Da Alerion a Mittel, passando per Ivs e altri, ecco quanto fruttano i primi. Inoltre cinque titoli a basso rating in $ per chi ha una maggiore propensione al rischio.
Cedole & dividendi
Il mercato obbligazionario si sta muovendo in maniera più violenta di quanto ci si attendesse. Il decennale Usa che ritorna quasi all’1% di yield apre le porte a scossoni già visti nell’ultima settimana ma che potrebbero accentuarsi – in un senso o nell’altro – nel corso dell’inverno. Oggi proponiamo allora una panoramica di bond a media capitalizzazione italiani – quelli più trattati – e di alcuni high yield in $, con un’istantanea relativa a rendimento lordo e volatilità media per i primi, in base alla chiusura di ieri sera.
I mini corporate italiani
| 
			 Alerion  | 
			
			 IT0005333627  | 
			
			 3,75% - Dic. 2024  | 
			
			 Yield 3,2% - Vol. 3,9%  | 
		
| 
			 Alerion Green  | 
			
			 XS2083187059  | 
			
			 3,125% - Dic. 2025  | 
			
			 Yield 2,7% - Vol. 2,9%  | 
		
| 
			 Carraro  | 
			
			 XS1747134564  | 
			
			 3,5% - Gen. 2025  | 
			
			 Yield 3,2% - Vol. 5,1%  | 
		
| 
			 Carraro  | 
			
			 XS2215041513  | 
			
			 3,75% - Set. 2026  | 
			
			 Yield 3,7% - Vol. n.d.  | 
		
| 
			 Intek  | 
			
			 IT0005394884  | 
			
			 4,5% - Feb. 2025  | 
			
			 Yield 3,9% - Vol. 2,8%  | 
		
| 
			 Ivs  | 
			
			 XS2049317808  | 
			
			 3% - Ott. 2026  | 
			
			 Yield 3,4% - Vol. 14,8%  | 
		
| 
			 Maire Tecnim.  | 
			
			 XS1800025022  | 
			
			 2,625% - Apr. 2024  | 
			
			 Yield 2,3% - Vol. 5,8%  | 
		
| 
			 Mittel  | 
			
			 IT0005257784  | 
			
			 3,75% - Lug. 2023  | 
			
			 Yield 2,9% - Vol. 3,5%  | 
		
Qualche indicazione grafica inoltre:
- Alerion 2024 – Resta sopra la media mobile a 200, collocata sui 101,4 contro la chiusura ieri a 102,2. La m.m. si colloca fra l’altro in corrispondenza di un importante supporto. La tenuta quindi dell’area dei 101,4 è fondamentale.
 - Alerion 2025 – 102,15: da settimane il titolo non riesce a rompere questa resistenza, che sembra invalicabile. Debolezza sotto i 101,6.
 - Carraro 2025 – E’ stabile con un supporto forte a 100,6 contro la chiusura ieri a 101,15.
 - Carraro 2026 – La sua presenza sul mercato è troppo corta per disporre di segnali operativi concreti. Si può identificare nei 100,27 un livello di inversione ribassista contro i 100,46 della chiusura di ieri.
 - Intek 2025 – Netto rimbalzo negli ultimi giorni dopo una conformazione grafica molto positiva in tal senso il 2 novembre. La chiusura di ieri a 102,2 avviene su un nuovo supporto che non sarà però facile difendere, sebbene venga confermato anche nella seduta in corso.
 - Ivs 2026 – L’estrema debolezza di fine ottobre è stata un’ottima occasione di entrata. Poi un netto rimbalzo e ieri la rottura della media mobile a 200 sedute con un tentativo di tornare verso i 98. Titolo molto esposto alle vicende Covid.
 - Maire Tecnimont 2024 – Il tentativo di forare al ribasso la media mobile a 200 non è riuscito e il bond è lentamente risalito oltre i 101, dove probabilmente si avvierà una fase di congestione.
 - Mittel 2023 – Il titolo muove tendenzialmente poco ma nei giorni scorsi ha rotto al rialzo un triangolo ben strutturato. Monitorare l’area dei 102 come un supporto importante.
 
Alcuni high yield in $ a piccolo taglio
| 
			 Bombardier (CCC)  | 
			
			 USC10602AW79  | 
			
			 6,125% - Gen. 2023  | 
			
			 Yield 12,7% - Otc  | 
		
| 
			 Delta Airlines (B+)  | 
			
			 USU24740AM10  | 
			
			 7% - Mag. 2025  | 
			
			 Yield 4,2% - Otc  | 
		
| 
			 Ford (BB+)  | 
			
			 US345370BN94  | 
			
			 7,125% - Nov. 2025  | 
			
			 Yield 4,7% - Tlx  | 
		
| 
			 T-Mobile (BB)  | 
			
			 US87264AAM71  | 
			
			 6% - Mar. 2023  | 
			
			 Yield 5,7% - Otc  | 
		
| 
			 Uber (CCC+)  | 
			
			 USU9029YAC40  | 
			
			 7,5% - Set. 2027  | 
			
			 Yield 6,1 % -Tlx  | 
		
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