Si chiude oggi totalmente i l'operazione Cattolica Assicurazioni. La maggior parte degli amici aveva preferito incassare il succoso 70% in 24 ore ottenuto con l'acquisto dei diritti.
Non tutti pero' avevano venduto. Infatti la differenza tra costo delle azioni prese con i diritti e quotazione di mercato era troppo forte (oltre il 10%).Hanno optato percio' per rigiocarsi parte dell'utile con la sottoscrizione dei titoli che ovviamente non erano vendibili venerdi(allora quotavano tra 5,70 e 5,75 mentre con i diritti veniva valorizzata 5,15)),ma soltanto da oggi (per la mia banca).Si prendevano i rischi di una massiccia vendita di azioni in quanto tutti i compratori di diritti e successivi sottoscrittori erano in utile.
Ed oggi infatti,giorno in cui quasi tutte le banche permettono la vendita dei "nuovi" titoli Cattolica perde il 6%. Ma la perdita di SOLO il 6% è una bellissima notizia per chi ha sottoscritto.Oltre all'utile derivante dalla crescita dell'azione (riflessa dalla crescita del diritto) ottengono infatti un ulteriore 4%(differenza tra il 10% risparmiato acquistando con i diritti e la perdita del 6%) per un numero piu' che doppio di azioni (21:10). Comprendo che la cosa è un poco complicata per chi non segue pedissequamente gli aumenti di capitale,ma l'importante è chiudere con una maxi plusvalenza questa operazione,sia se avvenuta con i diritti in 24 ore sia se avvenuta in 4 gg con sottoscrizione di azioni e vendita odierna. Ovvio che l'azione puo' salire molto di piu',ma c'è sempre quella vecchia frase del" vendi guadagna e pentiti…."
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
