Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Un ottimo rapporto rischio rendimento


Trovo che questa sia la definizione più appropriata per questo recente Certificato: CH1233007231

I sottostanti sono tre classici italiani: ENI/ENEL/INTESA, pertanto nulla di nuovo e già presenti in molti altri prodotti.

Ma cos'è che rende interessante questo certificato? appunto...il rapporto R/R, specificatamente un ottimo rendimento del 15% (1,25% al mese) con barriere molto profonde al 50%; uno dei migliori in questo momento sul mercato.

Faccio presente che si ottengono questi rendimenti grazie agli spike di volatilità, un anno fa un certificato con gli stessi sottostanti e barriere al 50% avrebbe reso non più del 9% annuo.

Veniamo ai numeri:

ENEL: barriera 2,63 (quotazione attuale 5,26)  Strike: 5,267

ENI  barriera 6,94  (quotazione attuale 13,6)    Strike: 13, 892

INTESA   barriera 1,04  (quotazione attuale 2,08)  Strike: 2,096

Quindi il termine barriere difensive mi pare appropriato; la prima cedola verrà erogata il 9 gennaio e da Aprile scatterà l'autocall, cioè il rimborso anticipato qualora tutti tre i sottostanti si trovino sopra i valori di strike; pertanto, se accadesse, sarebbero comunque garantite 4 cedole da 1,25% e ovviamente il rimborso del capitale a 1000.

Se anche uno solo dei tre titoli si trovasse sotto strike (che è quello che ci auguriamo) nelle varie date mensili di rilevamento, il certificato continuerebbe la sua vita pagando la cedola ogni mese, ovviamente  mantenendosi sopra le barriere (vale a dire che nessuno dei 3 titoli deve   perdere più del 50%, ma essendo a memoria , qualora si verificasse tale  evento catastrofico, l'eventuale cedola non pagata verrebbe recuperata successivamente qualora il titolo tornasse sopra il valore di barriera).

Come poi per tutti i certificati di questa tipologia è importante che a scadenza (9/12/'24) tutti i titoli non abbiano perso più del 50% e che perciò non si trovino sotto barriera.

Per calcolare il valore di rimborso del certificato nel caso peggiore, cioè con un titolo che chiuda sotto barriera (denominato Worst), la formuletta è questa: valorte del titolo/strike moltiplicato per 1000.

Ma ci auguriamo che non accada, anche perchè se quei tre titoli (che rappresentano in fondo il Ftse MIB) o uno di essi precipitasse a quei valori di barriera significherebbe che anche tutti gli altri investimenti sul nostro listino sarebbero scoppiati, o buona parte di essi.

Il prezzo di oggi del certificato è intorno alla pari (1002)

Paolo Vandelli

L'autore del presente articolo potrebbe essere direttamente interessato e quindi in conflitto di interesse, sia in qualità di privato che svolge attività di investing anche sugli strumenti citati, sia per il tramite di partecipazione a società che intrattengono rapporti commerciali con gli emittenti citati. In ogni caso la priorità è garantire che le opinioni espresse rimangano imparziali e che i contenuti condivisi siano informativi e utili. Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un consiglio d'investimento. Investire in certificati può comportare la perdita parziale o totale del capitale, assicurarsi che i prodotti siano compatibli con il profilo rischio / rendimento.
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