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Sosta pasquale terminata, si riparte! Lista titoli da monitorare


Dopo i festeggiamenti della Pasqua, abbiamo approfittato del momento di riflessione per analizzare alcune azioni del mercato AIM che tanto appassiona me personalmente e tanti altri piccoli trader che cercano continuamente delle opportunità di brevissimo e medio periodo.

Quale miglior momento quindi, se non quello di una sosta in cui estrapolare un attimo di riflessione e concentrazione avulsa dal crudo e frenetico attimo della contrattazione in corso!

Partiamo quindi e facciamo una rapida carrellata tra i titoli che maggiormente sono vicini a livelli decisivi per il prosieguo.

Vi parlerò quindi di livelli puri in cui è necessario operare con l'accortezza dello stop loss data l'importanza del valore segnalato. 

Un valore puro in questa accezione è un parametro fisso e considerevolmente forte, uno di quei valori in cui tutte le forze del mercato, salvo le distratte e le ignare ovviamente, non partecipano, uno di quegli attimi in cui quindi se si vuol caricare la posizione, ci si trova al minimo prezzo possibile e anche, ad un soffio dal segnale di direzione opposta.

E' in quei momenti che si fa "borsa" che tanto poi ad arrivare quando il gioco è fatto per la stragrande maggioranza degli interpreti, che nella migliore delle ipotesi iniziano piano piano ad uscire, poi diventa solo narrazione per quelli che la borsa la raccontano.

La Borsa insomma è quella attività che si fa prima, molto prima che diventi storia da raccontare, prima che i fuochi inizino e che il loro eco arrivi alle orecchie di tutti.

Inziamo quindi prima che sia tardi, ad inquadrare quelle situazioni sul mercato AIM che appaiono intriganti al punto giusto da indurre al posizionamento dei nostri allarmi. 

BFC MEDIA

Il supporto di lungo periodo è ai 4 € e la rottura di questo livello attiverebbe il livello successivo ai 3.20€ quindi livelli da rispettare fermamente in questo caso.

Il primo tentativo ai 4€ può essere fatto se la tonicità degli indici di borsa rimane così lenta e in dinamica da trading range come negli ultimi mesi. Astenersi se ci si trova in giornate da "picchiatori" ovvero con gli indici che scivolano oltre il meno 2%.

In quel caso conviene puntare direttamente il rientro ai 3.2€.

CASTA DIVA GROUP

Interessante la rottura della resistenza ai 0.85 € circa che ha fatto da forte volano alle recenti giornate di contrattazione, spingendola sino ai 0.97€.

La configurazione è molto interessante poichè ha come primo target il livello agli 1.15 € e che può essere affrontata sia con entrata se il prezzo in contrattazione va oltre il recente massimo a 0.97 cent appena segnalato, oppure attendere, con lo scarico dei volumi che può accadere, il rientro ai 0.78-0.8 €.

CIRCLE

Forte davvero la dinamica di Circle con la devastante rottura dei 4.4 €.

Saremmo sorpresi però, sinceramente, nel vederla lavorare oltre i 4.9€ nell'imminente futuro; siamo più propensi a valutare un ingresso nel ritracciamento più ai 4.05€ che ai 4.4€

CULTI MILANO

In questa analisi terremo debitamente conto di due livelli fondamentali.

Il primo posto ai 17 € ma già oggetto di perno proprio recentemente, aspetto che ne indebolisce il valore intrinseco e la forza del segnale .

Il secondo lo impostiamo con apposito allarme per ingresso ai 14€. A questo livello bisogna puntare con fermezza e determinazione poichè la conformazione lo disegna come un incrocio su strada ad alta frequentazione nelle ore di punta.

Si passa con il verde, ci si ferma con il giallo e con il rosso!

Suggerimento implicito allo stop loss vista l'importanza dell'entrata che si può presupporre, verrà fatta con buoni volumi da parte degli operatori.

Due livelli quindi che hanno la forza per determinare il rimbalzo giusto.

Come sempre, quindi il mercato offre delle ottime possibilità di guadagno ma a patto che si abbia la pazienza di seguire molteplici situazioni tecniche senza anticipare mai i movimenti, a maggior ragione ora che il mercato generalmente sembra proseguire come uno zombie.

La medesima dinamica infatti, esiste anche nelle sale operative dedicate alla contrattazine dei futures sugli indici, in cui giornalmente vediamo rispettati al millesimo di punto i momenti di snodo.

In quei precisi momenti gli scambi sono palesemente in accelerazione e la volatilità subisce degli scossoni.

Una volta però che la battaglia ha sedimentato le polveri e il fluire dei contratti tende a diminuire, da quei punti in poi, si continuerà in trend following di giornata fino alla bandiera a scacchi finale. Un gioco facile e senza stress indotto dalla bassa volatilità.

Chi vive nelle sale operative non acquista a mezza strada se conosce perfettamente il percorso proprio perchè non vuole esporsi a dover tollerare drowdown ampi fino ai punti di svolta, per poi sovraccaricare il portafoglio e doversi accontentare di uscire con mediazioni di prezzo dopo ore in pari.

Ragion per cui, nella stragrande maggioranza delle giornate che stiamo vivendo da mesi a questa parte, si ha sviluppo in termini di trade nelle primissime battute delle aperture europee che spesso determinano anche dei trampolini di lancio per le borse statunitensi, in cui si va a caccia dei famigerati punti di switch o di vera decisione di trend per poi spegnere gli animi bollenti e lasciare le posizioni in chiusura in trailing stop ovvero, man mano che la propria posizione guadagna si alza lo stop dell'operazione in chiusura.

Sovente quindi i minimi di giornata dei futures americani vengono toccati in pre market nelle mattinate europee, quando le giornate chiuderanno in territorio positivo, così come i massimi di giornata sovente vengono battuti nelle primissime ore della mattinata europea quando gli Usa si sono troppo avvicinati ai confini del trading range in analisi giornaliera, per poi spendere tutte le restanti ore di vera contrattazione per andare a chiudere i punti nodali lasciati in basso dal giorno precedente.

Solo nell'ultima settimana si è usciti da questa dinamica "comoda" ma probabilmente, la stessa, verrà ricreata in poche sedute nel corso del mese di aprile.

La stessa tattica quindi, deve essere usata da un trader indipendente, prendere posizone nei punti più importanti, attendere l'approssimarsi del prezzo, aprire la posizione ed attendere che venga chiusa in gain, purchè lo stop loss prudenziale per switch attivato non entri in azione, come chiaramente ci si augura, ma state certi che se lo switch entrasse in azione, la giornata presentarà certamente un movimento ampio degli indici tanto da farli balzare agli onori delle cronache.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)