Azioni Sabaf: picco ad inizio giugno, correzione nelle ultime sedute


Azioni Sabaf protagonista della settimana nella rubrica dedicata al Lombard Stock Index, tra analisi grafica e alcune notizie

Sabaf si piazza nella lista elaborata dal nostro indicatore proprietario con un Lombard Stock Index che sabato era pari a 6. Il titolo ha rotto un massimo a sei mesi ad inizio giugno ed ora è in una fase di correzione, andremo poi a citare alcuni dati fondamentali per conoscere la situazione aziendale. Innanzitutto partiamo da una breve presentazione dell’azienda. Sabaf produce componenti per elettrodomestici, in particolare componenti per la cottura a gas, cerniere e componenti elettronici. Il Gruppo Sabaf conta oltre 1.500 dipendenti ed ha impianti in Italia, Polonia, Brasile, Turchia, Cina e India. Il titolo è quotato sul segmento Euronext STAR Milan.

ANALISI GRAFICA

Per fornire il quadro grafico dell’andamento del titolo torniamo indietro di qualche mese. Nella seduta del 7 marzo le quotazioni di Sabaf toccano un minimo di 17,00 e da lì parte un rapido rialzo che in meno di un mese porta il titolo a registrare un massimo di 24,60 (seduta del 04/04), con una performance del +44,7%. In seguito fino a circa metà maggio Sabaf si muove lateralmente sul grafico, per poi tornare a spingere verso l’alto tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, arrivando a toccare il massimo di 26,95 nelle sedute dell’1 e del 6 giugno, quotazione più alta da metà novembre ad oggi. Raggiunto questo massimo, il titolo ha fatto una correzione e nelle sedute della scorsa settimana è rientrato nell’area della precedente fase laterale, oscillando tra 24,45 e 23,60.

ANALISI FONDAMENTALE

Il debt-to-equity dell’azienda, sulla base del TTM (trailing 12 months), è pari a 0,65. Sempre sulla base del TTM il margine lordo è del 47,36%, il margine operativo del 13,23% e l’utile netto del 12,67%. Rispetto al valore attuale dei flussi di cassa scontati, il titolo risulta essere valutato correttamente.

ALCUNE NEWS

Sabaf lunedì 13 giugno ha comunicato che nel periodo tra il 6 e il 10 giugno ha acquistato 3.114 azioni proprie ad un prezzo medio unitario di 25,4340 euro per azione e per un controvalore complessivo pari a 79.265,67 euro. Dopo questi acquisti, alla data del 10 giugno 2022 Sabaf detiene 276.801 azioni proprie, vale a dire il 2,4% del capitale sociale.

A metà maggio Sabaf ha approvato i risultati del primo trimestre 2022, periodo nel quale il gruppo ha registrato ricavi di vendita pari a 70,9 milioni di euro, in crescita del 9,3% rispetto al primo trimestre 2021. “L’incremento dei ricavi – viene specificato nel comunicato di Sabaf - è principalmente ascrivibile all’aumento dei prezzi di vendita, adeguati in più occasioni nel 2021 e nel primo trimestre 2022 per compensare i continui incrementi dei costi di materie prime ed energia. I volumi di vendita sono stati stabili rispetto al primo trimestre del 2021”. L’EBITDA nel primo trimestre 2022 è pari a 13 milioni di euro, dato inferiore ai 15,1 milioni di euro del primo trimestre 2021 (EBITDA a 10 milioni di euro nel quarto trimestre 2021). L’EBIT si è attestato a 9,1 milioni di euro, anche in questo caso in calo rispetto agli 11 milioni di euro del primo trimestre 2021. L’utile netto è pari a 7,5 milioni di euro contro gli 8,5 milioni di euro del primo trimestre 2021 e gli 0,6 milioni di euro del quarto trimestre 2021.

Lo scorso 31 maggio il Gruppo Sabaf ha comunicato la nascita di Sabaf Induction con la quale entra nel settore della cottura ad induzione elettromagnetica. L’inizio della produzione è prevista nel primo semestre del 2023. I primi prototipi saranno presentati nei prossimi mesi.

Il Lombard Stock Index ordina ogni giorno le migliori azioni italiane in termini di momentum e le presenta in un elenco pubblicato su LombardReport.com. Il ranking aiuta a porre le domande giuste, ma non identifica il timing di entrata. Questo compito resta in mano al lettore esperto, che osservando ed analizzando i grafici va alla ricerca del punto ideale in cui entrare per minimizzare il rischio.