Strategia value: primo trimestre del 2023 per FM MATTSSON


Non tutte le ciambelle vengono con il buco: quando accade ciò, occorre fare una profonda riflessione sulle cause. L'autocritica rappresenta un elemento essenziale per la crescita.

Nella lista delle società seguite dalla rubrica, FM MATTSSON va inserita tra le segnalazioni più deludenti (-12,49%). L'azienda è una piccola ma brillante realtà svedese impegnata nella produzione e vendita di prodotti per la rubinetteria. Pur essendo di dimensioni ridotte, FM MATTSSON, vanta un ottimo posizionamento nel mercato di riferimento: in Scandinavia è  leader di mercato, ma grazie a numerose acquisizioni, presenta anche una buona diversificazione geografica del fatturato (40% export).

Proviamo a capire quale sia la causa di questo deludente andamento analizzando quanto è accaduto nel Q1 2023. 

FATTURATO DI FM MATTSSON:

Il primo trimestre del 2023 ha riportato un fatturato in crescita del 7,4% (SEK 533,2 mln vs SEK 496,6 mln). E' importante ricordare che, il Q1 2022 è stato caratterizzato da un andamento eccezionale dei ricavi: superare questo target, in un contesto macroeconomico così sfidante, è senza dubbio un fattore interessante.

Il 2023 ha visto (temporaneamente) invertire il trend di sviluppo del canale export: nei primi tre mesi, la crescita è arrivata prevalentemente dal mercato domestico. Il fatturato è comunque ben diversificato a livello geografico: la Scandinavia copre il 60% dei ricavi.

MARGINALITA' FM MATTSSON:

L'attuale scenario macro è particolarmente impegnativo: l'inflazione, le difficoltà rilevate sulla supply chain e lo spettro della recessione hanno messo a dura prova i margini delle società. 

FM MATTSSON, nei primi tre mesi del 2023, ha riportato un EBITA MARGIN % in netta riduzione rispetto al 2022. Occorre però rilevare che, come già ricordato in precedenza, il livello raggiunto nel Q1 2022 è stato ottenuto grazie alla compresenza di particolari condizioni difficilmente ripetibili.

L'obiettivo del management (vedi la figura qui sopra) è quello di raggiungere stabilmente un livello di EBITA MARGIN % superiore al 15%: il risultato del primo trimestre, si avvicina molto a ciò. 

Approfondendo l'analisi, si nota che, il 2023 ha riportato una netta inversione di tendenza rispetto a quanto registrato negli ultimi sei mesi del 2022. Nella seconda parte dell'ultimo anno, a fronte di un buon andamento dell'export, la marginalità del canale domestico si era accartocciata. 

Dal grafico qui sotto si apprezza quanto descritto: se è vero che i confronti andrebbero effettuati prendendo solo i medesimi riferimenti temporali (Q1 2022 vs Q1 2023), dalla figura sottostante emerge un quadro interessante: il canale domestico, dopo due trimestri pesanti, è tornato a macinare marginalità robuste (superiori al Q1 2022): dal 2,46% e 3,46% si è tornati al 13,56%.

Analizzando la marginalità del Q1 per canale geografico si rileva una contrazione della marginalità export ed una buona tenuta di quella riportata nel canale domestico.

FLUSSI DI CASSA DI FM MATTSSON:

Il Q1 2023 ha generato una buona quantità di flussi di cassa operativi, in netto miglioramento rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti.

Questo aspetto si è originato nonostante il notevole peso rappresentato dal magazzino. Il rapporto dello stock delle rimanenze rispetto ai ricavi, seppur in diminuzione, è ancora a livelli decisamente elevati. Su questo fattore ha influito senza dubbio l'aumento dei prezzi subito dalle materie prime: l'inventario, a parità di volumi, si trova valorizzato a livelli decisamente più elevati. Su questa precisa problematica, il management sta dedicando molti sforzi nel tentativo di diminuire il peso del circolante in modo da massimizzare la generazione dei flussi di cassa.

Sotto il profilo patrimoniale, FM MATTSSON conferma la propria solidità: la quota dei debiti è particolarmente esigua e la PFN risulta negativa di poco.

Parte della liquidità generata verrà corrisposta tra qualche giorno agli azionisti: il dividendo sarà pari a SEK 2,50 per ogni azione (yield % 3,50%).

GRAFICO DI FM MATTSSON:

Il titolo, dopo aver recentemente riguadagnato la media mobile a 200 giorni, ha fallito il secondo test al rialzo verso la resistenza a SEK 66.

COMMENTO DEL CEO FREDRIK SKARP:

"Le nostre vendite per il primo trimestre sono state pari a 533 milioni di corone svedesi, il 7,3% in più rispetto a quelle dello stesso trimestre nel 2022, con un EBITA margin di circa il 15%.

Nel complesso, abbiamo avuto un buon inizio d'anno, tenuto conto delle difficoltà riportate a fine 2022....

Le nostre vendite hanno registrato tendenze diverse nei paesi in cui operiamo. In Svezia abbiamo registrato un'ottima ripresa. I fattori chiave alla base di questo risultato sono stati il progressivo riassortimento delle scorte da parte dei grandi clienti e l'incremento dell'attività rilevato nel mercato delle costruzioni.

L'Export ha registrato una domanda più debole a causa della fragile congiuntura economica....

La situazione economica generale continua a influenzare i nostri clienti: prevediamo che tale contesto possa condizionare la domanda per il prossimo futuro, nel complesso prevediamo un 2023 molto impegnativo. Per questo motivo, stiamo continuando ad adeguare i costi operativi e ad attuare iniziative di riduzione personale in Svezia, adeguamenti dell'inventario e revisioni generali dei costi.

Stiamo lavorando per diminuire il nostro di inventario poiché i maggiori aumenti dei costi influenzano il valore del magazzino...

Nel complesso, il primo trimestre ha mostrato una crescita delle vendite e della redditività in linea con la nostra obiettivi di lungo termine nonostante il contesto incerto...."

OSSERVAZIONI:

Lo scenario macro è indubbiamente complesso, ma questo non rappresenta una novità. La ripresa della marginalità nel mercato scandinavo è un fattore decisamente positivo. 

FM MATTSSON conferma l'ottima solidità patrimoniale associata ad una buona generazione di flussi di cassa.

Dal punto di vista del valore, dalla prospettiva dei multipli si evidenzia una sostanziale contrazione degli stessi: il valore dell'azienda non è correttamente espresso dalle attuali quotazioni. Dai massimi del 2021, il titolo ha perso ben il 42%.

FM MATTSSON, anche in un contesto sfidante, è riuscita a mantenere (quasi) inalterate le proprie ottime caratteristiche: nell'ottica di lungo termine, quando il canale export sarà in grado di recuperare tutto il suo smalto, ed il mercato scandinavo consoliderà questi livelli non è impossibile pensare di poter immaginare quotazioni ben superiori a quelle attuali.

L'investimento nel titolo presenta pertanto tutti i requisiti richiesti nel value investing. La ciambella non ha (ancora) il buco, ma sembra più un problema di forma (ovvero il timing non eccezionale della segnalazione) piuttosto che di sostanza.

Per chi ci crede, servirà l'ausilio di un ingrediente fondamentale ma spesso trascurato: la pazienza.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:

PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: