Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity 25/01/2021

Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Oggi terminiamo la carrellata sulle commodity.

Outlook 2021 - Soft

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro ha due possibilità: o l’onda (b) è terminata sull’ultimo massimo e la correzione attuale rappresenta le fasi iniziali del bear market di onda (c)  oppure quel massimo è l’apice di un onda III di grado cycle e la correzione attuale è l’onda quarta a cui dovrà seguire un’ultima gamba rialzista prima che inizi l’onda (c).

Fino ad oggi abbiamo credute e ragionato su questo secondo scenario, ma dovremo tenere alta l’attenzione perche anche l’altro scenario per ora ci sta tutto.

Nei prossimi grafici a livello weekly e daily esplodiamo quindi i gradi d’onda inferiori in base allo scenario prediletto. Se è un onda quarta il 38,2% di ritracciamento (il più frequente) l’ha già fatto, ma il 50% e il 61,8% non si possono escludere a priori, per cui dobbiamo avere pazienza e vedere se i prezzi riprendono la direzione al rialzo.

Un primo segnale incoraggiante sarebbe vedere richiuso il recente gap-down.

La situazione indicatori riflette le caratteristiche di un mercato in correzione, ma non possiamo ancora sapere con certezza se è correzione o inversione.

Nel primo pannello abbiamo il Donchian Channel che è andato in territorio negativo dopo il primo tre onde che ha composto l’onda (W). I due successivi rimbalzi hanno cercato di riportarsi sulla sponda superiore del canale senza riuscirvi per cui il Donchian-Trend segnalato dal colore della linea mediana rimane ribassista ed anche il Perc-R a 21gg resta ribassista. Le speranze rialziste restano affidate al Perc-R a 5gg che dopo il gap al ribasso è riuscito a girarsi al rialzo. 

Più confortante il secondo pannello dove i prezzi stanno facendo il secondo tentativo di rompere al rialzo il canale di decelerazione, lo stocastico è bello scarico in ipervenduto e sull’RSI il supporto fornito dalla soglia 40 ha tenuto e cerca ora di portarsi in territorio positivo scavallando il livello 50.

Sul grafico dei prezzi i due possibili target della supposta onda [5].

Platino:

Anche sul platino sono possibili due letture: quella che vedete sotto e una alternativa dove il minimo di onda [IV] potrebbe essere il minimo di onda (a).  Quale che sia delle due ha poca importanza nel breve-medio, perché sia che l’onda in corso sia la (I) di [V] o la a di (b) , significa per per diversi mesi può solo salire con un bel cinque onde rialziste.   

Nel grafico weekly sopra esposto abbiamo dettagliato lo sviluppo di onda (c).

Infine a livello daily vediamo lo sviluppo dettagliato a partire dal minimo di onda (c ).

Sul primo pannello indicatori tutto è impostato al rialzo e sul prossimo idem con patate.

Metalli Industriali

Rame:

Il rame sta sviluppando un’onda c di grado cycle che completerà un’onda (x) di super ciclo. Le onde x sono dei tre onde qualunque che collegano due zig-zag. Le onde correttive si raggruppano in zig-zag, flat e triangoli. Tuttavia i mercati soprattutto durante lunghe fasi laterali possono dar origine a combinazioni più complesse che vanno sotto il nome di doppi tre e tripli tre. Quando si verificano non possono essere consecutivi ma devono essere intervallati dai da un tre onde qualsiasi.

Esempio: ragionando sui doppi tre, non potete avere una combinazione flat+zigzag o flat+triangolo consecutivi.  Avrete invece la combinazione flat+tre onde qualsiasi+zigazag, oppure la combinazione flat+tre onde qualsiasi+triangolo. A questo punto per non inficiare la nomenclatura canonica delle onde al posto di usare le lettere A-B-C si usa la nomenclatura W-X-Y. L’onda x denomina sempre il tre onde qualsiasi, L’onda W quello che precede (nel nostro esempio il flat) e l’onda Y per quello che segue l’onda x (nel nostro esempio il zigzag o il triangolo. 

Il grafico weekly mostra quello che prima ho descritto come teoria. Dal massimo di onda (V) si è sviluppato un zigzag (abc) di grado cycle che marchiamo come onda (w). Dal minimo di onda (w) a quando sarà ultimata l’onda c in corso , si completerà il tre onde qualsiasi che etichettiamo come onda (x) e da lì inizierà l’onda (y) che di nuovo potrà essere un zigzag, un flat o un triangolo.

A livello daily vediamo il dettaglio dell’onda c in corso. Il target non dovrebbe superare i 400$. Come ho detto su report precedente avendo in carico certificati a leva 7, può essere che ci accontentiamo di prendere profitto una volta vista scavallata quota 380-385.

Il quadro indicatori segna bel tempo da diverse lune. Nel secondo pannello potete vedere l’RSI che da ottobre ad oggi non è mai riuscito a rompere al ribasso quota 50.

Nickel:

A richiesta di un lettore che lo scorso anno ha acquistato uno degli ETC segnalati sul Nickel, rinfreschiamo anche quest’anno il quadro tecnico del Nickel.

Il Nickel realizza il suo massimo storico nel 2007 (onda [III] di gran super ciclo). L’onda a tagliente riporta i prezzi dagli oltre 600$ a 100$ per poi mettersi in laterale a realizzare l’onda b di cycle. Le onde [A] e [B] di grado primario sono completate da inizio 2016. Avendo l’onda [B] ritracciato leggermente più dell’intera onda [A] direi che la soluzione finale più probabile è un Flat. Quindi il nostro target di onda b è tutto tranne che inattendibile. Se poi si rivelasse un zigzag si andrebbe anche molto oltre, ma è difficile che vada così perché nei zigzag l’onda [B] ritraccia quasi sempre un 50% max 61,8% di onda [A] e questo non è il caso.

A livello di indicatori, la situazione non potrebbe essere meglio di così per cui più che preoccuparsi di vendere, consiglierei al lettore di ricaricare la posizione quando ci sarà una correzione significativa.

Energetici:

Crude Oil:

Il petrolio tocca il suo massimo storico a 146,64$ nel luglio del 2008 e sei mesi dopo a gennaio 2009, il greggio ritorna ai livelli di nove anni prima a 33,2$.  Segue una complessa struttura a triangolo che si conclude nel 2019 poco prima che in future andasse in negativo chiudendo l’ona (a) di superciclo.

Siamo quindi in corsa con l’onda (b) di super ciclo che dovrebbe terminare attorno ai 110-112$.

Noi per ora chi accontenteremo di seguire gli sviluppi fino al massimo di onda a di grado cycle sopra quota 80$.

Se il nostro conteggio è corretto siamo su un’onda [3] di grado primario che non dovrebbe deludere.

Anche in questo caso la situazione indicatori non potrebbe essere più bella, per cui godiamoci il viaggio.

alla prossima

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