Commento settimanale


Archiviata la prima scadenza tecnica. L'indice FTSEMIB40 ha cercato un allungo ma non ha trovato la forza per concretizzarlo, complice il fatto che sul daily de facto è stato chiuso il gap down di febbraio 2020. Le aree supportili indicate la settimana passata (23950/24000 e successivamente 23650) non hanno avuto una grande valenza, se non nella seduta di venerdì quando il mercato ha aperto esattamente in area 24000, complice la pessima seduta precedente a Wall Street, tentando poi un affondo parzialmente riuscito nel pomeriggio ma senza mai spingersi verso i 23650. Come sempre le linee tratteggiate rappresentano l'evoluzione di quanto realmente successo in settimana.

Su scala daily il gap down di febbraio 2020 si può considerare praticamente chiuso, visto che l'estensione rialzista in questa ottava si è spinta verso 24500 (massimo settimanale a 24475 punti). 

Allargando l'orizzonte temporale su scala mensile dal 2005 ad oggi notiamo tuttavia qualcosa di molto interessante: tutte le volte che l'indice italiano è arrivato in quest'area (tra 24200 e 25500 come estensione massima dell'anno scorso) è sempre sceso. Questo per quanto attiene all'analisi grafica. Sarà così anche questa volta? E se sì, per quanto tempo? Credo che proprio per questo motivo occorra procedere per piccoli passi analizzando sempre di settimana in settimana l'effettiva evoluzione. Da notare anche come lo stocastico mensile abbia sempre (fino ad ora) individuato i punti di swing ribassisti ed oggi ci troviamo in una situazione di ipercomprato, condizione necessaria -ma non sufficiente- per eventuali inversioni di trend. Dico necessaria ma non sufficiente per il semplice fatto che quando un trend risulta fortemente rialzista (o ribassista) anche le fasce di overbought/oversold andrebbero traslate verso l'alto (o verso il basso). 

Per la prossima settimana i livelli supportili sono collocabili a 23600, 23300 ed eventualmente a 22700 (altamente improbabile). Credo tuttavia che il mercato cerchi di andare a chiudere il piccolo gap down della seduta di venerdì (circa 200/300 punti). Occorrerà però rientrare nei 24000 naturalmente. 

Nella passata ottava (articolo: https://www.lombardreport.com/2021/3/13/commento-settimanale-e-titoli-in-watchlist/) avevo commentato il titolo Philogen, mettendo in evidenza come il rialzo non fosse stato accompagnato dai volumi e quindi non sfruttabile. In settimana c'è stato un nuovo drastico calo di volumi nemmeno visibili sul daily ed un nuovo consolidamento verso il basso. Non escludo possa risalire, ma in queste condizioni non opererò.

Buono invece lo spunto operativo su Banca Popolare di Sondrio che ha rotto l'area chiave a 2.70/2.74 ed ha avuto un allungo fino a 2.95 euro.  Il grafico daily rimane ben impostato MA attenzione che sul mensile siamo in un punto COMBO, cioè una combinazione di trendline dinamica discendente e statica, quindi forte resistenza per la continuazione rialzista. Mano a mano che si sale l'aria diventa rarefatta, ricordiamolo sempre.

Emak ha ancora proseguito il rialzo con una estensione in area 1.33. Trailing stop a scaletta a 1.26 (da 1.23). 

Irce ha pubblicato i dati il 16 Marzo. Dati che non sono piaciuti al mercato ed è così passata da 2.04 a 1.925. L'area 1.90 non è però ancora stata rotta in chiusura. Attenzione che i volumi sono latitanti.

Infine Elica: indicavo l'area da rompere a 3.54, ma non c'è nemmeno mai stato un tentativo di attacco. Personalmente ho provato lo stesso un long a titolo di scommessa anticipando il livello (cosa che non andrebbe quasi mai fatta) ma sono stato stoppato in area 3.37. Poco danno e mente comunque serena.

Fronte titoli in watchlist....

In base a quanto scritto in precedenza, ovvero alla fase di cautela ed indecisione del mercato, procedo con un'unica aggiunta in watchlist.

Aeroporti di Bologna

Forte spunto rialzista per Aeroporti di Bologna nella seduta di giovedì accompagnato da forti volumi dopo una lunga fase di consolidamento durata quasi quattro mesi. Probabilmente il fatto che la campagna vaccinale stia proseguendo in tutta Europa, che si stia trovando un accordo europeo per il passaporto vaccinale e che il governo americano abbia detto che punta a far volare oltreoceano molti dei sui cittadini per le vacanze estive possono giovare al titolo. ACI Europe stima per il 2021 un recupero compreso tra il 36% ed il 44% dei volumi di traffico pre-Covid19, con una ripresa nel secondo semestre dell'anno. Se la Borsa anticipa di sei mesi il gioco è fatto. Graficamente l'area calamita è collocabile attorno a 10.20 euro. Sul settimanale è stata rotta una trendline dinamica discendente con volumi e sembra sia stato formato un 1-2-3 rialzista. Analisi rialzista invalidata da un ritorno sotto 8 euro che allo stato attuale ritengo improbabile. Possibile piuttosto un consolidamento compreso tra 8.70 e 9.10 per poi provare un allungo oltre i 10 euro. 

Questo il calendario societario per la prossima (Fonte dati: Borsa Italiana).

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)