Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity 02/07/2020             

Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Cacao:

Il Gap che si era aperto frenando la nostra entrata a mercato è stato richiuso senza che il nostro Gap_Anlayzer potesse far scattare il segnale di ingresso. A questo punto siamo tornati al classico breakout del minimo precedente che nel nostro caso corrisponde al minimo di onda A.

Ieri pomeriggio il breakout e l’entrata short.

Realisticamente non mi aspetto una grande galoppata del cacao. Il target di minima dovrebbe collocarsi intorno ai 2050-2040 e con un pò di fortuna prolungare verso i 1850-1830. Già a metà strada  fra questi due estremi potremmo valutare un’uscita in take profit.

Caffè:

Sul caffè la corsa al ribasso con ogni probabilità no è terminata,  ma con un leva 7 in mano basta un rimbalzo robusto come quello di lunedì per falcidiare i potenziali guadagni, per cui visto che alla chiusura di venerdì scorso il certificato guadagnava oltre il 200% e lunedì era quasi dimezzato ho voluto portare a casa un risultato che restasse a 3 cifre sul primo ingresso.  Ora se la nostra ipotesi visibile nel grafico di Fig. 2 è corretto potremmo tentare un’altra schioppettata quando avremo elementi successivi per ritenere l’onda 4 chiusa o prossima a chiusura in modo da cavalcare la 5.

Zucchero:

Lo zucchero dovrebbe aver terminato l’onda [iv] di 3 e quindi ora dovrebbe concludere la terza attorno a 13,2-13,3$, le cinque onde di grado minor andranno a concludere l’onda (1) di grado intermedio intorno ai 14$.

Ma il potenziale rialzista di questa fase per lo zucchero, se il modello è corretto, è decisamente più ambizioso come si vede nel prossimo grafico di Fig.4

Come possiamo vedere l’onda [C] di grado primario dovrebbe raggiungere o superare di poco il massimo di onda [A] e concludersi quindi attorno ai 24 $. Anche in questo caso valuteremo uscite a profit e rientri, piuttosto che restare fermi fino alla fine.

Soia:

Anche la soia ieri pare esserli risvegliata dal letargo ed anche per la soia se il nostro modello si rivelerà corretto non dovrebbero mancare le soddisfazioni. La Fig.5 sotto riporta un target attorno ai 1080-1100$ che rappresenta però solo l’onda [A] di un modello ABC o di un più complicato WXY che andranno a formare l’onda b di grado Cycle. La lunga onda a precedente ha percorso una escursione di circa 1000$. Le onde “B” tipicamente e statisticamente ritracciano un 50%. Questo proietterebbe il target finale in area 1.270-1.290 come si vede in Fig.6

Grano:

Il grano (Fig.7) si trova ormai sulle battute finali di un trend ribassista a cui dovrebbe seguire una significativa gamba rialzista. Per questo da oggi, diventa un osservato speciale e il nostro potenziale prossimo buy.

Come vediamo dal grafico, l’ona [X]   dovrebbe concludersi con un piccolo sforamento della trendline rialzista seguito da un rientro nel canale di trend. Questo sarebbe il  segnale più pulito.  Diversamente potrebbe strappare subito al rialzo e in quel caso sarebbe più sicuro aspettare la (B) per prendersi la (C). Se testasse i 450 e poi rientrasse nel canale avremmo a disposizione una bella tirata fino alla zona dei 740-750$.

Corn:

Sul Mais ci è andata meno bene, ma ieri si è mosso in modo significativo. Se ora parte consolidando il minimo di onda b sui 300$ siamo a posto, ma quella di ieri fosse l’onda(4) , allora mancherebbe ancora un’onda (4) per terminare l’onda b di grado cycle. Se è così lo stoploss a 300 non reggerà , ma noi al solito non usciremo. Aspetteremo di vedere iniziare l’onda c per ricaricare la posizione e mediare al ribasso il prezzo di carico.

Rame:

Ultimo ma non ultimo il rame, si appresta a concludere l’onda [1] di una c di grado cycle che alla fine dovrebbe concludersi fra i 370 e i 400$. All’inizio della [3] è probabile che metteremo un po’ di pepe, caricando la posizione con un certificate a leva 7.

alla prossima