Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                 10/10/2021

Indici Azionari USA

Questa settimana gli indici hanno tentato di recuperare i massimi di fine settembre senza riuscirci, quindi per adesso l’unltima gamba di ribasso e il successivo rimbalzo dobbiamo etichettarla come onda [i] e [ii] di 3, quanto meno per il Nasdaq 100 e l’S&P500.

Per il Dow Jones potrebbe essere ancora una suddivisione di onda 2.

Aggiungiamo che l’A/D line, nella settimana, è rimasto negativo per 3 giorni su 5 e che il Trin a 10gg ha chiuso a 0,88 e possiamo dedurre che c’è ipercomprato e che questo è maggiore rispetto al 23 settembre quando i prezzi era più alti.  Tutto questo è compatibile con una nuova spinta in controtrend e quindi un0altra seconda ondata che appena si concluderà il mercato azionario cadrà  duramente.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il Trentennale americano ha letto Piano Bar ed ha eseguito alla lettera quanto si diceva una settimana fa: ha ritestato i supporti (sia la linea orizzontale rossa che la trendline inferiore del canale di decelerazione) e dopo un doppio bacio dell’addio è sceso. Il viaggio è lungo. Primo target a 148 e dopo 139.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Anche il Dollar Index abbozza un 1-2 ribassista (concluso o in fase conclusiva è da vedere) ma cui a breve dovrebbe riprendere a scendere e l’Euro a risalire. Sotto 93,69 incrementeremo la posizione short che abbiamo in portafoglio.

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro venerdì ha rotto al rialzo la mediana del canale di decelerazione. Chi è fuori può entrare subito piazzando lo stoploss iniziale a 1.720$.

Noi con due lotti già in portafoglio per caricare un terzo lotto aspetteremo un segnale più netto a in uscita dal canale di decelerazione.

Platino:

Anche il Platino chiude la settimana con un breakout sia del massimo di onda 1 che della precedente onda 4 di (C) quindi se lunedì mantiene una chiusura sopra 1031$ è da comprare.

Argento:

L’argento appena chiude sopra 23,40 è da comprare. Stoploss iniziale 21,40$.

Codice ISIN DE000VE1F601 (leva 7).

Elliott in pillole

I Modelli Impulsivi

Dove aver passato in rassegna tutti i modelli correttivi, vediamo i modelli impulsivi che fortunatamente sono solo due:

  1.      - Il 5 onde classico
  2.      - I diagonal

Prima di iniziare il cinque onde classico, alcune considerazioni di carattere generale.

Dal momento che esistono onde impulsive e onde correttive, al di là di una possibile differente ampiezza tra le varie onde, se il numero di onde impulsive fosse uguale al numero di onde correttive, esisterebbe il rischio di avere mercati che oscillano sempre nello stesso spazio senza riuscire a prendere una direzione precisa al rialzo o al ribasso. La direzionalità sarebbe frutto solo della differente ampiezza dei singoli movimenti. E’ come se voi vi metteste spalle al muro e poi faceste all’infinito due passi avanti e due indietro. A parte piccole differenze tra un passo e l’altro voi anche dopo 100 cicli sareste sempre al punto di partenza con le spalle al muro. Questo nella realtà non succede principalmente perché tanto nelle fasi espansive del mercato quanto nelle fasi correttive, i movimenti di impulso sono sempre più dei movimenti di correzione.

Quindi per farla breve in una fase di trend rialzista, noi avremo sempre tre movimenti (o onde) di impulso intercalate da soli due movimenti (o onde) correttivi. Il primo movimento correttivo ripercorrerà in senso opposto una porzione della prima onda impulsiva e il secondo movimento correttivo ripercorrerà in senso opposto una parte della seconda onda impulsiva. Poi avremo la terza ed ultima onda impulsiva che terminerà il trend rialzista finito la quale inizierà una fase correttiva di grado più alto delle onde correttive precedenti che ritraccerà una porzione dell’intero trend rialzista.

Lo schema sopra illustra esattamente quanto detto sopra. Le onde 1, 3 e 5 sono quelle impulsive che danno la direzionalità al mercato, mentre le onde 2 e 4 stornano una parte del tragitto fatto dalle onde 1 e 3. Vediamo ora cosa accade al termine dell’onda 5. Al termine dell’onda 5 tutto il tragitto viene denominato come un’onda completa di grado più alto quindi (1). Dopo avremo un’onda seconda di pari grado (quindi (2) che andrà a correggere una porzione dell’intera onda (1) come vediamo sotto:

Si noti bene che al di là della marcatura letterale obbligatoria sulle onde correttive, l’onda A e l’onda C al pari delle precedenti 1,3 e 5 sono sempre onde impulsive! Le prime tre andavano nella direzione di un trend rialzista mentre queste due vanno nella direzione di un trend ribassista. L’onda B anche se punta in alto è un’onda correttiva al pari delle precedenti onde 2 e 4. Le onde 2 e 4 sono onde correttive in un movimento rialzista, mentre l’onda B è un’onda correttiva in un movimento ribassista. Per questo motivo queste tre onde vengono anche chiamate onde in contro-trend.

L’onda (2) la vedete scomposta nelle sue componenti e la vedete realizzare uno dei modelli correttivi già visti nelle puntate precedenti: un zigzag. Ovviamente nella realtà potrete trovare uno qualsiasi di tutti i modelli correttivi visti in precedenza quindi un flat in tutte le sue varianti o un triangolo in tutte le sue varianti.

Le onde 2 e 4 invece le vedete solo stilizzate ma se le esplodessimo potremmo trovarvi dentro uno qualunque dei modelli correttivi già visti. Si noti infine che avendo usato la nomenclature delle onde minor (nel caso specifico 2 e 4 le sub onde di queste andranno etichettate con la nomenclatura delle onde Minute visibile nella legenda pubblicata in fondo ad ogni articolo. Se avessi usato la nomenclatura di grado Primario chiamando [1] l’onda (1) e [2] l’onda (2), allora per le onde 1,2,3,4,5,A,B,C avrei usato la nomenclatura di grado minor (1),(2),(3),(4),(5),(A),(B),(C)  e la nomenclatura Minor per le subonde come vediamo nel prossimo schema:

Su quest’ultima slide possiamo notare anche come a livello puramente teorico, la struttura delle onde di Elliott ricalca un perfetto frattale e la stratta correlazione dei conteggi d’onda di ogni grado con i numeri della serie di Fibonacci che prosegue anche andando avanti con gradi più alti come vediamo sotto.

Dal modello base cinque onde (il primo mostrato) Elliott ricavò anche le tre regole fondamentali della sua teoria che non possono MAI essere violate e che vedete riassunte nella prossima slide.

Per oggi è tutto.

alla prossima.