Alla chiusura di ieri raggiunto l’8,73% ma in seduta si è andati oltre. I rendimenti possibili ai vari livelli tecnici più significativi.
Cedole & dividendi
Non è certo una disfatta la reazione ribassista dell’azione Intesa Sanpaolo, che nella seduta di ieri ha tuttavia sfiorato nell’intraday la media mobile a 200 sedute, collocata a 2,154 euro contro un minimo di seduta a 2,1615 (chiusura a 2,198). Decisiva quindi la reazione in un senso o nell’altro di lunedì. Quello che più interessa in questa sede sta però nel rendimento da dividendo, salito e non di poco in settimana.
Dividendo previsto |
0,192 euro |
Data stacco |
18/5/2020 |
Data pagamento |
20/5/2020 |
Yield alla chiusura di ieri (2,198 €) |
8,73% |
Il traguardo quindi del 9% (che avevamo immaginato nello scorso autunno) può essere raggiunto in presenza di ulteriore minima debolezza. Questa un’ipotesi di andamento dello yield al variare delle quotazioni:
Minimo 52 settimane (1,826 €) |
10,5% |
Su media mobile 200 sedute (2,154 €) |
8,9% |
Su supporto principale (1,828 €) |
10,5% |
Su resistenza principale (2,551 €) |
7,5% |
Cifra tonda 9% di yield |
a 2,132 € |