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Analisi del contesto macro


Nel 2022, ad un contesto macroeconomico in evoluzione si è aggiunto un fattore indesiderato: il rischio geopolitico.

Per uno scenario impegnativo sarebbe stato sufficiente il dilemma delle banche centrali su come gestire la politica monetaria. In attesa dei dati relativi all’inflazione USA di febbraio 2022, il picco raggiunto a gennaio evidenzia un trend piuttosto preoccupante.

La componente legata all’energia non sembra mollare la presa: complice un contesto geopolitico in estremo fermento, il costo della bolletta energetica si fa molto pesante perché estende il proprio effetto su molti altri comparti.

La tabella che segue riporta il trend delle principali materie prime: il comparto energetico guida il rialzo.

A tale aspetto si aggiunge ora la guerra in Ucraina.

La situazione è estremamente delicata: Putin ha dimostrato un’estrema concretezza rispetto alle sue iniziali minacce. Nessuno sa quale potrà essere l’escalation. Il canale diplomatico sarà sicuramente riallacciato ma per trovare un accordo occorre la reciproca volontà di volerlo ricercare.

Il mercato è molto ostile all’incertezza: durante questi scenari reagisce con estrema volatilità e violenti cali.

Al momento, il contesto geopolitico sembra aver impattato principalmente nell’area europea: l’indice italiano, nell’ultima settimana ha perso il 12,84% mentre lo S&P 500, grazie all’apprezzamento del dollaro, ha chiuso la settimana ad un + 1,8%.

Il dollaro si presenta in prossimità dei suoi livelli più elevati degli ultimi anni.

Il Italia il violento ribasso ha coinvolto (quasi) tutte le azioni: alcune presentano legami stretti con lo scenario macro ma in altri contesti la liquidazione ha riguardato realtà ben distanti da tale contesto.

Il momento è delicatissimo e mai come adesso è opportuno seguire il proprio profilo di rischio. Chi ritiene insopportabile questa incertezza è preferibile che prenda una pausa: i mercati sono sempre aperti e le opportunità si ripresenteranno.

Se la situazione geopolitica si risolverà, le borse saranno destinate a recuperare gran parte delle perdite ma se tale contesto si procrastinerà, non è escluso trovarsi dinanzi a scenari ben più complessi.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI