Mercato obbligazionario: aggiornamento curve e spunti operativi


Facciamo un rapido aggiornamento delle curve dei rendimenti e dei tassi forward su Euribor, cui aggiungiamo qualche idea di bond sia in ottica di accumulo per il medio termine sia in ottica di copertura da inflazione, che stando ad alcuni report è data per elevata (anche se in progressiva diminuzione) per un certo lasso di tempo.

Analisi ZC-Yield Curve
La lettura della ZC-Yield Curve mostra un ulteriore rialzo dei rendimenti su tutto il tratto della curva. Infatti, rispetto alla scorsa lettura il rendimento della scadenza a 10 anni cresce deciso portandosi ora in area 3.23% rispetto al 3,12% precedente, mentre la scadenza trentennale si porta ora in area 2,35% rispetto al 2,27% precedente. Abbiamo, quindi, ancora uno shift parallelo verso l’alto rispetto alla scorsa analisi con la conformazione della curva che sulla parte a breve mantiene l’accelerazione verticale dei rendimenti, e sulla parte a lunga accentua l’inclinazione negativa sempre per le scadenze dal 2037 in poi. La curva evidenzia ora un massimo di rendimento sulle scadenze 2033-2034, in aumento rispetto alla scorsa analisi, passando attualmente in area 3,25% dal precedente 3,15% di rendimento. In aumento anche le previsioni dei tassi forward su Euribor 6 mesi sul tratto a lunga. La curva rimane stabile e impennata sulla parte a breve con tassi oltre l’1,5% già per il 2023. Salgono invece un po’ i rendimenti sul tratto a lunga, ora diretto poco soto area 3,50% per le scadenze 2033-2034.

Analisi Integrata Trendycator
Osservando – a livello di analisi integrata – le curve dei rendimenti dei principali benchmark decennali, si nota il consolidamento dei livelli di rendimento sui massimi raggiunti nelle ultime settimane. L’area UK vede un lieve aumento dei rendimenti, ora poco sopra in area 4,20% di rendimento per il GILT con Trendycator sempre in stato LONG. Tira un po’ il fiato il BUND, che corregge leggermente e va in area 2,00% e con Trendycator ancora in stato LONG. Piccolo ritracciamento anche per i rendimenti del nostro Btp decennale, dopo la fiammata verso area 5,00% ora in area 4,50% rispetto ad area 4,60% della scorsa analisi, con Trendycator sempre LONG. Infine, l’area USA con i rendimenti del Treasury decennale stabili nell’intorno di area 3,80% dopo aver toccato il massimo al 4,00% e con Trendycator sempre LONG.

Bond Governativi Mondo Weekly Ranking
Consueta sezione dell’analisi sui mercati obbligazionari, con l’introduzione sotto forma di ranking dei bond governativi mondiali con qualunque rating. In alcuni casi, per alcuni emittenti o per alcune valute, il rapporto rischio/rendimento di questi bond può essere anche piuttosto speculativo. Il ranking considera i bond benchmark decennali in tutte le valute di emissione.

Monitor Obbligazioni
La salita dei rendimenti ha riportato interesse (era ora…) su molte emissioni, sia governative sia corporate, e nonostante il periodo sia ancora difficile per molti emittenti (leggasi Italia…) e per le scadenze più lunghe, ha senso iniziare a fare dei ragionamenti su strategie di portafoglio bond.

Partiamo dall’inflazione che è vista ancora bella tonica per un certo lasso di tempo: sotto questo profilo i bond più interessanti e per noi “performanti” sono chiaramente i Btp Italia legati all’inflazione italiana. Al netto di un potenziale aumento del “rischio Italia”, dovuto ai timori legati al nuovo costituendo esecutivo, sia per una marcata recessione, chi non teme che il nostro Paese possa andare in default può puntare su uno di questi Btp Italia che, oltre ad avere cedole nominali interessanti, hanno un livello di indicizzazione molto favorevole e quotano sotto pari. Il livello attuale di CDS a 5 anni per l’Italia è sui 144 bps.

In ottica di diversificazione del rischio emittente, rimanendo su titoli governativi europei, si possono valutare strategie di accumulo o di acquisti per il medio termine (dipende dalla personale propensione al rischio di ognuno e anche dalle personali esigenze di liquidità per il futuro).

Rischio Emittente basso, Rischio Tasso medio-alto

Rischio Emittente medio-alto, Rischio Tasso medio-alto

Rischio Emittente basso, Rischio Tasso molto alto

Questo governativo francese non è certo attraente per la cedola, e nemmeno troppo per il rendimento se rapportato alla scadenza. Ma per chi ha un approccio speculativo è ottimo per sfruttare la volatilità di scadenze così lunge, soprattutto considerando la duration molto elevata a causa anche di una cedola davvero ridicola.