Buy or sell
Borsa Italiana trova ormai nelle aggregazioni il combustibile per reperire qualche spunto rialzista. Venerdì era toccato a Telecom Italia e ieri a Banca Mps (+5,82% a 2,164 euro). Un titolo su cui conviene essere sempre prudenti, per le delusioni inflitte a tanti risparmiatori negli ultimi anni. Comunque una storia che sta alimentando interesse per i motivi che qui di seguito spieghiamo.
Azione |
Banca Mps (Borsa Italiana – Isin IT0005508921) |
Cosa sta succedendo |
L'agenzia Reuters ha scritto dell’ipotesi allo studio da parte del Ministero dell'Economia di accelerare la cessione di Mps attraverso la vendita graduale della quota in mano pubblica del 64% del capitale azionario ma con un vincolo: i nuovi soci dovranno essere allineati all'interesse nazionale. In altre parole rilancio senza spezzatino. |
Chi potrebbe essere il partner? |
Si fa sempre lo stesso nome: Banco Bpm |
C’è anche dell’altro? |
Le previsioni sui risultati del primo trimestre 2023 sono buone. Secondo alcuni analisti utile e ricavi sarebbero ampiamente positivi, dopo che il bilancio complessivo 2022 si era chiuso con una perdita superiore ai 205 milioni, anche per i costi dell'esodo incentivato di oltre 4mila dipendenti |
Quindi i conti tornano in nero! |
Così si spera. Ed era quanto ci si attendeva per avviare le trattative della cessione, che potrebbe essere molto più remunerativa rispetto alle anticipazioni formulate l’anno scorso. Le notizie ufficiali in merito saranno comunicate questa mattina (9/5) in una conferenza con gli analisti specializzati sul titolo |
Perciò niente partner estero? |
Si direbbe proprio di no, salvo soprese dell’ultima ora |
L’analisi grafica cosa dice? |
Tentativo di strappo di un triangolo, che sta guidando il titolo da febbraio. Giunto ormai alla sua fine, ieri lo ha rotto debolmente, per poi chiudere di poco sotto l’ipotenusa superiore. Quindi si è avuto un segnale di possibile maggiore volatilità, che dovrebbe trovare oggi una conferma |
I livelli da seguire |
Ipotizzando una fase rialzista da monitorare i 2,20 euro, poi i 2,33 euro e infine i 2,85-2,90 euro |