Azioni italiane - Eni senza anima ma con un dividend yield al 7%!


Anche ipotizzando un taglio del 30% dei profitti distribuiti il rendimento resterebbe di tutto rilievo. Per ora sono supposizioni. Le prime indicazioni arriveranno il 30 luglio.

Cedole & dividendi

Uno dei titoli principi del Ftse Mib delude per due motivi: Eni non segue il movimento rialzista dell’indice, pur frastornato quest’ultimo dalle correzioni in corso, e soprattutto non dà segni rispetto al trend positivo del petrolio. Di fatto da fine marzo si muove in una fascia di lateralità con pochi spunti.

Cosa sta succedendo? C’è un problema di fondo. La società vuole diversificare, riducendo il ruolo del petrolio e aumentando quello delle attività “low carbon” o “green” che dir si voglia. La scelta è stata annunciata da tempo ma doveva realizzarsi in un contesto di prezzi del greggio più alti rispetto agli attuali. La vicenda Covid e l’impatto sui consumi energetici hanno rimesso in discussione non tanto la fattibilità quanto la ricerca di risorse finanziarie per un’operazione costosa. In questa situazione molti analisti ritengono che si realizzerà un taglio del dividendo, notizia ferale per i mercati, che proprio grazie alla capacità delle big dell’“oil” di distribuire profitti stanno guardando con interesse al settore.

La scadenza – Tutti in attesa allora della fatidica data del 30 luglio, quando saranno ufficializzati da Eni i numeri del secondo trimestre 2020. Lì si avranno anche indicazioni sul dividendo, di cui dovrebbe essere pagato l’acconto a fine settembre. Si parla di un possibile taglio del 20-30%. Più probabile l’opzione peggiore. Facciamo allora qualche conto. Considerando gli 0,86 euro del 2019 (versati in due rate, con stacco il 23/9/2019 e il 18/5/2020) si potrebbe ipotizzare un importo di circa 0,60 euro. Alla quotazione in apertura questa mattina di 8,55 euro si determinerebbe un “dividend yield” pur sempre del 7%, naturalmente in crescita se la debolezza del titolo proseguisse nelle prossime sedute.

Dividend yield alla quotazione di 8,40 €

7,14%

Dividend yield alla quotazione di 8,30 €

7,23%

Dividend yield alla quotazione di 8,20 €

7,32%

Dividend yield alla quotazione di 8,10 €

7,40%

Dividend yield alla quotazione di 8,00 €

7,50%

Dividend yield al minimo dell’anno 6,26 € (13/3/2020)

9,58%

Il grafico seguente (di Pro Real Time) evidenzia come la quotazione attuale si muova fra un supporto a 8,123 euro e una resistenza a 9,664 euro. Eccoli i riferimenti di cui tenere conto prima e dopo il 30 luglio.