Piano Bar : Focus Commodity del 2021-01-30


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci  

Piano Bar : Focus Commodity 30/01/2021

Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza. 

Riassumiamo le posizioni in portafoglio.

Cacao:

No panic! L’onda (2) non era finita ed ha preso corpo lo scenario alternativo. Quel minimo era l’onda A e quella in corso la C. Attorno a 2.400-2.375 dovrebbe concludere il suo lavoro e da lì partirà un potente onda (3). Potrebbe essere l’occasione per un terzo lotto, ma vediamo quanto siamo esposti quando si potrà considerare conclusa l’onda (2).

Zucchero:

Lo zucchero è in onda 3. Ha terminato l’onda [i] ed è circa a metà dell’opera con l0onda [ii]. Il nostro target resta la fascia 21,20-22,50.

Caffè:

Sul caffè il quadro è rialzista. Certo non posso escludere che l’onda (2) invece di essere conclusa lì dove la leggete, non possa articolare qualche modello più complesso che ritardi l’esplosione di onda (3), ma è solo questione di aver pazienza.

Aspettiamo che l’uscita dal canale di decelerazione ci confermi che l’onda (5) è in corso. Quello per chi volesse farlo è il momento per caricare un ultimo lotto.

Passiamo alle commodity su cui siamo fuori.

Cotone:

Il cotone si appresta a completare l’onda (3) tra gli 85 e gli 86$. Quindi seguirà l’onda (4) che dovrebbe riportare i prezzi grosso modo dove si trovano ora (attorno ai 79$. Prendendo per buona questa previsione allora l’onda (5) dovrebbe terminare poco sopra i 92$. Se invece prendiamo la Proiezione dell’onda [1] allora abbiamo un target del 261,8% che passa poco sopra a 93,85. Quella fascia di prezzo rappresenta quindi un target molto probabile. L’osservazione delle onde quarte, richiedono molta pazienza, ma diversi motivi me le fanno amare. Il primo motivo è che le quinte onde troncate sono rare. Il secondo motivo è che il ritracciamento del 38,2% sulle onde quarte è di gran lunga il più frequente. In terzo luogo c’è la linea guida dell’alternanza che suggerisce di aspettarsi due configurazioni diverse su onde simili. In altri termini se l’onda 2 è un zigzag come in questo caso (dovete vederlo su grafico a 5 o 15 minuti) è estremamente probabile che l’onda 4 sarà un flat o un triangolo e viceversa. Infine c’è il discorso della proporzione. Quando si tratta di durata delle onde, purtroppo non ci sono regole che stabiliscano quanto dovrebbe durare un’onda e nemmeno regole che definiscano la proporzione appropriata tra le onde in termini di tempo. L’unica cosa di cui parlò Elliot nelle sue linee guida è il concetto del giusto look.  A questo punto non resta che affidarsi ad un principio pratico come il principio di Pareto o regolo dell’80-20. Quindi se l’onda (2) è durata 12 barre, l’onda (4) non dovrebbe andare oltre le 48 barre. Con questi elementi vedremo di rientrare all’inizio di onda (5).

 

Mais:

Analoga la situazione del Mais se non fosse che l’onda 3 ha ancora un pezzetto di strada da fare. Aspetteremo pazientemente l’onda (4) per agganciare il movimento di onda [5].

Soia:

Anche la soia, dovrebbe chiudere l’onda (4) intorno a 1263. Successivamente, una  chiusura fuori dal canale di decelerazione ci darà un segnale di entrata long. Diciamo che prendendo come target 1.540 ipotizzando di entrare a 1315-1320 abbiamo davanti un 15% che non è tantissimo, ma con una leva a 7 ci può portare comunque nei profitti a 3 cifre.

alla prossima