NASDAQ100 WEEKLY - Settimana con nuovi record sugli indici azionari USA, ma si avverte una certa stanchezza !


SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. I SEGNALI VENGONO GENERATI UNA VOLTA A SETTIMANA E PUBBLICATI SUL SITO IL LUNEDI MATTINA E VALEVOLI PER TUTTA LE SETTIMANA. IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
ASTENERSI PRIMA DI AVERE COMPRESO CON ESATTEZZA IL PROFILO DI RISCHIO E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO CON LA LETTURA DELLE SPIEGAZIONI POSTE NELLA DICITURA "Il Portafoglio LombardReport": (clicca qui >>>
CONSIGLIAMO DI SEGUIRE IN PAPER TRADING LE OPERAZIONI PER QUALCHE SETTIMANA PRIMA DI APPLICARLE.

E tanto per cambiare, nuovi massimi storici in settimana a Wall Street anche se di modeste entità. Con il Nasdaq100 che nella giornata di lunedì scorso fa registrare un nuovo record, seguito dall'S&P500 nella giornata di giovedì a 4429.97, un livello che praticamente nessuna delle principali case di investimento aveva indicato come raggiungibile in corso d'anno ed infine anche il DOW JONES riesce a limare il precedente record.

Ma come mai gli indici hanno solo limato i precedenti record e non sono avanzati come da risultanze più che buone delle trimestrali economiche societarie ? Per la cronaca ALPHABET ha stracciato le stime, ma la reazione è stata appena discreta; MICROSOFT anche, ma l'accoglienza è stata tiepida per la delusione del business cloud; APPLE le ha spappolate, ma anche qui mood freddino, a causa delle previsioni per i prossimi trimestri; mentre ribassi sostenuti per FACEBOOK con previsioni per i prossimi due trimestri in calo; ed AMAZON che ha ceduto nel fine settimana sempre a causa delle previsioni per i prossimi trimestri in arretramento dopo aver distribuito utili in netto aumento anche se con ricavi in leggera diminuzione. In sostanza 4/5 “earnings” parecchio sopra le attese non hanno prodotto le consuete accelerazioni ed anzi quelle in linea, o di poco sotto, hanno preso sonore batoste (v. anche PayPal, Citrix, ecc.). Da ciò si evince che il mercato, oltre ad aver già scontato i buoni dati economici, si è spinto oltre, sopravvalutando per eccesso di euforia le quotazioni delle società. La stagione delle trimestrali economiche è abbastanza avanti con 294 aziende su 500 dell’indice S&P a aver riportato i propri dati e le risultanze mostrano che la sorpresa media è roboante, con un +17% abbondante sui dividendi (+4.5% il fatturato). Però la sorpresa è tale solo a metà in quanto, come osservato nei precedenti articoli, questo è il quinto trimestre che va avanti questa musica (vedi istogramma in basso), ecco il motivo per il quale le prese di beneficio post “earnings” si intensificano. Quindi, a breve, dovrebbe vedersi una fase di consolidamento con prese di beneficio un po' più convinte (il che non sarebbe un male, anzi !).

La settimana appena trascorsa ha visto effettuarsi la riunione del FOMC in materia di politica monetaria. Come da attese, la FED tramite il suo numero uno, Jerome Powell, ha deciso di mantenere i tassi invariati e non modificare l’attuale ritmo degli acquisti di Treasury (per 80 mld $/mese) e MBS (mortgage backed securities per 40 mld $/mese). Durante la conferenza stampa, Powell ha cercato tuttavia di smorzare le speculazioni sul “tapering” osservando come ci sia ancora “del terreno da recuperare” per allentare il supporto all’economia. Al tempo stesso, ha riconosciuto gli “ulteriori progressi” (non sostanziali però) dell’economia statunitense nonostante la diffusione della variante Delta e ha fatto sapere come il comitato continuerà a monitorare gli sviluppi nei prossimi meeting. Non dello stesso parere il Presidente della Fed di St. Louis, Bullard (che peraltro quest’anno non vota), membro FOMC estremamente volubile e sensazionalistico sul quale è bene mettere una seria tara alle sue dichiarazioni che leggeremo nel capitolo dedicato.

Il Comitato ha indicato, nel Dicembre 2020, che avrebbe continuato ad incrementare la posizione in titoli al ritmo attuale fino a che non sarebbe stato fatto un ulteriore sostanziale progresso sui suoi obiettivi. Da quel momento un progresso è avvenuto e la FED continuerà a valutarlo nei prossimi meeting. In altre parole, ognuno dei prossimi FOMC può essere buono per annunciare che ci sono le condizioni per un “tapering”. Questa situazione è stata un po' edulcorata dalla considerazione che c'è ancora della strada da fare, e che il Comitato vuol vedere dei numeri occupazionali "forti" per giungere a questa conclusione. Oltre a ciò, Powell ha ribadito che l'attuale fase di inflazione è temporanea in natura, pur con dei rischi al rialzo. Nella conferenza stampa non sono state date indicazioni sulle eventuali modalità del “tapering”.

Passando ad altro argomento, un gruppo bipartisan di senatori e la Casa Bianca hanno raggiunto un accordo provvisorio su un pacchetto di infrastrutture da 550 miliardi di dollari, una svolta significativa nella spinta al Congresso per imporre al Congresso una massiccia infusione di spese per strade, ponti e altri progetti critici. L'accordo apre la strada al voto del Senato mercoledì sera che inizierà l'esame del piano di massa. Se il voto procedurale andrà come previsto, il Senato probabilmente potrebbe votare sul passaggio questo fine settimana o la prossima settimana. Approfondimenti nel relativo capitolo.

La peculiarità del mercato dei tassi è che il ritorno del risk appetite ha ridato un po' di vigore ai breakeven inflation. Così, il calo dei rendimenti si riflette una volta di più sui tassi reali, che sono crollati a -1.15%, ovvero sotto i livelli toccati durante la pandemia. L'indicazione fondamentale di questa discesa è quasi incredibile, visto che i tassi reali dovrebbero in teoria riflettere la crescita di medio periodo. Certo che tassi reali così bassi, intesi come rendimenti nominali molto inferiori alle attese di inflazione, non sono certo attraenti da comprare come investimento.

Passiamo ora all’analisi grafica del nostro indice di riferimento delle nostre operazioni, il NASDAQ100. Limatura del precedente max storico ad inizio settimana scorsa a 15142.35 e poi leggero ripiegamento dovuto, come detto in precedenza, ai titoli dell’indice FAANG che pur riportando buoni utili trimestrali non hanno avuto l’accelerazione che ci si aspettava ed anzi ha dovuto assorbire le perdite consistenti sui titoli Amazon e Facebook. Nulla di grave, visto che continua il sostegno ai mercati da parte della FED, ma è auspicabile un consolidamento con possibili ritracciamenti più o meno profondi. La resistenza dell’estensione del 100% della gamba rialzista (b-c) posta in area 15150 sta facendo il suo dovere e prossima tappa sarebbe la rottura di tale area e consolidamento dei prezzi sopra di essa, viceversa possibili correzioni in area 14500/14400, supporto dato dal ritracciamento del 27,2% della gamba rialzista d-e. La settimana si è chiusa a 14959.90 con una perdita del – 1,01% che porta l’indice ad un guadagno del + 16,07% da inizio anno 2021.

Nuovi record nella scorsa settimana anche per l’indice S&P500 con un massimo a 4429.97 nella giornata di giovedì. Il problema è che i mercati azionari hanno il fiato corto e che nonostante la “stance” sempre positiva della FED e la pubblicazione (finora) di utili sopra il 17% e fatturati sopra il 4,5% rispetto allo scorso trimestre, i prezzi dei titoli sono molto tirati. Il rialzo si è fermato sulla resistenza posta in area 4440 ma non ci aspettiamo esplosioni rialziste, anzi è auspicabile una fase di consolidamento se non di ritracciamento (più salutare). Pertanto possibili discese potranno avvenire prima in area 4350 a chiusura del gap up formatosi due settimane fa, poi in area 4250. La settimana di contrattazione si è chiusa a 4395.26, con una perdita del – 0,37%, il che porta ad una performance del + 17,02% da inizio 2021.

Nella settimana appena trascorsa anche l’indice DOW JONES è riuscito a far registrare un nuovo record a 35171.52, seppur di pochissimo rispetto alla precedente rilevazione. L’area di resistenza a 35100/150 ha fatto la sua parte in tutto il mese di luglio, respingendo il rialzo. Vedremo ad agosto se recupererà, almeno in parte, il distacco percentuale rispetto agli altri due principali indici azionari di Wall Street. Noi crediamo di no. In ogni caso deve rompere con forza la resistenza posta in questa area di resistenza e poi consolidare sopra di essa. Di contro eventuali correzioni nuovamente in area 34150/34200, poi in area 33750, infine sul forte supporto in area 33350 (ritracciamento del 38,2% della gamba rialzista d-e). Le contrattazioni della scorsa settimana si sono chiuse a 34935.47 con una perdita del – 0,36% il che riporta ad una performance del + 14,14% da inizio anno 2021.

ORO INDEX 

Ad anche questa settimana siamo sempre lì. Il mercato dei metalli preziosi non se la sente di decollare nonostante un giovedì molto positivo, grazie al calo del Dollaro ed alla diminuita percezione di rischi sul “tapering” del dopo FOMC. Dopo nemmeno 24 ore, tutto il guadagno è stato annullato o quasi riportando, de facto, i valori al punto di partenza. Spiegazioni logiche ? Neanche una !! Pare ovvio che “qualcuno” sta manovrando scientemente i futures quando i valori crescono per far continuare i prezzi a fluttuare nell’estenuante range tra 1790 e 1845 $/oz. graficamente presenti entro le due linee di supporto e resistenza.

Stesso discorso, se non peggio, per le altre due commodities che seguiamo nel nostro Portafoglio. Il Platino è ritornato a testare il supporto in area 1050/1030 $/oz. (valori di gennaio e giugno 2021), mentre l’Argento, dopo uno scivolone in area 24,50 (valore di gennaio e fine marzo 2021), quantomeno si è riportato in chiusura di settimana a 25,50 $/oz. La settimana dell’Oro è si è chiusa a 1817.20 $/oz. facendo registrare un guadagno del + 0,85% che porta il deficit da inizio anno al – 4,11%. La settimana della commodity in modalità spot si è chiusa a 1814.15 $/oz. con un guadagno del + 0,71%. Di seguito il grafico weekly dell’ORO FUTURES DICEMBRE 2021:

LA POLITICA DEGLI STATI UNITI

Passi avanti importanti per il pacchetto sulle infrastrutture bipartisan. Venerdì scorso il Senato ha votato per procedere con un pacchetto bipartisan sulle infrastrutture. Sabato sempre il Senato ha lavorato sulla bozza di un pacchetto da 1 trilione di dollari che andrebbe ad intervenire su strade, linee ferroviarie ed altre infrastrutture.

L’obiettivo del leader democratico al Senato, Chuck Schumer è quello di far approvare il pacchetto da 1 trilione di dollari e poi portare avanti il pacchetto da 3,5 trilioni di dollari, che riguarda temi come la lotta ai cambiamenti climatici e l’assistenza a domicilio per anziani e bambini, e che dovrebbe fare i conti con l’opposizione repubblicana.

Il pacchetto bipartisan andrebbe ad aumentare sensibilmente la spesa nazionale per strade, ponti, trasporto e aeroporti. Include circa 550 miliardi di dollari in nuova spesa, oltre ai 450 miliardi di dollari approvati precedentemente. I fondi del pacchetto, quindi, sarebbero stanziati per autostrade, per la banda larga, per modernizzare la rete elettrica, per gli aeroporti, per gli acquedotti, per stazioni di ricarica per veicoli elettrici e per rinforzare le infrastrutture contro gli attacchi informatici ed il cambiamento climatico. Secondo un riassunto del GOP ottenuto da The Associated Press, il pacchetto di spesa quinquennale sarebbe finanziato con 205 miliardi di dollari di aiuti di soccorso COVID-19 non spesi e 53 miliardi di dollari di aiuti per l'assicurazione contro la disoccupazione che alcuni stati hanno interrotto. Inoltre si basa anche sulla crescita economica per portare 56 miliardi di dollari e altre misure.

Grande fiducia nelle dichiarazioni di ieri alla CNN del senatore democratico Joe Manchin, per quanto riguarda i lavori sul pacchetto bipartisan: “Penso che in settimana vedrete il testo e speriamo di iniziare il nostro processo di modifica il prima possibile”. Manchin ha anche detto che vedere Chuck Schumer e Mitch McConnell, rispettivamente leader democratico e leader repubblicano al Senato, votare per la stessa cosa: “è incredibile!”.

In precedenza, la senatrice repubblicana Susan Collins ha detto che pensa che ci saranno più di 10 senatori del GOP a sostegno del disegno di legge: “La mia speranza è che finiremo il disegno di legge entro la fine della settimana”.

Secondo “The Hill” i repubblicani stanno spingendo per un lungo dibattito in Senato, compresi i voti per eventuali modifiche al disegno di legge, anche se Schumer vuole completare l’intero processo nel giro di pochi giorni. I repubblicani sono pronti a presentare diversi emendamenti. Il senatore repubblicano John Cornyn ha detto che sta preparando emendamenti per cambiare le modalità con le quali il pacchetto verrebbe pagato.

L’accordo sul pacchetto bipartisan ha provocato la reazione dei conservatori, dato che secondo loro aiutando i dem a far passare il piano da 1,2 trilioni di dollari rendono più semplice ai dem, il passaggio del pacchetto più ampio da 3,5 trilioni di dollari.

I senatori repubblicani Rick Scott, Mike Lee, Ron Johnson, Ted Cruz, Josh Hawley, Marsha Blackburn e Mike Braun hanno detto che non sosterranno il pacchetto bipartisan.

USA –CINA

La Cina si pone al centro dell’attenzione degli investitori. L’incontro tra il viceministro degli esteri cinese Xie Feng e la vicesegreteria di Stato USA Wendy Sherman si è concluso con una nota in cui si evidenzia che le relazioni bilaterali si trovano “in fase di stallo e affrontano serie difficoltà”. Pechino ha esortato Washington ad abbandonare la politica di demonizzazione della Cina e proseguire sulla base del rispetto reciproco. Nel frattempo, sul fronte interno, Pechino prosegue con il crackdown al settore tech e non solo. Dopo aver imposto al colosso internet Tencent di rinunciare agli accordi esclusivi siglati con le principali major discografiche, Pechino ha annunciato una serie di riforme per le aziende private del settore educativo che di fatto impongono a queste di essere no-profit e limitano gli investimenti esteri nel settore. Mercoledì sera l’autorità di regolamentazione cinese ha incontrato i dirigenti delle principali banche di investimento, in una riunione guidata dal vicepresidente della China Securities Regulatory Commission Fang Xinghai, che ha dichiarato che la Cina continuerà a permettere alle società cinesi di quotarsi a Wall Street, fintanto che i requisiti verranno soddisfatti.

Reuters riporta che la Securities and Exchange Commission (Commissione per i Titoli e gli Scambi) venerdì scorso ha dichiarato che non permetterà alle aziende cinesi di raccogliere denaro negli Stati Uniti, a meno che non illustrino interamente la loro struttura legale e comunichino il rischio che Pechino interferisca con la loro attività. Il presidente della Securities and Exchange Commission, Gary Gensler, ha detto che ha chiesto al personale di “impegnarsi in revisioni mirate addizionali di documenti per aziende con significative operazioni con basi in Cina”. La questione evidenzia le preoccupazioni dei decisori politici USA riguardo al fatto che le aziende cinesi sistematicamente violino le regole statunitensi che richiedono alle imprese pubbliche di rivelare agli investitori una serie di rischi potenziali alle loro performance finanziarie.

In precedenza, Allison Lee della SEC aveva dichiarato in un’intervista a Reuters che le aziende cinesi quotate sulle borse statunitensi devono rivelare agli investitori i rischi di interferenze del governo cinese nelle loro attività.

Venerdì scorso, Reuters ha riportato che l’agenzia non stava elaborando registrazioni per il rilascio di titoli di aziende cinesi in attesa di istruzioni dalla SEC su come comunicare i rischi che affrontano in Cina. A seguire sempre Gensler ha rilasciato una dichiarazione dicendo che alla luce dell’azione repressiva di Pechino, aveva chiesto al suo staff di cercare ulteriori informazioni dalle aziende cinesi prima di rendere la loro registrazioni effettiva.

Le emittenti cinesi devono anche comunicare se è stato loro negato dalle autorità cinesi il permesso di quotarsi sulle borse USA e i rischi che questa approvazione possa essere negata o revocata. Inoltre dovrebbero comunicare quando la legge cinese richiede loro di quotarsi negli USA tramite una società di copertura offshore.

Gensler ha detto: “Credo che questi cambiamenti miglioreranno la qualità complessiva della comunicazione nelle dichiarazioni di registrazione di emittenti offshore che hanno affiliazioni con società operative con sede in Cina”.

La repressione senza precedenti della Cina sul suo settore tecnologico ha trasformato Tencent Holdings Ltd. da un tesoro di mercato nella più grande perdita di azioni del mondo questo mese. Il colosso cinese di Internet era crollato del 23% a luglio a partire da mercoledì, fissato per il suo peggior mese di sempre dopo aver cancellato circa 170 miliardi di dollari di valore di mercato. Ciò segna l'evaporazione più rapida della ricchezza degli azionisti in tutto il mondo durante questo periodo, mostrano i dati di Bloomberg. Nove dei primi 10 perdenti in termini di valore per gli azionisti questo mese sono società cinesi, tra cui Meituan e Alibaba Group Holding Ltd.

LA POLITICA DELLA FED

Il FOMC (il comitato che delibera in materia di politica monetaria) nel corso della scorsa settimana, dopo un meeting di due giorni, ha comunicato che manterrà i tassi di interesse in un range tra lo 0 e lo 0,25%. La commissione ha anche dichiarato che l’economia continua a rinforzarsi. Non sono ancora stati raggiunti però i “sostanziali ulteriori progressi” riguardo inflazione ed occupazione che la FED aveva indicato come punto da raggiungere prima di cambiare la propria politica.

Il fatto che sia stato segnalato un progresso verso gli obiettivi della FED su occupazione ed inflazione, secondo alcuni può essere un segnale che cambiamenti di politica possono essere prossimi. “La FED ha avviato il timer del tapering”, ha detto Gus Faucher, capo economista di PNC.

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nella conferenza post-meeting si è mostrato ottimista riguardo la tenuta dell’economia di fronte alle minacce della pandemia, sottolineando come in ogni ondata successiva le implicazioni economiche siano andate a diminuire. “Vedremo se questo è il caso della variante Delta”, ha dichiarato Powell.

Mercoledì scorso Jerome Powell ha anche detto che non pensa che la FED inizierà a ridurre i suoi acquisti di mutui prima del “Treasurys tapering”.

Chi pensa che la banca centrale dovrebbe iniziare a muoversi nella direzione di una riduzione dell’acquisto di obbligazioni mensili è James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis. Nella sua visione la riduzione dovrebbe partire in autunno, con un programma che dovrebbe terminare nei primi mesi del 2022, preparando un eventuale aumento del tasso d’interesse, se necessario. “Siamo troppo inclini al lato accomodante”, ha dichiarato Bullard: “L’intera comunità della banca centrale è rimasta in modalità accomodante per tanto tempo. Se i dati si spostano contro di noi, potremmo doverci muovere rapidamente e questo può essere distruttivo”. Bullard ha anche commentato il mercato del lavoro, dicendo che si sta riprendendo velocemente, mettendo in discussione la logica della Fed di continuare ad alimentare l’economia con i suoi acquisti di obbligazioni. Il presidente della Federal Reserve Bank di St. Louis ha sottolineato come l’attuale ritmo dell’inflazione, al 3,5% annuo secondo la misura preferita dalla FED, sia ben al di sopra del target del 2% della banca centrale e, a suo modo di vedere, adeguato per compensare la passata inflazione debole come richiesto dal nuovo quadro della banca centrale.

DATI MACROECONOMICI

Il dato sulla vendita di nuove case nel mese di giugno scende del 6,6%. Si tratta del terzo mese in calo, nello specifico da maggio a giugno si è passati da 724 mila a 676 mila; il consensus prevedeva una crescita a 800 mila. Il dato è rilasciato dall’U.S. Census Bureau.

Buono il dato elaborato dal Conference Board relativo al livello di fiducia dei consumatori nell’economia di luglio uscito a 129,1 punti, in rialzo rispetto alle attese di un marcato ribasso fissato a 123,9. In leggero miglioramento rispetto ai 128,9 punti di giugno (rivisto da 127,3).

Gli ordini di beni durevoli di Giugno hanno deluso uscendo a 0,8% contro attese per 2,1%, anche se le revisioni del mese di Maggio (3,2% al posto di 2,3%) attenuano la negatività.

Appena sotto le aspettative gli ordini di beni durevoli ex difesa e settore aereo di Giugno usciti a 0,5% contro attese per 0,7% ed in linea con il mese precedente rivisto da – 0,1% a 0,5%.

Calo inferiore alle attese anche per i sussidi alla disoccupazione settimanali. Questo è un periodo un po' tribolato per questi numeri per le destagionalizzazioni e chiusure estive delle aziende automobilistiche. Il numero di richieste iniziali di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 24 luglio registra una contrazione, nello specifico rispetto alla settimana precedente passano da 424 mila (dato rivisto da 419 mila) agli attuali 400 mila. Si prevedeva un calo più consistente a 380 mila. Il dato è rilasciato dall’U.S. Department of Labor.

In settimana l’U.S. Bureau of Economic Analysis ha pubblicato il dato preliminare relativo al prodotto interno lordo del secondo trimestre. Dato che segna una crescita del 6,5%, appena sopra il 6,3% del primo trimestre (rivisto da 6,4%), ma decisamente sotto il consensus di 8,5%. Il dettaglio però è più confortante: i consumi sono molto forti, mentre i contributi negativi vengono dalle scorte (-1.1%), dal canale estero (-0.4%) e dalla spesa pubblica (-0.4%). Male però l'investimento in immobiliare.

Il dato core (che esclude il settore del cibo e dell’energia) dell’indice dei prezzi di spese per consumi personali a livello mensile a giugno cresce dello 0,4%, dopo il +0,5% di maggio e sotto il consensus di 0,6%. Il dato annualizzato di giugno, invece, segna un +3,5%, dopo il +3,4% del mese precedente e sotto il consensus di +3,7%. I dati sono rilasciati dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

La spesa personale a giugno sale dell’1%, andando oltre le attese di un consensus fissato a +0,7%. Meglio anche del mese di maggio, quando era stata registrata una contrazione dello 0,1% (dato rivisto dal +0%). Il reddito personale, invece, dopo due mesi con il segno “meno” si riprende registrando una crescita dello 0,1% contro un consensus del -0,3% e dopo il -2,2% di maggio (dato rivisto da -2%). I due dati sono rilasciati dall’U.S. Bureau of Economic Analysis.

In discesa l’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato dall’University of Michigan, che passa dagli 85,5 punti di giugno agli 81,2 punti di luglio; comunque sopra il consensus di 80,8 punti.

Il Chicago PMI, rilasciato dall’ISM Chicago, a luglio arriva a 73,4 punti. Ben al di sopra del dato di giugno di 66,1 punti e del consensus, fissato a 64,6.

Maluccio anche le pending home sales di Giugno che scendono del – 1,9% rispetto al + 8,3% (dato rivisto da + 8%) del mese di Maggio, il che non depone bene per le vendite di case nei prossimi 2 mesi, ma si sapeva viste le scarse scorte e la salita vertiginosa dei prezzi.

PORTAFOGLI AZIONARI

Ritornano le luci nei nostri Portafogli azionari. Se con la strategia “Nasdaq Weekly” siamo fermi, con la strategia “SwingItalia” abbiamo venduto bene il titolo italiano LEONARDO (+ 3,86%).

Mentre nel Portafoglio “The Challenge” abbiamo portato a casa un bel tozzo di pane e tozzetti da stipare in cantina per l’inverno. Purtroppo, e sì dico purtroppo, abbiamo raggiunto il target sul titolo del Nasdaq, ADVANCED MICRO DEVICES (AMD) con un bel guadagno del + 30,90% ma siamo usciti su un titolo che sta dando e darà molte soddisfazioni in futuro. Senza entrare nei particolari basta vedere la differenza grafica e dei valori con il suo diretto concorrente Intel. Ovviamente appena ce ne darà l’occasione, SE ce ne darà, riacquisteremo il titolo senza pensarci un attimo su. Nessuna preoccupazione sui nostri ADR cinesi tanto che ne proponiamo un nuovo acquisto. Altrettanto sull’ETF tecnologico di Hong Kong sul quale potevamo acquistare un secondo lotto visti i presupposti, ma il forte rimbalzo dopo il gap down del giorno precedente ci ha colti di sorpresa, non potendo valutare appieno la situazione creatasi. Sempre monitorata la francese NOVACYT sulla quale, a breve, inseriremo un prezzo di acquisto per il secondo lotto. Per il resto del Portafoglio, tutto bene.

Alla prossima.

PUBBLICAZIONE DELLE TRIMESTRALI ECONOMICHE SUI TITOLI DEL NASDAQ100 NELLA SETTIMANA APPENA TRASCORSA. IN QUESTO NUMERO PUBBLICHEREMO SOLO QUELLE DELLE SOCIETA’ PIU’ IMPORTANTI PER ESIGENZE DI SPAZIO.

ADVANCED MICRO DEVICES + 15,23%. La società di semiconduttori con strutture in tutto il mondo che opera in due segmenti: soluzioni informatiche e soluzioni grafiche e visive, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,63 $/az. su un fatturato di 3,85 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,54 $/az. su un fatturato pari a 3,62 mld $. I ricavi sono cresciuti del 99,3% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato nel terzo trimestre 2021 tra i 4,00 ed i 4,20 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 3,82 mld $. Infine prevede ricavi per l’intero anno 2021 pari a 15,62 mld $ contro i 14,74 mld $ attesi dal consensus.

Il Presidente e CEO di AMD, Lisa Su, ha affermato: "La nostra attività è andata eccezionalmente bene nel secondo trimestre, poiché i ricavi e il margine operativo sono raddoppiati, la redditività è più che triplicata anno su anno e la liquidità, i mezzi equivalenti e gli investimenti a breve termine ammontavano a 3,79 miliardi di dollari alla fine del trimestre. Stiamo crescendo significativamente e più velocemente del mercato con una forte domanda in tutte le nostre attività. Ora prevediamo che le nostre entrate annuali del 2021 crescano di circa il 60% anno su anno, trainate da una forte esecuzione e da una maggiore preferenza dei clienti per i nostri prodotti di punta".

ALPHABET + 1,28%. La Società che offre ricerca, pubblicità online, sistemi operativi e piattaforme, prodotti aziendali e hardware, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 27,26 $/az. su un fatturato di 61,88 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 19,21 $/az. su un fatturato pari a 56,02 mld $. I ricavi sono cresciuti del 61,6% su base annua.

Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha dichiarato: "Nel secondo trimestre c'è stata un'ondata crescente di attività online in molte parti del mondo e siamo orgogliosi che i nostri servizi abbiano aiutato così tanti consumatori e aziende. Il nostro lungo termine gli investimenti in AI e Google Cloud ci stanno aiutando a portare miglioramenti significativi nell'esperienza digitale di tutti. Il 22 luglio 2021, il consiglio di amministrazione ha approvato una modifica al programma di riacquisto di azioni (precedentemente riservato solo alle azioni di Classe C per un valore di 50 mld $) che ci consente di riacquistare sia azioni di classe A che di classe C, nel modo ritenuto nel migliore interesse della società e dei suoi azionisti, tenendo conto del costo economico e delle condizioni di mercato prevalenti, inclusi i relativi prezzi di negoziazione e volumi delle azioni di Classe A e di Classe C”.

AMAZON – 9,00%. La società è un rivenditore online che vende i propri prodotti e quelli di terzi attraverso il proprio sito web, inoltre vende in abbonamento, pubblicità e hosting Web, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 15,12 $/az. su un fatturato di 113,10 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 12,22 $/az. su un fatturato pari a 115,07 mld $. I ricavi sono cresciuti del 27,2% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato del terzo trimestre 2021 tra i 106,0 ed i 112,0 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 118,62 mld $.

Andy Jassy, CEO di Amazon, ha affermato: "Negli ultimi 18 mesi, la nostra attività di consumo è stata chiamata a fornire un numero senza precedenti di articoli, inclusi DPI, cibo e altri prodotti che hanno aiutato le comunità di tutto il mondo a far fronte alle difficili circostanze della pandemia. Allo stesso tempo, AWS ha aiutato così tante aziende e governi a mantenere la continuità aziendale e abbiamo visto riaccelerare la crescita di AWS mentre sempre più aziende portano avanti piani per trasformare le proprie attività e passare al cloud. Grazie a tutti i nostri dipendenti in tutto il mondo continuiamo a rimanere concentrati sulla consegna per i clienti: sono molto entusiasta di lavorare con voi mentre inventiamo e costruiamo per il futuro".

APPLE – 1,82%. La società che progetta, produce e commercializza dispositivi multimediali e di comunicazione mobile, personal computer, lettori di musica digitale portatili e varietà di software, ha riportato utili nel terzo trimestre fiscale 2021 pari a 1,30 $/az. su un fatturato di 81,40 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,00 $/az. su un fatturato pari a 72,93 mld $. I ricavi sono cresciuti del 36,4% su base annua.

Il CEO di Apple Tim Cook ha dichiarato: "In questo trimestre, i nostri team hanno costruito un periodo di innovazione senza pari condividendo nuovi prodotti con i nostri utenti, in un momento in cui l'utilizzo della tecnologia per connettere le persone ovunque non è mai stato così importante. La nostra performance operativa record del terzo trimestre fiscale include nuovi record di ricavi in ciascuno dei nostri segmenti geografici, abbiamo generato 21 mld $ di flusso di cassa operativo, restituito quasi 29 mld $ ai nostri azionisti e abbiamo continuato a effettuare investimenti significativi in ​​tutta la nostra attività per supportare i nostri piani di crescita a lungo termine. Noi continuiamo ad andare avanti nel nostro lavoro per infondere tutto ciò che facciamo con i valori che ci definiscono, ispirando una nuova generazione di sviluppatori ad imparare a programmare, avvicinandoci al nostro obiettivo ambientale 2030 e impegnandoci nel lavoro di costruire un più futuro equo».

BIOMARIN PHARMA – 0,40%.  L'azienda che sviluppa e commercializza biofarmaci innovativi per malattie gravi e condizioni mediche, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,07 $/az. su un fatturato di 501,7 mln $. La stima degli analisti era per una perdita pari a 0,11 $/az. su un fatturato pari a 448,79 mln $. I ricavi sono cresciuti del 16,8% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato per tutto il 2021 tra 1,79 e 1,88 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 1,82 mld $.

Il CEO Jean-Jacques Bienaime, ha affermato: "Abbiamo goduto di un buon primo semestre 2021, compresi i risultati finanziari e il raggiungimento dei nostri principali obiettivi normativi. Con l'opinione positiva del CHMP (Comitato per i medicinali per uso umano dell’EMA) per il farmaco “VOXZOGO” per bambini di età pari o superiore a 2 anni, il nostro team commerciale si sta preparando con impazienza per la potenziale approvazione europea e il lancio entro la fine dell'estate. Se approvato, VOXZOGO sarebbe la prima opzione di trattamento farmacologico per i bambini con acondroplasia. A seguito della potenziale approvazione in Europa entro la fine dell'estate, speriamo di avere un esito positivo negli Stati Uniti in attesa della data prevista per l'approvazione al PDUFA (Prescription Drug User Fee Act) del 20 novembre per il farmaco “ADUCANUMAB” per il trattamento dell’Alzheimer. Mentre siamo stati lieti di ricevere la convalida in Europa per il farmaco “valoctocogene roxaparvovec” per il trattamento dell'emofilia A grave”.

CHARTER COMMUNICATION + 2,37%. E’ L’operatore via cavo che fornisce servizi video ed internet, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 5,29 $/az. su ricavi per 12,80 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 4,78 $/az. su ricavi per 12,61 mld $. Il fatturato è cresciuto del 9,5% su base annua.

La società ha dichiarato che le vendite totali con i clienti residenziali e di piccole e medie imprese nel secondo trimestre sono aumentate di 332.000. Al 30 giugno 2021, Charter serviva un totale di 31,8 milioni di clienti residenziali e PMI, con 1,3 milioni di nuovi clienti netti aggiunti negli ultimi dodici mesi, dei quali 29,6 milioni di clienti Internet residenziali e PMI, con 1,5 milioni di clienti Internet totali aggiunti negli ultimi dodici mesi e un totale di 2,9 milioni di linee mobili, con 1,2 milioni di linee mobili aggiunte negli ultimi dodici mesi.

COGNIZANT - 6,12%. La Società che fornisce servizi di informatica, consulenza e processi aziendali, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,99 $/az. su ricavi per 4,60 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,96 $/az. su ricavi per 4,48 mld $. Il fatturato è cresciuto del 14,6% su base annua. La società ha affermato che prevede un fatturato per il terzo trimestre 2021 tra 4,69 e 4,74 mld $ e l'attuale stima degli analisti è pari a 4,56 mld $. La società ha anche affermato che ora prevede utili per tutto il 2021 tra 4,00 e 4,06 $/az. su ricavi tra 18,40 e 18,50 mld $ mentre l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 3,98 $/az. su ricavi per 18,00 mld $.

COMCAST + 0,81%. La La società di media e tecnologia con segmenti di attività quali: comunicazioni via cavo, reti via cavo, trasmissioni televisive, intrattenimento cinematografico e parchi a tema, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,84 $/az. su un fatturato di 28,55 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,66 $/az. su un fatturato pari a 27,16 mld $. I ricavi sono cresciuti del 20,4% su base annua.

La società ha dichiarato: "Abbiamo ottenuto ottimi risultati nel trimestre, continuando l’ottimo inizio d'anno. In Cable, la nostra performance è stata eccezionale, evidenziata da un fatturato dell'11% e una crescita dell'EBITDA rettificato del 15%, la migliore banda larga e le aggiunte nette totali di clienti mai registrate per un secondo trimestre e il maggior numero di aggiunte di reti wireless dal lancio di Xfinity Mobile nel 2017. A NBCUniversal, l'EBITDA rettificato è aumentato di un impressionante 13%, alimentato dalla ripresa dei parchi a tema, in particolare a Universal Orlando. L’aumento dei clienti e le metriche finanziarie nel Regno Unito, hanno guidato la crescita a due cifre dei ricavi totali di Sky nel trimestre. Rimaniamo impegnati a innovare per i nostri clienti e ad investire per un futuro forte”.

FACEBOOK – 3,65%. La società è un sito di social networking che crea prodotti di utilità per utenti, sviluppatori e inserzionisti, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 3,61 $/az. su un fatturato di 29,08 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 3,02 $/az. su un fatturato pari a 27,82 mld $. I ricavi sono cresciuti del 55,6% su base annua.

La società ha dichiarato: “Gli utenti attivi giornalieri di Facebook sono stati in media 1,91 miliardi a giugno, con un aumento del 7% anno su anno. Gli utenti attivi mensili di Facebook erano 2,90 miliardi al 30 giugno, con un aumento del 7% anno su anno. Le spese in conto capitale, inclusi i pagamenti principali sui leasing finanziari, sono state di 4,74 mld $ per il secondo trimestre. La liquidità e gli equivalenti di cassa e i titoli negoziabili erano 64,08 mld $ al 30 giugno. L'organico era di 63.404 dipendenti al 30 giugno, con un aumento del 21% anno su anno. Facebook afferma che la crescita dei ricavi pubblicitari nel secondo trimestre è stata trainata da un aumento del 47% anno su anno del prezzo medio per annuncio e un aumento del 6% del numero di annunci pubblicati. Simile al secondo trimestre, prevediamo che la crescita dei ricavi pubblicitari sarà guidata principalmente dagli aumenti dei prezzi pubblicitari anno su anno durante il resto del 2021. Nel terzo e quarto trimestre del 2021, prevediamo che anno su anno i tassi di crescita dei ricavi totali dell'anno diminuiranno in modo significativo su base sequenziale man mano che si superano periodi di crescita sempre più forti. Continuiamo ad aspettarci un aumento degli ostacoli nel targeting degli annunci nel 2021 a causa dei cambiamenti normativi e della piattaforma, in particolare i recenti aggiornamenti di iOS, che prevediamo avranno un impatto maggiore nel terzo trimestre rispetto al secondo trimestre".

GILEAD SCIENCES – 1,06%. La società di ricerca biofarmaceutica che scopre, sviluppa e commercializza nuovi medicinali per diversi settori medici, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,87 $/az. su ricavi per 6,20 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 1,73 $/az. su ricavi per 6,07 mld $. Il fatturato è cresciuto del 20,9% su base annua. La società ha dichiarato di aspettarsi utili per tutto il 2021 tra 6,90 e 7,25 $/az. su ricavi tra 24,40 e 25,00 mld $ e l'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 7,10 $/az. su ricavi per 24,68 mld $.

Daniel O'Day, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Abbiamo mantenuto la nostra positività anche nel secondo trimestre, con una solida performance finanziaria e forti progressi nel portafoglio prodotti sempre più diversificato. La nostra terapia di punta per l'HIV, Biktarvy, ha visto una crescita continua e guadagni di quote di mercato. Nonostante l'impatto in corso della pandemia, la serie di promettenti aggiornamenti dei prodotti farmaceutici includeva i dati di riferimento dello studio ZUMA-7 per il trattamento del linfoma a grandi cellule B di seconda linea. In virologia, i recenti risultati del nostro studio sul farmaco “lenacapavir” rafforzano il suo potenziale come terapia a lunga durata d'azione per le persone che convivono con l'HIV e i risultati provvisori positivi dei nostri studi del farmaco “Hepcludex” sull'HDV ci stanno avvicinando ad una richiesta di commercializzazione, alla FDA, negli Stati Uniti".

MICROSOFT – 1,64%. La società è impegnata nella progettazione, produzione, vendita di dispositivi e pubblicità online a un pubblico di clienti globale. I suoi prodotti includono sistemi operativi per dispositivi informatici, server, telefoni e altri dispositivi intelligenti, ha riportato utili nel quarto trimestre fiscale 2021 pari a 2,17 $/az. su un fatturato di 46,15 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,90 $/az. su un fatturato pari a 44,10 mld $. I ricavi sono cresciuti del 21,3% su base annua. La società ha detto che prevede nel primo trimestre fiscale 2022 un fatturato tra i 43,30 e 44,20 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato di 42,54 mld $.

Satya Nadella, Presidente e A.D. di Microsoft, ha affermato: "Stiamo innovando tutta la tecnologia per aiutare le organizzazioni a lavorare su nuovi livelli di intensità tecnologica nella loro attività. I nostri risultati mostrano che quando eseguiamo bene e soddisfiamo le esigenze dei clienti in modi differenziati e su mercati grandi e in crescita, generiamo valore, come abbiamo visto nel nostro cloud commerciale e nei nuovi “franchise” che abbiamo costruito, inclusi giochi, sicurezza e LinkedIn, che hanno superato tutti i 10 mld $ di ricavi annuali negli ultimi tre anni. Alla chiusura dell'anno fiscale, i nostri team di vendita e partner hanno realizzato un ottimo trimestre con una crescita superiore del 20%, evidenziata da una crescita delle prenotazioni commerciali del 30% anno su anno. I ricavi nel cloud commerciale sono cresciute del 36% anno su anno a 19,5 mld $. Nel contempo, Microsoft ha restituito 10,4 mld $ agli azionisti sotto forma di riacquisti di azioni e dividendi nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2021, con un aumento del 16% rispetto al quarto trimestre dell'anno fiscale 2020”.

MONDELEZ – 2,51%. La società che produce prodotti alimentari confezionati, inclusi biscotti, dolciumi, bevande, formaggi, pasti convenienti e vari prodotti alimentari confezionati, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,66 $/az. su un fatturato di 6,64 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,64 $/az. su un fatturato pari a 6,41 mld $. I ricavi sono cresciuti del 12,4% su base annua. La società ha dichiarato di prevedere utili per tutto l’anno 2021 pari a 2,87 $/az. più un impatto sulla valuta di 0,09 $/az. su un fatturato per ca. 28,18 mld $ inclusa valuta. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,93 $/az. su un fatturato pari a 28,36 mld $.

Dirk Van de Put, Presidente e A.D. della società, ha affermato: "Abbiamo ottenuto un altro ottimo trimestre di performance in tutte le metriche, inclusi i profitti, la redditività e la generazione di cassa. Continuiamo a vedere forza nella stragrande maggioranza delle nostre aree geografiche, categorie e marchi poiché rimaniamo intensamente concentrati su un'esecuzione coerente e sul reinvestimento, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione. Siamo fiduciosi che la nostra strategia continuerà a guidare una crescita coerente e attraente per la generazione di valore a lungo termine".

PACCAR - 5,24%. La società che progetta, produce e distribuisce autocarri leggeri, medi e pesanti e relativi ricambi in aftermarket, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,41 $/az. su un fatturato di 5,84 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,39 $/az. su un fatturato pari a 5,51 mld $. I ricavi sono cresciuti del 90,8% su base annua.

Preston Feight, A.D. della società, ha affermato: "PACCAR ha ottenuto ottimi ricavi e utili netti nel secondo trimestre del 2021; PACCAR Parts ha registrato vendite e profitti trimestrali record grazie al forte utilizzo dei veicoli industriali, all'aumento del numero di veicoli Kenworth, Peterbilt e DAF con PACCAR Powertrain e alla crescita della piattaforma di e-commerce di PACCAR Parts. PACCAR Financial Services ha ottenuto profitti trimestrali record grazie all'eccellente qualità del portafoglio e alla forte domanda di autocarri usati. Sono molto orgoglioso dei nostri dipendenti per la fornitura di prodotti e servizi di altissima qualità ai nostri clienti".

PAYPAL – 10,70%. La società che consente pagamenti digitali e mobili per conto di consumatori e commercianti in tutto il mondo attraverso la sua piattaforma omonima, Venmo e altro ancora, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,15 $/az. su un fatturato di 6,24 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,13 $/az. su un fatturato pari a 6,27 mld $. I ricavi sono cresciuti dello 18,6% su base annua. La società ha detto che prevede utili nel terzo trimestre pari a 1,07 $/az. su un fatturato fino a 6,25 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 1,14 $/az. su ricavi pari a 6,43 mld $. Inoltre la società ha affermato di prevedere utili per tutto il 2021 pari a 4,70 $/az. su ricavi per 25,75 mld $. L'attuale stima degli utili del consensus è di 4,73 $/az. su ricavi di 25,88 mld $.

QUALCOMM + 3,40%. La società che sviluppa una tecnologia di comunicazione digitale chiamata CDMA (Code Division Multiple Access) e possiede la proprietà intellettuale applicabile ai prodotti che implementano qualsiasi versione di CDMA inclusi brevetti, domande di brevetto e segreti commerciali, ha riportato utili nel terzo trimestre fiscale 2021 pari a 1,92 $/az. su un fatturato di 8,00 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 1,67 $/az. su un fatturato pari a 7,55 mld $. I ricavi sono cresciuti dello 64,7% su base annua. La società ha detto che prevede utili non GAAP nel quarto trimestre fiscale 2021 tra 2,15 e 2,35 $/az. su un fatturato tra 8,40 e 9,20 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,03 $/az. su ricavi pari a 8,48 mld $.

Cristiano Amon, Presidente e CEO della società, ha affermato: "Oltre a guidare la transizione al 5G, siamo sulla buona strada per generare 10 mld $ di ricavi annuali su front-end RF, IoT e Automotive mentre la nostra attività continua a diversificarsi. Le nostre soluzioni stanno alimentando l'edge intelligente connesso che sta abilitando l'economia cloud e stiamo assistendo a una domanda senza precedenti per le nostre tecnologie mentre il ritmo della trasformazione digitale accelera".

STARBUCKS – 3,60%. La catena di negozi rivenditrice di caffè e tè proprietaria di diversi marchi, ha pubblicato utili nel terzo trimestre fiscale 2021 pari a 1,01 $/az. su ricavi per 7,50 mld $. La stima degli analisti per gli utili era pari a 0,77 $/az. su ricavi per 7,24 mld $. Il fatturato è cresciuto del 77,6% su base annua. La società ha detto che prevede utili per tutto l’anno 2021 tra 3,20 e 3,25 $/az. su ricavi tra 29,10 e 29,30 mld $. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,98 $/az. e ricavi per 28,79 mld $ per l’anno 2021.

La società ha dichiarato: “Le vendite globali dei negozi sono aumentate del 73%, trainate da un aumento del 75% delle transazioni. Le vendite dei negozi nelle Americhe sono aumentate dell'84%, trainate da un aumento dell'82% delle transazioni; le vendite negli Stati Uniti sono aumentate dell'83%, trainate da un aumento dell'80% delle transazioni; le vendite dei negozi internazionali sono aumentate del 41%, guidate da un aumento del 55% delle transazioni; le vendite dei negozi in Cina sono aumentate del 19%, trainate da un aumento del 30% delle transazioni.

T-MOBILE – INV.%. La società di servizi di comunicazione wireless nei mercati postpagato, prepagato e all'ingrosso, fornisce prodotti e servizi che includono voce, messaggistica, servizi dati, dispositivi wireless, smartphone e altri dispositivi di comunicazione mobile, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,78 $/az. su un fatturato di 19,95 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,53 $/az. su un fatturato pari a 19,37 mld $. I ricavi sono cresciuti del 12,9% su base annua.

Mike Sievert, CEO di T-Mobile, ha affermato: "Lo straordinario aumento dei clienti paganti e la crescita dei ricavi dei servizi si sono tradotti nella migliore crescita del settore in termini di redditività e flusso di cassa portando un cospicuo aumento ancora in un altro trimestre, il tutto alimentato da sinergie senza precedenti che solo T-Mobile può offrire. Segnaliamo un aumento netto dei clienti telefonici postpagati pari a 627 mila, 2,5 volte in più rispetto allo scorso anno, aumenti netti di account postpagati pari a 349 mila, le migliori del settore. I ricavi dai servizi di 14,5 mld $ sono cresciuti del 10% anno su anno. Il flusso netto di cassa, esclusi i pagamenti lordi per il regolamento di swap sui tassi di interesse pari a 1,7 mld $, è cresciuto del 16% anno su anno. Mentre sfruttiamo la nostra leadership nel 5G, è sempre più chiaro che la nostra rete senza pari, il valore eccezionale e le esperienze incentrate sul cliente stanno distinguendo il vettore Un-carrier da tutti gli altri”.

TESLA + 6,81%. La società che progetta, sviluppa, produce e vende veicoli completamente elettrici ad alte prestazioni, componenti di propulsori per veicoli elettrici e prodotti per l'accumulo di energia, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 1,45 $/az. su un fatturato di 11,96 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,96 $/az. su un fatturato pari a 11,21 mld $. I ricavi sono cresciuti del 98,1% su base annua.

La società ha dichiarato: "Nel secondo trimestre del 2021, abbiamo battuto nuovi e importanti record. Abbiamo prodotto e consegnato oltre 200.000 veicoli, raggiunto un margine operativo dell'11,0% e superato 1 mld $ di reddito netto GAAP per la prima volta nella nostra storia. le sfide nella catena di produzione, in particolare la carenza globale di semiconduttori e la congestione dei porti, hanno continuato a essere presenti nel secondo trimestre. Il team Tesla, compresi la catena di approvvigionamento, lo sviluppo del software e le nostre fabbriche, ha lavorato duramente per mantenere la produzione il più vicino possibile alla piena capacità possibile. La domanda di veicoli a livelli record e l'offerta di componenti avrà una forte influenza sul tasso di crescita delle nostre consegne per il resto di quest'anno. Il sentimento pubblico e il supporto per i veicoli elettrici sembrano essere a un punto di svolta mai visto prima. Continuiamo a lavorare duramente per ridurre i costi e aumentare il nostro tasso di produzione per rendere i veicoli elettrici accessibili a come quante più persone possibile. Abbiamo in programma di aumentare la nostra capacità produttiva il più rapidamente possibile. Su un orizzonte pluriennale, prevediamo di raggiungere una crescita media annua del 50% nelle consegne di veicoli. In alcuni anni potremmo crescere più velocemente, il che prevediamo che sarà così nel 2021. Abbiamo liquidità sufficiente per finanziare la nostra roadmap di prodotto, piani di espansione della capacità a lungo termine e altre spese. Prevediamo che il nostro margine operativo continuerà a crescere nel tempo, continuando a raggiungere livelli leader del settore con l'espansione della capacità e piani di localizzazione in corso. Riteniamo di essere sulla buona strada per costruire i primi veicoli Model Y a Berlino e Austin nel 2021. Per concentrarci meglio su queste fabbriche e a causa della disponibilità limitata di celle per le batterie e delle sfide della catena di approvvigionamento globale, abbiamo spostato il lancio del programma di semirimorchi al 2022. Stiamo anche facendo progressi sull'industrializzazione di Cybertruck, che è attualmente prevista nella produzione di Austin in una fase successiva alla Model Y”.

VERTEX PHARMA + 0,54%. La società che è impegnata nell'attività di scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci a piccole molecole per pazienti con malattie gravi, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 3,11 $/az. su un fatturato di 1,79 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 2,28 $/az. su un fatturato pari a 1,72 mld $. I ricavi sono cresciuti del 17,6% su base annua. La Società ha detto che prevede un fatturato per tutto il 2021 tra i 7,20 e i 7,40 mld $. L'attuale stima degli analisti per il fatturato è pari a 6,99 mld $.

Reshma Kewalramani, A.D. e Presidente di Vertex, ha affermato: "Nel secondo trimestre del 2021, abbiamo visto una crescita continua e significativa e una forte performance aziendale nel nostro franchising di fibrosi cistica. Ora abbiamo ottenuto accordi di rimborso per la tripla combinazione in più di 15 paesi al di fuori degli Stati Uniti e abbiamo iniziato l'espansione della cura su gruppi di pazienti di età più giovane compresa tra i 6 e gli 11 anni con l'approvazione degli Stati Uniti il mese scorso. Con questi progressi, siamo pronti a raggiungere più pazienti nel 2021 rispetto a quanto previsto in precedenza e stiamo quindi aumentando la nostra previsione di ricavi per il 2021. Guardando al futuro, continuiamo a vedere una crescita significativa con oltre 30.000 pazienti di fibrosi cistica che possono beneficiare della tripla combinazione ma che non sono stati ancora trattati".

XCEL ENERGY – INV.%. La Società è impegnata nella generazione, acquisto, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas naturale, ha riportato utili nel secondo trimestre 2021 pari a 0,58 $/az. su ricavi per 3,07 mld $. La stima degli analisti per gli utili era di 0,54 $/az. su ricavi per 2,69 mld $. Il fatturato è cresciuto del 18,6% su base annua. La società ha dichiarato che prevede utili nell’anno 2021 tra 2,90 e 3,00 $/az. L'attuale stima degli analisti per gli utili è pari a 2,97 $/az.


ORDINI DI ACQUISTO NUOVE POSIZIONI DELLA SETTIMANA (8/2/2021)
* 8/2/2021 USA$ATVI (ACTIVISION) Acquista limit prezzo 85.90 - 
* 8/2/2021 USA$BIDU (BAIDU) Acquista limit prezzo 163.08 - 
* 8/2/2021 USA$CTXS (CITRIX SYSTEMS) Acquista limit prezzo 96.75 - 
* 8/2/2021 USA$PCAR (PACCAR) Acquista limit prezzo 83.90 - 
* 8/2/2021 USA$VRSN (VERISIGN INC) Acquista limit prezzo 218.10 - 
* 8/2/2021 USANYWSH (WILLIS TOW WATSO) Acquista limit prezzo 209.16 - 

Pagina a cura di SANDRO MANCINI e GIANMARCO LUCHETTI SFONDALMONDO.