Il titolo del giorno – L’Etf sulla Grecia vola di massimo in massimo


I risultati elettorali spingono ancor più il replicante sulla Borsa di Atene, da mesi in forte rialzo. Altro che Dax, Cac o Ftse Mib!

Buy or sell

Il clamoroso successo elettorale in Grecia del premier uscente Kyriakos Mitsotakis, a capo del partito conservatore di Nea Dimokratia, non esclude nuove elezioni già a fine giugno, basate su un nuovo sistema di formazione della maggioranza, che dovrebbe dargli ancora più forza. Ci sarà infatti un bonus di seggi molto favorevole per il vincitore. I mercati hanno così festeggiato l’evento, accentuando un trend rialzista della Borsa di Atene in corso da tempo. Le performance positive a un anno, a sei mesi e logicamente a un mese sono tutte caratterizzate da forti segni più. Eppure gli investitori italiani sono stati assenti da questa festa. Lo dimostra il numero degli scambi giornalieri dell’Etf che replica Atene, sempre contenuti.

In realtà la vicenda avvalora come non si sia compreso un aspetto dell’impiego dei replicanti: sta nel cogliere certi minimi, che nel caso degli Etf costituiscono un’occasione spesso irripetibile, soprattutto nel caso di quelli riferiti a singoli mercati, dove le dinamiche collegate a un indice di riferimento sono meglio individuabili. Ecco allora cosa ha perso chi non ha guardato a una piazza borsistica spesso temuta per le complesse vicende politico-economiche del passato.

Denominazione

Lyxor Msci Greece

Isin

FR0010405431

Borsa di quotazione

Milano

Valuta denominazione

Eur

Ter

0,45%

Profilo di rischio (da Kid)

Molto elevato: 7 (da 1 minimo a 7 massimo)

Indice di riferimento

Ftse/Athex Large Cap Net Total Return

Quotazione chiusura ieri (22-5-23)

1,3158 Eur (+7,3%)

Minimo anno

0,9893 Eur - 2/01/23

Massimo anno

1,3158 Eur – 22/5/23

Analisi grafica

A lenti passi ha abbandonato l’area di 1 euro e sta tornando su livelli che non vedeva da 10 anni. Naturalmente – esaminando uno storico lunghissimo – ha ancora enormi prospettive di crescita se si considera che l’Etf nel 2009 quotava sui 9 euro. Poi ci sono stati il tracollo dell’economia e la ristrutturazione del debito, che pesano ancora sull’immagine del Paese. I riferimenti tecnici di medio periodo sono quindi vaghi, salvo un supporto su 1,20 euro, che costituisce uno “stop loss” per chi volesse cogliere un trend potenzialmente favorevole, in presenza di un definitivo successo alle elezioni di giugno da parte di Mitsotakis

Gli Etf su singoli mercati con le performance più negative nel 2023

1°) iShares Msci Turchia (-22,4%)

2°) iShares Msci Sud Africa (-8%)

3°) Xtrackers Msci Thailandia (-8%)