Dopo l’Oro partono anche Argento e....


Come evidenziato nelle settimane passate, i rendimenti obbligazionari schiacciati verso e al di sotto dello zero dalle politiche monetarie ultra-espansive delle Banche Centrali, unitamente alla grande incertezza a livello macro, spingono all’insù le quotazioni dell’Oro, che ha riacquistato lo status di bene rifugio a tutti gli effetti. Là quotazioni si sono spinte al di sopra dei picchi di fine febbraio, dove si è diffuso il panico globale per l’epidemia del Covid-19.

Per il metallo giallo si vede la possibilità di puntare al test dei massimi storici del secondo semestre 2011, a circa il 10% dai livelli correnti. Al di sopra dei massimi si intererebbe in un contesto tecnico senza riferimenti di livelli di resistenze statiche e il focus passerebbe sull’analisi della forza del momentum rialzista, dove diverrebbero possibili anche salite in accelerazione, una sorta di panic buying. Per conservare un quadro tecnico stabilmente rialzista le quotazioni dell’Oro non devono retrocedere dai livelli correnti di oltre il 5-10%, ma ciò appare al momento poco probabile. Come veicolo per seguire in ottica strategica il rialzo dell’Oro si conferma l’Etc Wisdomtree con ticker PHAU (PC: 153,33).

Quanto sopra indicato sta iniziando a spingere le quotazioni anche dell’Argento e del Platino, finora decisamente sottoperformanti rispetto all’Oro, oltre che assai più volatili. Si conferma l’opportunità di mantenere le posizioni lunghe sui due veicoli indicati, rispettivamente con gli ETC Wisdomtree con ticker PHAG (PC: 14,362, cfr. grafico) e PHPT (PC: 68,20). Sul Palladio invece, dopo avere chiuse le posizioni short e aperto una posizione lunga in ottica trading il piano è quello di liquidare la posizione lunga su rialzi di una decina di punti percentuali dai livelli correnti per aprire contestualmente delle nuove posizioni short (Etc con ticker 1PAS, PC: 15,886) in modo da ridurre l’esposizione netta lunga sugli altri preziosi, che si mantiene strategicamente.

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