Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                14/08/2022

Indici Azionari USA

L’indice Russell 2000 è salito questa settimana a 2016,61 punti che porta l’onda (2) vicinissima al ritracciamento del 50% di onda (1) che è un livello chiave di Fibonacci.

Nel grafico sotto oltre alla curva dei prezzi, mostro anche due comuni indicatori: un Momentum e un RSI.  L’RSI ha accompagnato il nuovo massimo dei prezzi superando la soglia di iper-comprato che in questo caso è fissata a 75 anziché il canonico 70. Il Momentum ha uncinato senza fissare però un nuovo massimo e creando così una non conferma tra i due indicatori. Sull’RSI il ritorno sotto la soglia fissata (75 in questo caso) indica l’inizio se non di una completa inversione quanto meno di una correzione. Nel caso del Momentum avremo un segnale ribassista appena sarà rotto al ribasso l’ultimo minimo di oscillazione (nel grafico evidenziato da una linea orizzontale).

L’alert sul Momentum si tiene in vigore normalmente finchè non viene realizzato un nuovo massimo dello stesso.

Sul fronte dei prezzi il prossimo target per il Russel è fissato a 2048 punti, che rappresenta il punto in cui l’onda (2) avrà ripercorso il 50% dell’onda (1) e se prosegue il target successivo sarà 2145 punti dove il ritracciamento avrà raggiunto il 61,8%.

Nasdaq 100

In una posizione analoga troviamo il Nasdaq. Anche in questo caso non si è ancora raggiunto il ritracciamento del 50%. Se poi sarà superato il prissimo target si colloca a 14597,50 . Una chiusura sotto 13.008,17 punti al contrario confermerebbe l’esaurimento del rally.

Dow Jones Industrial

Più determinato il Dow Jones che come l’S6P500 punta ormai al ritracciamento del 61,8%.

Venerdì un titolo di Bloomberg osservava che “gli investitori si stanno nuovamente tuffando sulle azioni e sulle obbligazioni.” con le azioni statunitensi che vedono un afflusso di 11 miliardi di di dollari nella settimana del 10 agosto che è il più grande afflusso di dollari da quando il rally è iniziato a giugno. Come ho già spiegato nelle puntate precedenti gli investitori ora, sono arrivati a credere che il mercato rialzista continuerà che è esattamente la percezione tipica creata delle seconde ondate in mercati orso di grandi dimensioni. In altre parole …tutto come da copione.

S&P500

L’S&500 ricalca perfettamente quando già detto sopra per il Dow Jones.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Sul trentennale americano continuiamo ad avere una situazione che si presta a due soluzioni entrambe possibili. Se si prende per conclusa l’onda [1] di grado primario dove la vedete posizionata sul grafico, allora il movimento in corso appartiene ad un’onda [2] di grado primario. In questo caso se il massimo recente visibile sul grafico conclude l’onda (A) allora il declino in corso  è l’inizio di un’onda (B). Se l’onda (A) non è conclusa il declino in corso può essere la 4 di (A). Se infine accettiamo per buona la lettura alternativa riportata in basso allora il declino in corso rappresenta l’inizio della (5) che terminerà l’onda [1] di grado primario più avanti nel tempo. Da seguire.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Per il dollaro diventano cruciali le prossime settimane. Per ora tengo ancor in piedi l’ipotesi rialzista. In questo quadro il declino in atto si colloca in un onda (4) a cui seguirà una onda (5) con nuovi massimi e un target finale dell’onda (a) di superciclo nella fascia 113,80-115,00.

In questa ottica l’euro continuerebbe ad indebolirsi ben sotto la parità.

Ma un’altra lettura è possibile. In questo caso quella che per ora marchiamo come massimo di onda (3) sarebbe invece il compimento di onda (5) e di onda [3]. In questo caso allora il dollaro dovrebbe scendere ulteriormente rispetto a dove si trova ora  fornendo ossigeno all’euro che potrebbe risalire  e ritracciando un 50% dell’onda (a) riportasi nella zona 1,11-1,12. Anche in questo caso prima di azzardare mosse è megli stare alla finestra.

Metalli Preziosi

Oro:

L’oro resta sulla buona strada per salire verso i 1880$ ovvero più o meno all’altezza dell’onda 4 di grado inferiore. A quel punto sia quel che sia chiuderemo le posizioni long sull’oro per girarici al ribasso.

Platino:

Il platino resta ancora rialzista nel breve termine perché deve completare l’onda 4  dell’ending diagonale visibile nel grafico , ma dopo deve scendere ulteriormente a nuovi minimi per terminare il modello. Solo dopo l’onda [C] di a potrà dispiegare il rialzo del platino. Da seguire.

Argento:

L’argento è destinato a salire ancora fino alla zona dei 22,5-23$.

Prima di allora dovrà però svilupparsi l’onda B correttiva che interesserà la zona dei 19$.

alla prossima

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