comparto e, pertanto, il titolo ha raggiunto durante lo scorso mese di maggio l’attuale minimo assoluto rispetto al comparto.

Il titolo ha sofferto molto durante il lockdown, ma recupera qualche cosa durante le ultime settimane. Inoltre, potrebbe rafforzarsi ulteriormente in caso di ritorno confermato al di sotto di 30/29.

Una domando sorge spontanea

Perché indico un titolo più debole del suo settore di riferimento da oltre 11 anni?

In effetti…

Scherzi a parte, il titolo è più debole del comparto, ma non è scritto da nessuna parte che abbia obbligatoriamente una performance negativa. Solo che l’indice è più forte del titolo. Magari l’indice è cresciuto del 100% e il titolo dell’80%, ma questo non ne fa un pessimo titolo anche perché non si investe il 100% della propria disponibilità in un unico asset

Comunque, nel caso specifico, è proprio cosi…

Preciso che non ho nessun disturbo bipolare.

Prediligo, ovviamente, titoli più forti del relativo comparto, ma c’è sempre un “perché”…

Il titolo

Engie, che ha perso molto soprattutto negli anni 2008/2016, ha dunque potenzialmente molto ritardo da recuperare rispetto ad altri titoli del comparto.

In titolo appare interessante perché ha accusato un vero e proprio ridimensionamento dalla seconda metà dello scorso mese di febbraio, mentre ora cerca di recuperare, anche se con volumi tendenzialmente discendenti.

In effetti, sul grafico weekly leggiamo qualche minimo ascendente e una resistenza statica che intrappolano le quotazioni e tale conformazione grafica potrebbe essere interessante in un’ottica di breve periodo. Baste vedere il rialzo di mercoledì…

Ci ritroviamo quindi con Engie, da non confondere con la canzone del 1963 dei Rolling Stones (Angie), che deve riscattarsi nei confronti del comparto, mentre cerca di rimbalzare nel breve periodo.

Vorrei tentare la seguente strategia operativa.

Long sopra 12.30 con obiettivi 13.30 e 14.20/50, poi 15.5/16.4.

Negativo, invece, e rischio di realizzazione di nuovi minimi in caso di cedimento confermato del supporto dinamico di 11.

A disposizione

Giovanni